Io penso che non esista veramente un range di velocità al quale la scarpa va associata, ma se mai un insieme di variabili( peso, velocità, fondo, appoggio, stile di corsa......) che le rendono più o meno idonee all'atleta che le indossa. Parlavo con un tecnico Brooks e mi confermava la stessa cosa. Lui sostiene che atleti come me, amatori, dovrebbero utilizzare scarpe più protettive possibili perchè la differenza tra una A2 o una A3 difficilmente porterà a risultati cronometrici di rispetto. Quindi, secondo lui, meglio privilegiare la sicurezzaFoia ha scritto:Ma secondo voi quale sarebbe il motivo principale per sconsigliarle ad uno che va a 5'00" o più lento?
Rischio di infortuni, o che altro?
Anche se fossero utilizzate solo in gara e per distanze non superiori alla mezza?

Adesso voglio vedere tutte quelle scarpe minimal che le varie case stanno lanciando( vedi Brooks pureproject ) in che categoria e per che " velocità" le mettono

