Beh, bella sorpresa questa corsa.
Davvero bella e avvincente, grazie anche al pubblico sparso su tutto il percorso.
Ovviamente, correre e "confrontarsi" con campioni di livello olimpico e mondiale, anche se li vedi solo alla partenza e dopo l'arrivo, ha sempre il suo fascino.
Il caldo è atroce durante il riscaldamento, ma una nuvola si mette tra noi e il sole appena prima della partenza, permettendoci di correre un po' più agevolmente.
La gara non è facile da interpretare. Dopo i primi 500m in discesa c'è subito uno strappetto in pavè e poi asfaltato per tornare alla partenza. Occorre partire senza fare i fenomeni e farsi trascinare dalla folla. Stranamente ci riesco e passo al 1° 1.000 decisamente fresco. Qualche decina di metri e la strada spiana fino a diventare leggermente in discesa per 1.500 metri circa. Corro assieme a un'atleta dell'Avis Perugia e ci diamo il cambio a tirare. Li passo parecchio veloci, senza comunque strafare: so che i 2km più duri stanno arrivando. Infatti perdo anche qualche posizione.
Come inizia la salita, attacco il mio passo, sicuramente più abituato alla strada all'insù rispetto a tanti altri. Infatti comincio ad accorciare la distanza tra me e gli atleti che mi precedono. Recupero costantemente posizioni.
Passo al 5°, al bivio per la frazione Musicchio dove i simpatici abitanti del paesino fanno il rifornimento: una bottiglietta d'acqua. Un po' la bevo, un po' mi va di traverso e parecchia me la rovescio addosso perchè fa un caldo boia.
Sto gestendo lo sforzo decisamente bene, non ho cali, anzi, appena la strada spiana un po' e da salita diventa falsopiano, mi sembra quasi di girare in pianura. Accelero e qui compio una bella progressione recuperando ancora posizioni. Sono quasi al limite, conto i minuti che mancano all'arrivo, ci siamo quasi. Al 7° approfitto di un rifornimento volante da un amico della 5a donna che sta correndo nella mia scia e lancio la progressione finale. Poco cavallerescamente, ma che cacchio, è una gara(!), lancio pure la volata nel finale e mi lascio alle spalle la ragazza.
Dopo il traguardo ci salutiamo e mi ringrazia per il "lepraggio".
Chiudo in 54esima posizione assoluta (50esimo nella classifica maschile, 6° di categoria) in 31'42".
3'43" al km sugli 8.500 metri di gara (secondo me leggermente più corto, di 150-200 metri, quindi eventualmente un po' più lento di 4-5" a km), che presentano un dislivello positivo di 160 metri esatti. Decisamente soddisfatto del risultato cronometrico e della gestione dello sforzo lungo tutto il percorso, mi sgancio il pettorale e torno indietro ad aspettare Sarah, che non si fa attendere molto. "Forza Amore!"
