madeinjapan ha scritto:Al di la delle argomentazioni pseudoscientifiche di albanesi la sua tabella mi sembra davvero esagerata. Detto in termini terra terra definire una persona con IMC = 22,2 sovrappeso (
secondo me) è una cag..a pazzesca!
D'accordo! Anch'io sono alto 179cm e mi è capitato di pesare anche 74kg (in forma per la mezza peso 66kg), a parte qualche problemuccio a calzare gli stessi pantaloncini che usavo mesi prima in gara

, non ero per nulla sovrappeso. Soprattutto rispetto alle tabelle che usano i medici.
madeinjapan ha scritto:
Credo che quello che conta di più per ottenere i risultati siano la passione e la forza di volontà per non mollare mai in gara ma soprattutto in allenamento.... poi i 2-3 kg in più o in meno influiscono forse per l'1%

Per mia esperienza personale il peso andrebbe tenuto d'occhio fino a un certo punto. Non è la dieta a determinarlo, ma l'allenamento e la forma fisica. La perdita dei kg avviene automaticamente con il progredire della forma, senza cambiare dieta. Quindi è vero che conta la forza di volontà, necessaria per andare in forma. Per quanto riguarda i 2/3kg in più dipende, se sono riferiti a un periodo di scarsa forma influiscono perchè probabilmente la massa è grassa, se si riferiscono a un periodo di forma o di preparazione di distanze brevi possono influenzare positivamente perchè la massa è muscolare. Lo svantaggio del peso maggiore è compensato e anzi superato dal vantaggio della maggior forza acquisita.
Non mi piace il sito dell'albanesi anche per questo approccio "pseudo-matematico" allo sport, che si traduce in un'eccessiva fissazione con le diete, le calorie, il peso, quando quello che conta è l'allenamento. L'atleta deve concentrarsi sull'allenamento e sul miglioramento della forma, poi il resto viene da se. Ovvio che la dieta dev'essere di base equilibrata. Il corpo poi si adatta.
Leo