La dea Kalì esiste, ma è un maschio.
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La dea Kalì esiste, ma è un maschio.
Presente la dea indiana dalle cento braccia? Esiste. L’ho vista. Però è un maschio.
Ora ci rido, e parecchio, ma sul momento mi sono spaventato non poco e sconsiglio a tutti l’esperimento.
Correvo su una strada secondaria. Spesso mi capita di incontrare cavallerizzi a spasso, data la vicinanza con un maneggio, e non ho mai avuto problemi. Strada in salita. La affronto soffiando come un mantice e sbattacchiando i piedi, provenendo da un mese di fermo causa fascite. A cento metri abbondanti un cavallo procede al passo, fermandosi spesso a strappare ciuffi d’erba. Chi lo monta è visibilmente distratto ed abbigliato in maniera insolita. Praticamente tutti i cavallerizzi che incontro hanno il caschetto, questo porta un cappellaccio tipo western. Immagino sia un inserviente o un istruttore che porta il cavallo a fare una sgambata. Proseguo senza pormi problemi fino quasi ad affiancare il cavallo.
Probabilmente ero sottovento e l’animale mi ha percepito all’ultimo momento o forse era distratto e mi ha visto improvvisamente con la coda dell’occhio... boh. Rimane il fatto che si è spaventato. Coreograficamente avrebbe dovuto alzarsi sulle zampe posteriori come nei film di cappa e spada, invece si è limitato a scartare di lato e poi a lanciarsi al galoppo. A questo punto il cavaliere si è bruscamente risvegliato dal suo torpore, e ci credo, trovandosi in una frazione di secondo a passare da un “avanti piano quasi fermo” ad un galoppo furioso. L’ho visto cercare di recuperare le redini con una mano, mentre con l’altra si aggrappava alla criniera. Con altre due mani ha afferrato il cappellaccio che stava volando via, e con le ultime due ha cominciato a tempestare di pugni la povera bestia, e mi permetto di dubitare sia il modo migliore per tranquillizzare un animale spaventato. Io sono rimasto immobile e basito ad osservare destriero e cavaliere sparire all’orizzonte in un fragore di zoccoli e frasi irripetibili. Non penso l’intrepido John Wayne abbia capito cosa sia successo, anzi penso stia ancora chiedendoselo, però una piovra non avrebbe saputo fare di meglio......
Ora ci rido, e parecchio, ma sul momento mi sono spaventato non poco e sconsiglio a tutti l’esperimento.
Correvo su una strada secondaria. Spesso mi capita di incontrare cavallerizzi a spasso, data la vicinanza con un maneggio, e non ho mai avuto problemi. Strada in salita. La affronto soffiando come un mantice e sbattacchiando i piedi, provenendo da un mese di fermo causa fascite. A cento metri abbondanti un cavallo procede al passo, fermandosi spesso a strappare ciuffi d’erba. Chi lo monta è visibilmente distratto ed abbigliato in maniera insolita. Praticamente tutti i cavallerizzi che incontro hanno il caschetto, questo porta un cappellaccio tipo western. Immagino sia un inserviente o un istruttore che porta il cavallo a fare una sgambata. Proseguo senza pormi problemi fino quasi ad affiancare il cavallo.
Probabilmente ero sottovento e l’animale mi ha percepito all’ultimo momento o forse era distratto e mi ha visto improvvisamente con la coda dell’occhio... boh. Rimane il fatto che si è spaventato. Coreograficamente avrebbe dovuto alzarsi sulle zampe posteriori come nei film di cappa e spada, invece si è limitato a scartare di lato e poi a lanciarsi al galoppo. A questo punto il cavaliere si è bruscamente risvegliato dal suo torpore, e ci credo, trovandosi in una frazione di secondo a passare da un “avanti piano quasi fermo” ad un galoppo furioso. L’ho visto cercare di recuperare le redini con una mano, mentre con l’altra si aggrappava alla criniera. Con altre due mani ha afferrato il cappellaccio che stava volando via, e con le ultime due ha cominciato a tempestare di pugni la povera bestia, e mi permetto di dubitare sia il modo migliore per tranquillizzare un animale spaventato. Io sono rimasto immobile e basito ad osservare destriero e cavaliere sparire all’orizzonte in un fragore di zoccoli e frasi irripetibili. Non penso l’intrepido John Wayne abbia capito cosa sia successo, anzi penso stia ancora chiedendoselo, però una piovra non avrebbe saputo fare di meglio......
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Il mondo in cui viviamo non lo abbiamo avuto in eredità dai nostri padri, lo abbiamo preso in prestito dai nostri figli...
...qualunque sia la tua età ricorda: il meglio deve ancora arrivare!
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Re: La dea Kalì esiste, ma è un maschio.




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Re: La dea Kalì esiste, ma è un maschio.

Poveri cavalli, grandi e grossi eppure così facilmente spaventati

(o fai davvero paura quando corri?

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"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
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Re: La dea Kalì esiste, ma è un maschio.
Certo che quel cavallo, tra un bipede sbuffante che gli arrancava incontro, e uno con un sacco di mani sopra, di motivi per spaventarsi ne aveva
Chissà poi come ne è uscito l'improvvisato John Wayne 


Non puoi scegliere il tempo in cui vivere, ma puoi scegliere come vivere il tempo che ti viene dato.
http://www.anobii.com/danielasa/books
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Re: La dea Kalì esiste, ma è un maschio.
Poche settimane fa arrivavo in bici e mi hanno accolto in una stradina secondaria 3 africani dal fisico scolpito in mezzo alla strada... donne smettetela di fantasticare
perchè avevano in mano una specie di machete..
Io,perplesso, "coreograficamente avrei dovuto alzarmi sulle zampe posteriori come nei film di cappa e spada, invece mi sono limitato a scartare di lato e poi a lanciarmi al galoppo" però l'unica idea è che fossero i giardinieri della villa vicina.. ci può stare???
..non c'entra 'na mazza ma non sapevo dove scriverla...



Io,perplesso, "coreograficamente avrei dovuto alzarmi sulle zampe posteriori come nei film di cappa e spada, invece mi sono limitato a scartare di lato e poi a lanciarmi al galoppo" però l'unica idea è che fossero i giardinieri della villa vicina.. ci può stare???

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Ultima modifica di insane il 18 lug 2011, 14:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: La dea Kalì esiste, ma è un maschio.
insane ha scritto: perchè avevano in mano una specie di machete..
Per tagliare le angurie è molto più comodo del coltellino svizzero

Evvai con l'

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Re: La dea Kalì esiste, ma è un maschio.
Non posso che dire: speriamo...



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Re: La dea Kalì esiste, ma è un maschio.
Prima di tutto, da oggi in poi rivolgetevi a me come all’“uomo chiamato cavallo”.
Poi preciso a Daniela.a che io ed il cavallo procedevamo nella stessa direzione. Non gli arrancavo incontro, ma gli provenivo da dietro. E forse propri per questo l’animale si è preoccupato… Di questi tempi non si sa mai cosa ti puoi aspettare, ad avere qualcuno dietro.. E non farmi entrare nel triviale. O la battuta l’hai capita o qui mi bannano….
A Barbara dico che non sono poi così brutto, è solo che mi disegnano così…. E comunque peggio dell’aspetto temo fosse ….. l’aroma. Per quanto ero sudato parevo più un sub che un runner…
Insane: ma tu, con tre individui che ti affrontano armati di machete, la prima cosa che noti è il fisico scolpito?
Poi preciso a Daniela.a che io ed il cavallo procedevamo nella stessa direzione. Non gli arrancavo incontro, ma gli provenivo da dietro. E forse propri per questo l’animale si è preoccupato… Di questi tempi non si sa mai cosa ti puoi aspettare, ad avere qualcuno dietro.. E non farmi entrare nel triviale. O la battuta l’hai capita o qui mi bannano….

A Barbara dico che non sono poi così brutto, è solo che mi disegnano così…. E comunque peggio dell’aspetto temo fosse ….. l’aroma. Per quanto ero sudato parevo più un sub che un runner…
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Re: La dea Kalì esiste, ma è un maschio.
Vabbé, ma se arrivi pure da dietro, ansimando e sudato, non ci siamo eh! 

Non puoi scegliere il tempo in cui vivere, ma puoi scegliere come vivere il tempo che ti viene dato.
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Re: La dea Kalì esiste, ma è un maschio.
Trovati 3 "tronchi di pino" in mezzo alla strada e lo vedi anche senza volerlo...BradiPolento ha scritto: Insane: ma tu, con tre individui che ti affrontano armati di machete, la prima cosa che noti è il fisico scolpito?

Ho notato le cose che avevano in mano,che potevo passare solo lì e che sono troppo orgoglioso per tornare indietro quindi da lì si passava..
..e poi dopo una bestemmia mi ripetevo "sono i giardinieri,sono i giardinieri...sono i giardinieri"..


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