Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

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sindaco80
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Re: Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

Messaggio da sindaco80 »

Ciao Manuela,
anch'io soffro di frequenti infortuni, questa è la mia esperienza (http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=21&t=15299), io non ho risolto ma ho scoperto la causa di questi continui stop tramite la consulenza di un buon fisiatra, per me è stata una cosa molto illuminante. Mi sento di suggerirti di sentire un fisiatra!!!

P.S. volevo aggiungere che seguendo una buona tabella, aumentando i km con criterio e indossando le scarpe adatte al mio appoggio, sono arrivato a fare anche la mezza maratona!!! quindi non scoraggiarti!!! devi solamente trovare il tuo equilibrio!!!

in bocca al lupo!
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Manuela
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Re: Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

Messaggio da Manuela »

grazie del sostegno :-))))
ho ripreso a correre in modo molto graduale, per adesso sono arrivata a 28 minuti con due pausette da due minuti di camminata. Ho paura di farmi male ancora e cerco ad ogni uscita di correre solo qualche minuto in più. io sono andata da ortopedici, chiropratici e da un osteopata. il fisiatra cos'é????
Domani compro un nuovo paio di scarpe. Mi é tornata un po' di fiducia, spero anche io un giorno di riuscire ad arrivare alla mezza! la volontà, la costanza e il fiato (forse questo un pochino sì) non mancano, é la carrozzeria che é parecchio scarsina :-(
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Barbara
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Re: Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

Messaggio da Barbara »

Non sono qui per fare pubblicità =; ma non posso astenermi dal dirti quanto le scarpe (marca: On) che metto adesso per i lunghi mi abbiano cambiato la "vita". Ho anch'io delle articolazioni abbastanza sensibili e mi hanno permesso di dimenticare questo problema, anzi di non avvertirlo più. Costano di più delle altre... però risparmio sicuramente sulle visite mediche e guadagno in benessere! Sono scarpe fuori dal discorso pronazione/supinazione, e io che sono pronatrice mi ci trovo veramente bene. :thumleft:
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sindaco80
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Re: Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

Messaggio da sindaco80 »

Manuela ha scritto:grazie del sostegno :-))))
ho ripreso a correre in modo molto graduale, per adesso sono arrivata a 28 minuti con due pausette da due minuti di camminata. Ho paura di farmi male ancora e cerco ad ogni uscita di correre solo qualche minuto in più. io sono andata da ortopedici, chiropratici e da un osteopata. il fisiatra cos'é????
Domani compro un nuovo paio di scarpe. Mi é tornata un po' di fiducia, spero anche io un giorno di riuscire ad arrivare alla mezza! la volontà, la costanza e il fiato (forse questo un pochino sì) non mancano, é la carrozzeria che é parecchio scarsina :-(
Ciao, ti riporto dal sito http://www.fisiatria.it/la definizione di fisiatra:

La fisiatria è una disciplina medico-specialistica, esistente in tutti i paesi del mondo, denominata anche Medicina Fisica e Riabilitativa.
L'interdisciplinarietà della fisiatria è forse l'aspetto che maggiormente caratterizza il medico specialista: il fisiatra. Infatti la medicina riabilitativa è operante negli esiti delle malattie traumatologiche, ortopediche, reumatologiche, neurologiche, otoiatriche, respiratorie, urologiche, cardiologiche, dermatologiche, angiologiche.
La menomazione che ne derivano possono trovare giovamento dalla medicina riabilitativa; ma il principio fondamentale e prioritario ad ogni intervento medico riabilitativo è la diagnosi, la quale deve essere fatta secondo le regole classiche della medicina :
- anamnesi: deve essere accurata;
- esame obiettivo generale;
- esame obiettivo specialistico, attraverso le conoscenze di clinica, semeiotica, biomeccanica ed anatomia funzionale;
- esami di laboratorio e strumentali.

Chi è il fisiatra
E' un medico, laureato in medicina e chirurgia, che ha conseguito il diploma di specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, frequentando un corso universitario post-laurea di 5 anni. Dirige i reparti ospedalieri o ambulatoriali di Medicina Fisica e Riabilitazione del Servizio Sanitario Nazionale.

Di che cosa si occupa
Individua il protocollo medico specialistico riabilitativo e le modalità e la durata delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa, attraverso la visita fisiatrica e la compilazione della cartella clinica. E' responsabile del progetto riabilitativo e ne coordina gli interventi tecnici, effettua la diagnosi della menomazione causa della disabilità, la diagnosi funzionale e la prognosi riabilitativa.
L'atto medico del fisiatra si concretizza nelle prestazioni diagnostiche e valutative, terapeutiche (farmacologiche o strumentali) e riabilitative.


ciao ciao!!!
Quando uno corre... vive... e tutto quello che fa prima o dopo è solo attesa.
Manuela
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Re: Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

Messaggio da Manuela »

Barbara ha scritto:Non sono qui per fare pubblicità =; ma non posso astenermi dal dirti quanto le scarpe (marca: On) che metto adesso per i lunghi mi abbiano cambiato la "vita". Ho anch'io delle articolazioni abbastanza sensibili e mi hanno permesso di dimenticare questo problema, anzi di non avvertirlo più. Costano di più delle altre... però risparmio sicuramente sulle visite mediche e guadagno in benessere! Sono scarpe fuori dal discorso pronazione/supinazione, e io che sono pronatrice mi ci trovo veramente bene. :thumleft:
ciao non le conosco, dove le prendi?
Manuela
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Re: Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

Messaggio da Manuela »

sindaco80 ha scritto:Ciao, ti riporto dal sito http://www.fisiatria.it/la definizione di fisiatra:

La fisiatria è una disciplina medico-specialistica, esistente in tutti i paesi del mondo, denominata anche Medicina Fisica e Riabilitativa.
L'interdisciplinarietà della fisiatria è forse l'aspetto che maggiormente caratterizza il medico specialista: il fisiatra. Infatti la medicina riabilitativa è operante negli esiti delle malattie traumatologiche, ortopediche, reumatologiche, neurologiche, otoiatriche, respiratorie, urologiche, cardiologiche, dermatologiche, angiologiche.
La menomazione che ne derivano possono trovare giovamento dalla medicina riabilitativa; ma il principio fondamentale e prioritario ad ogni intervento medico riabilitativo è la diagnosi, la quale deve essere fatta secondo le regole classiche della medicina :
- anamnesi: deve essere accurata;
- esame obiettivo generale;
- esame obiettivo specialistico, attraverso le conoscenze di clinica, semeiotica, biomeccanica ed anatomia funzionale;
- esami di laboratorio e strumentali.

Chi è il fisiatra
E' un medico, laureato in medicina e chirurgia, che ha conseguito il diploma di specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, frequentando un corso universitario post-laurea di 5 anni. Dirige i reparti ospedalieri o ambulatoriali di Medicina Fisica e Riabilitazione del Servizio Sanitario Nazionale.

Di che cosa si occupa
Individua il protocollo medico specialistico riabilitativo e le modalità e la durata delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa, attraverso la visita fisiatrica e la compilazione della cartella clinica. E' responsabile del progetto riabilitativo e ne coordina gli interventi tecnici, effettua la diagnosi della menomazione causa della disabilità, la diagnosi funzionale e la prognosi riabilitativa.
L'atto medico del fisiatra si concretizza nelle prestazioni diagnostiche e valutative, terapeutiche (farmacologiche o strumentali) e riabilitative.


ciao ciao!!!

ciao grazie della spiegazione
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Re: Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

Messaggio da Barbara »

Manuela ha scritto:
Barbara ha scritto:
ciao non le conosco, dove le prendi?
Ti mando il link per MP.
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Re: Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

Messaggio da milo1973 »

Ciao Barbara, interessa anche a me, posso chiederti di girartmi l'informazione?

Grazie!

:salut:
"...Since I was born I started to decay..."

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Re: Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

Messaggio da Barbara »

milo1973 ha scritto:Ciao Barbara, interessa anche a me, posso chiederti di girartmi l'informazione?

Grazie!

:salut:
Scusa non avevo visto il tuo post, ti mando un MP adesso!
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Re: Distanza critica: ma solo io ce l'ho da schifo?

Messaggio da Manuela »

ci risiamo, avevo ripreso a corricchiare da un paio di settimane e lunedì durante un allenamentone di 15 min di corsa + 2 minuti di camminata per due volte ho sentito una fitta al ginocchio, ho continuato a correre perché é passata subito. Ma il giorno dopo mi scopro infortunata, fastidio a riposo, male a piegare la gamba, a fare le scale ecc. adesso ghiaccio e antiinfiammatori...spero passi in qualche giorno

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