Quoto quanto scritto da Steve, questa città è ancora più tedesca di tutte le altre città tedesche... organizzazione dell'evento semplicemente, per noi, allucinante: avete presente essere in trentamila ma ogni volta che hai bisogno di qualcosa sentirsi soli? così: dal ritiro dei pettorali alla riconsegna delle borse sembrava che fossero tutti lì ad aspettare me. Incredibile, non so cosa aggiungere. E non mi dilungo sui mezzi pubblici perché lì davvero il confronto diventa davvero umiliante.
Arrivo a Berlino con +1° e sotto una specie di bufera di un mix tra neve e grandine che non promette nulla di buono per l'indomani... ma non ci penso nemmeno più di tanto: passeggiata, cenetta "leggera" e a nanna presto.
Domenica mattina sveglia presto e iniziano i preparativi: colazione alle 7 con tè, tre belle fette di pane integrale e marmellata, stop: al germanico buffet di uova formaggi salumi e dolci penseremo domani...

, metro fino alla partenza e a quel punto rimango quasi paralizzato dall'enormità dell'evento e della gente... c'è un sole splendido ma tira vento e fa un freddo bestia: decido di stare vestito ancora un po' perché non ho espletato le funzioni fisiologiche ed ho una paura nera di "colpi d'aria" al pancino, al quale per esperienza so di essere particolarmente sensibile.
-30 minuti: partono gli skaters mi svesto poso la borsa senza nessun tipo di coda o affano, indosso il provvidenziale grembiulone di nylon antivento e mi infilo nella zona di partenza. Stranamente non provo nessunissima emozione, c'è molto silenzio e concentrazione, poca musica e a basso volume, la tensione è palpabile. -3... 2... 1... BAM! ... ... ... niente: tutti fermi, passerò sotto lo start quasi 20 minuti dopo...

mi sono iscritto ad Agosto senza aver mai corso più di 10 km, e avendolo specificato all'atto dell'iscrizione vengo messo nella zona "E", quella praticamente subito prima dell'ambulanza-scopa. Sento il BIP del chip e parto: avevo in programma di partire a 5'30'' e così faccio, il primo km lo passo scartando chi riusciva ad andare più piano di me. Questa corsa, questa città sono magiche e ti senti letteralmente spinto o risucchiato in avanti, mi accorgo di stare intorno ai 5'20'' ma decido di continuare così. Stabilizzato il ritmo inizio a godermi la corsa, la gente, l'entusiasmo, la passione, i bimbi, i gimme five e tutto quello che rende questa gara una delle più belle del mondo. Passo sotto la porta di brandeburgo con la pelle d'oca e gli occhi lucidi pensando a tutte le volte in cui, in allenamento, per farmi forza e non mollare ho pensato a questo esatto momento. Musica, balli, incitamenti, sorrisi, tanti "forza cesàre" (alla tedesca, con l'accento sulla A che mi fa morire dal ridere) fino al 14° km, quando mi accorgo di essere a due terzi e stare bennissimo, per cui decido di accelerare un pochino e mettermi a 5'15''. Altri tre km, non faccio una piega e parto a 5'/km: volo (vabbè diciamo che per i miei ritmi era come volare) zigzagando e superando centianaia di persone, taglio il traguardo a braccia alzate urlando.... guardo il garmi:n 1h50'31'', non ci credo ma è vero, verissimo.
Subito dopo l'arrivo nell'ordine: crocerossine pronte che scrutavano uno per uno i concorrenti in modo credo da identificare chi avesse eventualmente esagerato, medaglia, telo antifreddo, foto "finisher", banane, tè, weissona gigante gelata da congestione e ritiro borsa, il tutto ovviamente come se non fossi uno su trentamila ma fossero tutti li ad aspettare me. Mi cambio e vado in Hotel, fino a domani penserò solo a godermi la città ed il sostanzioso reintegro (

) che mi sono, credo, meritato.
Risultato 6812° assoluto, 1209° della categoria M40, e la piascevole sensazione di "averne ancora"...
Non vedo l'ora che sia l'anno prossimo.
