Primo resoconto della Cortina Dobbiaco.
Sveglia alle 5:00, siamo in campeggio a 2.5 km dalla partenza, abbiamo la navetta alle 6:30 ma abbiamo da far fare la passeggiata a Sky e da far svegliare saretta che la mattina fatica a carburare

, quindi sveglia presto. Il cielo sembra abbastanza sereno, le temperature sono accettabili, siamo attorno ai 5/6 gradi.
La tensione inizia a salire, i km sono tanti e Saretta entrerà nel suo "regno di nessuno" come lo chiamo io, cioè ad un numero di km mai corso...
La sfida è lanciata.
Con navetta ed autobus per Cortina tutto bene, noi siamo a Dobbiaco e dobbiamo raggiungere la partenza. Purtroppo l'autista del nostro bus è più o meno Schumacher ed il risultato è che arriviamo entrambi con lo stomaco sotto sopra... primo intoppo...
Entriamo nel tendone per gli atleti ed incontriamo Fatdaddy, quattro chiacchiere, due battute e via a bere un caffè, uscendo il secondo intoppo: piove intensamente.
Va beh, siamo più forti del tempo!!
Incontriamo poi la scatenata Heidy, aggueritissima ma indecisa sul vestiario, piove, smette, c'è vento, le nubi sono basse. Saretta cambia la braghetta corta con i 3/4, anche Fatdaddy e Heidy optano per questa soluzione, io resto stoico su quelle corte, perchè se si bagnano i 3/4 dopo sento le ginocchia...
Tutto il riscaldamento salta, terzo intoppo, grande caos, ci perdiamo conFatdaddy e casualmente incontriamo Gaby, con cui ci appropinquiamo alla partenza.
Qui l'intoppo più grosso (l'organizzazione è molto scarsa devo dire, una discreta delusione...): fanno partire oltre 3000 persone su un percorso che ne gestirebbe meno della metà e creano le gabbie non in base al valore ma in base ai pettorali, che sono stati consegnati in ordine di iscrizione. Risultato: atleti fortissimi in fondo e gente da 8/9 minuti al km davanti...
Va beh, saremo più forti anche di questo.
La partenza è difficile, abbiamo davanti una marea di persone che si muove a velocità molto bassa, dopo meno di un km si entra nella ciclabile, sulla cui larghezza ci stanno tre/4 persone e sui lati ci sono i fossi: impossibile o quasi superare se non rischiando caviglie, botte e cadute... a passare sull'erba ci ritroviamo dopo cinque minuti con i piedi zuppi e l'acqua che esce dalla tomaia... e ricomincia a piovere...
I primi chilometri sono uno slalom ma i tempi sono alti, siamo sui 5:30/km e già così è un susseguirsi di scatti e scartamenti vari. Ho paura che Saretta sprechi un po' troppe energie in queste fasi e cerchiamo di avanzare senza eccessivi strappi. Dopo alcuni km si inizia finalmente a correre in maniera più costante. La tabella di marcia prevedeva 5:10 in salita e 4:50 in discesa per chiudere in 2h30. Siamo oltre un minuto in ritardo sulla tabella di marcia ma adesso si riesca a correre. I tempi scendono, 5:15, poi 5:05, 5:02, 4:56, gli ultimi 2 km della salita passano in 4:49.
Il percorse è semplicemente meraviglioso. Un tracciato tutto sterrato, all'interno di gallerie scavate nella roccia ed illuminate con poche luci, ponti in legno altissimi sul torrente, natura incontaminata. La pioggia continua a cadere ma in realtà non ce ne accorgiamo, solo a guardarci perchè goccioliamo

e le braccia tirano al viola... ma tutto procede, le gambe rispondono.
Scolliniamo ad una media di 5:05, quindi perfetti: abbiamo recuperato il gap iniziale
iniziamo la discesa. Tantissima gente superata in salita ci passa di fianco a velocità supersonica, io dico a Saretta "non preoccuparti, la discesa è lunga, i conti si fanno alla fine" e lei annuisce, sta pensando lo stesso. Non spingiamo, la distanza è lunga bisogna tenere le energie. i chilometri passano intorno ai 4:35/km, costanti, ma dallo scollinamento una vescica molto fastidiosa dà molto fastidio ad un piede di Saretta, quindi la corsa è ancora più controllata (i piedi totalmente bagnati strofinando nella scarpa hanno portato a questo effetto...

).
Dopo i 25 km inizia a sentirsi la fatica oltre a l dolore ma Saretta stringe i denti, bravissima, stoica, forte e decisa a non mollare, rallenta leggermente su alcuni km percorrendoli a 4:42/4:45, ma senza mai mollare, alle porte di Dobbiaco riacceleriamo per gli ultimi 2 km chiusi nuovamente a 4:35, per un totale in real time di 2h24min40sec, alla media di 4:49/km. Per pochi secondi Saretta rimane fuori dalle premiazioni TF (confrontando i vari real e non gli official time, il nostro è stato 2h26min16sec, sarebbe entrata...mannaggia...

) ma è lo stesso: il risultato è già una vittoria al termine di una gara in cui Saretta è stata, lasciatemelo dire, grande!!!!!
Come detto percorso stupendo, vale veramente la pena, sperando che migliorino l'organizzazione.
un grazie a Fatdaddy, Gaby ed Heidy per la simpatia e compagnia, ci spiace non avervi visti alla fine ma è stato un po' un trambusto per tutti.
Mi spiace per Insane, Mauri e gli altri che non siamo riusciti a conoscere: sarà per un'altra volta!!