TUAREG ha scritto:Strade allagate..... vigili del fuoco a tirar fuori dal sottopasso un paio di macchine....
vien giù che solo Dio lo sa...
che faccio??? mi avventuro???
e lo chiedi?
ti consiglio le ripetute brevi in salita del sottopasso allagato, molto allenanti
TUAREG ha scritto:Strade allagate..... vigili del fuoco a tirar fuori dal sottopasso un paio di macchine....
vien giù che solo Dio lo sa...
che faccio??? mi avventuro???
e lo chiedi?
ti consiglio le ripetute brevi in salita del sottopasso allagato, molto allenanti
peseranno troppo maschera e pinne?
"La pazienza è la saggezza di coloro che ne hanno il tempo"
"Quando parti per un viaggio, non importa quale sia la destinazione....ricordati soltanto di portare con te un sorriso"
Le parole del mentore mi fanno da guida, al contrario della banale ironia del secondo in grado.
So che posso fare di meglio e mi impegnerò per questo. Perchè la mia corsa non sia solo un inutile sequela di passi, ma purifichi la sua essenza nella ricerca della sfida atavica dell'uomo contro le forze della natura, per quanto esse sappiano essere soverchianti rispetto all'umana fragilità.
Ma è nella ricerca, nella sfida, che intendo essere sconsiderato! L'esito e il raggiungimento di quella zona cieca più nera del buio, è al momento solo la stella polare che guida il mio cammino.
murgestremo ha scritto:
wmic e mostronero, io e il mio inconsolabile secondo vi teniamo d'occhio, ma... (come recita il motto) "non è che per due gocce d'acqua... tutti dentro alla confraternita"; per giunta, m'è parso di capire che uno di voi due abbia corso con tanto di pattugliamento delle forze dell'ordine: così non va affatto bene, qui si corre contro la natura più selvaggia e contro tutti e tutto, persino contro sé stessi, consci che l'insidia è dietro ogni tornante, correre con estrema circospezione e subodorando il rischio, cercandolo, bramandolo, rincorrendolo. correre contro gli altri noi stessi!... non so se ho reso l'idea. buttarci alle spalle le paure infondate, i falsi miti, le puttanate, e andare verso un altrove più oscuro di questo nerume qui. nero su nero, sciascianamente: ma incessantemente non soltanto credere alla possibilità dello spiraglio, della fessura, ma cercarla anche se è tutto buio dattorno; scavare e correre e far avanzare un'altra pedina, mettere in iscacco persino noi stessi, darci lo scaccomatto se necessario.
siamo seri, con tutto che il re muore (ogni volta), noi la nostra pedina la facciamo avanzare... la facciamo correre.
wmic ha scritto:Le parole del mentore mi fanno da guida, al contrario della banale ironia del secondo in grado.
So che posso fare di meglio e mi impegnerò per questo. Perchè la mia corsa non sia solo un inutile sequela di passi, ma purifichi la sua essenza nella ricerca della sfida atavica dell'uomo contro le forze della natura, per quanto esse sappiano essere soverchianti rispetto all'umana fragilità.
Ma è nella ricerca, nella sfida, che intendo essere sconsiderato. L'esito e il raggiungimento di quella zona cieca più nera del buio, è al momento solo la stella polare che guida il cammino.
Accidenti , vorrei che il mio italiano fosse migliore, per essere in grado di esprimermi in modo adeguato alla confraternita, prenderò questo thread anche come una lezione di lessico.
...there are things known and things unknown, and in between there are the doors...
wmic ha scritto:Le parole del mentore mi fanno da guida, al contrario della banale ironia del secondo in grado.
So che posso fare di meglio e mi impegnerò per questo. Perchè la mia corsa non sia solo un inutile sequela di passi, ma purifichi la sua essenza nella ricerca della sfida atavica dell'uomo contro le forze della natura, per quanto esse sappiano essere soverchianti rispetto all'umana fragilità.
Ma è nella ricerca, nella sfida, che intendo essere sconsiderato! L'esito e il raggiungimento di quella zona cieca più nera del buio, è al momento solo la stella polare che guida il mio cammino.
Parole sante fratello...
Secondo me ci sei dentro alla grande
21,097 Km -1h56'07"-Garda Trentino HM 2013 29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017 42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019
Ho letto di cose già vissute e pensato di cose già scritte.
Miro
mostronero, qui si corre e non importa affatto l'italiano (in questo topic, intendo). per me possiamo comunicare anche, e piacevolmente, in dialetto, ché l'inferno non ha lingua... poi però non so quanto il mio secondo trevigiano possa intercettare del mio barese; se a volte tendo a filosofeggiare o a fare riferimenti a registri "alt(r)i", è solo per deformazione professionale, mica per desiderio di salire in cattedra: del resto, sono o non sono il grammaestro della loggia infernale? nella fattispecie, ho dovuto discettare di "fessure" - non uterine - perché il mio secondo s'è dato al nuoto e non so come riportarlo all'ovile "corsivo".
la loggia qui riunita ormai si rende conto che wmic e il mio attuale secondo concorrono per il posto di nuovo secondo. è ballottaggio. qui le gerarchie sono liquide, d'un subito si scivola sotto o sopra.
nella fattispecie, ho dovuto discettare di "fessure" - non uterine - perché il mio secondo s'è dato al nuoto e non so come riportarlo all'ovile "corsivo".
21,097 Km -1h56'07"-Garda Trentino HM 2013 29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017 42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019
Ho letto di cose già vissute e pensato di cose già scritte.
Miro
oggi pomeriggio non avevo in programma nessuna corsa, ma... (qui si gioca tutto) è capitato non avessi nient'altro in programma (oppure, semplicemente, il mio inconscio ha lavorato per me e ha fatto in modo che mi organizzassi un buco di un paio d'ore tra le diciassette e le diciannove). eccola, la fessura: lì mi ci sono infilato, insinuato, incuneato. triplo caffè al volo e via su per la collina, senza scrutare il cielo, senza pensarci su più di due minuti (ok, il mio inconscio aveva già fatto il suo sporco lavoro, ma alle diciassette è entrato in azione il mio io, incuneandosi nel reale inquietante), senza badare a tabelle di marcia, per una volta. inerpicarmi, questo è il verbo che s'andava facendo strada nelle mie cervella. inerpicarmi, cappuccio (della felpa da battaglia dei tempi dell'università) e trullo. tre parole tre. trullo perché? ma è sul trullo in itinere, più a meno a tre km dalla partenza, che mi disfo della felpa da battaglia - checché dica il tempo - e prendo a dare addosso seriamente al fianco della collina. sfianco la collina, ecco cosa faccio. la lavoro ai fianchi, come un pugile. inerpicarmi. cappuccio. trullo. fianchi della collina. capisci, mostronero!, qui si gioca tutto ciò di cui tratta il topic... qui si situa l'inferno che tematizzo. le gare e le tabelle di marcia siano obliterate, una tantum. è in queste uscite qui che facciamo avanzare veramente la nostra pedina.