22 Aprile 2012. Walk for Life Telethon. Raduno nazionale RunningForum. Corriamo con Krily 2012.
Difficile una cronaca.
Meglio le sensazioni, le emozioni, i ricordi intensi di una 36 ore romana densa di impegni e conclusa con la forte sensazione, come già l’anno scorso, di avere tanti amici in giro per l’Italia (e Paesi limitrofi…), ma anche il vuoto di un amico che non c’era.
La serata vola via in un baleno, allegri intorno ad una tavolata alla quale si parla di corsa ma anche di lavoro, di calcio come di cucina, con un affiatamento ed una confidenza inspiegabile/invidiabile, fra persone che si vedono una volta o due all’anno.
Le foto con lo striscione e la firma dell’ultima arrivata (Antonia) sanciscono la fine delle “ostilità”, per consentire agli “atleti” di andare a dormire ad un’ora conveniente…
Al mattino trovare il gazebo di RF montato da Roberto a Villa Borghese, in mezzo a quelli dei vari partners della manifestazione fa un certo effetto, e lo striscione “corriamo con Krily” ci ricorda, se ce ne fosse bisogno, il motivo per cui siamo lì.
Della gara c’è poco da dire, c’è chi va forte e chi va piano, chi ha una maratona da smaltire ma ha voluto esserci comunque, chi torna ad una gara dopo due anni e chi è all’esordio, chi denota malizia da veterano e chi commette errori da dilettanti (ma Castoro le cosce se l’è cartavetrate o sanguinava copiosamente solo perché ha deciso di provare gli svolazzini “a secco”?), chi si è fatto 700 km solo per esserci, senza neppure correre.
Marcello ricorda a tutti che lui va veloce, comunque, ma anche Max fa capire che sta tornando…
Insomma, la solita storia fino a che, dopo il traguardo, ci si trova intorno al gazebo, con il Papà e la sorella di Paolo, e gli altri parenti, grati (così mi è parso di percepire da quegli sguardi affettuosi) di vedere tante persone che si ritrovano nel ricordo dell’amico; ed un attimo di commozione, ma solo un attimo, quando si interrompono le gozzoviglie per un brindisi, e nel breve momento di silenzio ciascuno dei presenti rivolge un suo pensiero al cielo.
E poi via, di nuovo a parlare di medie, di altimetria, di sfogliatelle napoletane (ma accetteranno la permuta coni krumiri?) di tabelle (Marcello)….
E’ comunque una festa, perché così deve essere. Si inizia a parlare dell’edizione 2013, che sarà al nord, con il Papà di Paolo che ha già dato la sua adesione, si chiedono notizie di Vivian e Bea, si digerisce lo “spuntino” con la grappa di Bassano.
E piano piano il gruppo si scioglie, ciascuno ha il suo treno, la sua metro od il suo bus da andare a prendere.
Si torna alla quotidianità, alle preoccupazioni, al lavoro, ed è subito lunedì.
Ma ci siamo regalati ancora una volta un gran bel week end.
Grazie Paolo, alla prossima
