gab_spencer ha scritto:@maumau: devo essere onesto non avevo troppo capito la differenza tra LL e RG...pensavo fossero quantomeno simili soprattutto per chi come me parte con l'idea di un differenziale gia alto di suo (alla fine se io corro attualmente i 10k a 5'12 il LL sarebbe a 6'12 che è il RG scelto...devo comunque rallentare ancora? Correre i LL a 6'30 non è troppo lento? Mi cambierebbe anche la meccanica di corsa)
Io non sono espertissimo in tema maratone ma leggendo qua e la e preparando Firenze mi sono fatto la stessa idea che ti hanno suggerito diversi forumendoli....ossia provare a correre sia il LL che i RG.....dovresti correre il LL a 6'10" ed il RG a 5'50"/km......ma e' importante rispettare i ritmi lenti ..
Altra cosa e' se invece vali piu' di 1h e 58" sulla mezza....allora potresti provare ad allenarti un po' piu' veloce
Anche Tolly ha il tuo stesso problema....avete gli stessi tempi +/- e non riesce a correre i LL a 6'10"....ma lei e' un altro pensiero della corsa...non soffre in gara. .......le basta ridere
Claudio ha scritto:Molti commettono ll errore che se fanno il compitino quotidiano per 16 Settimane , la maratona si supera tranquillamente , Non e' cosi' La maratona e' una gara dove tutto e' il contrario di tutto e ci vuole almeno al mio modestissimo livello tanta fortuna !!! Bisogna gestire la gara con il ritmo e con la mente , Infatto e' molto di testa come gara !!! I lunghissimi fanno bene per testare il tuo fisico ma non farne troppi e cerca di adattare ste fantiomatiche Tabelline alle tue attuali potenzialita' , Non siamo dei professionisti Ma semplici amatori .... !!! Buona Mara
verissimo, e soprattutto ognuno ha la "propria" tabella e , soprattutto NON esiste la controprova..voglio dire, che ad esempio io ho corso la prima Maratona non avendo MAI corso più di una ..Mezza e l'ho chiusa in 3 e 43 ( Bergamo 2004) e anche quando ho fatto il PB non ho MAI fatto più di un lungo di 28 km..ora che vuol dire??che il mio fisico non ha bisogno di "grosse" uscite di preparazione, ma può anche voler dire che se, invece, avessi corso ad esempi 3 lunghi da 32, 35 km avrei fatto un tempo nettamente migliore...chissà, come dicevo NON esiste la controprova ( comunque Carpi 2010 corsa con un lungh..ino da 25 km ed uno da 28 l'ho finita in 3 e 25, Milamo quest'anno , corsa con 3 lunghi da 30 km e passa, l'ho finità in 3 e 24, quindi pochissimo in meno, evidentemente per me vale la prima opzione e che cioè è superfluo fare troppi lunghi)
Miglio : 5' 40"
5 km : 20' 02"
10 km : 40' 36"
21 Km : 1. 28' 36 "
30 km : 2. 13' 30"
42 km : 3. 21' 50"
50 km : 4. 22' 21"
Condivido fino ad un certo punto.. è vero che in gara ci vuole tanta fortuna, ma è altrettanto vero che la maratona è una competizione dove non puoi bluffare: se hai fatto bene i compiti a casa allora raccoglierai un buon risultato, se invece hai vivacchiato non potrai fare grandi cose.
Fare bene i compiti a casa vuol dire prima di tutto fare tanti chilometri, per abituare il fisico a sopportare uno sforzo prolungato. Per cui i lunghi è obbligatorio farli così da abituare progressivamente il fisico a sostenere una situazione di disagio prolungato. A questo non ci sono alternative, mi spiace..
Inoltre (cosa più importante), l'allenamento serve non solo per la prestazione, ma soprattutto per evitare problemi fisici dopo che la maratona è passata. I rischi legati a traumi della colonna, delle ginocchia o delle caviglie aumentano al diminuire del chilometraggio in fase di preparazione e talvolta questi traumi diventano cronici. Per cui sconsiglio vivamente di correre una maratona se non si fanno almeno un paio di lunghi sopra i 30 km nelle 8 settimane precedenti la gara, anche se l'ideale sarebbe farne almeno 3 da 30, 33 e 36 km
Fuse ha scritto:Condivido fino ad un certo punto.. è vero che in gara ci vuole tanta fortuna, ma è altrettanto vero che la maratona è una competizione dove non puoi bluffare: se hai fatto bene i compiti a casa allora raccoglierai un buon risultato, se invece hai vivacchiato non potrai fare grandi cose.
Fare bene i compiti a casa vuol dire prima di tutto fare tanti chilometri, per abituare il fisico a sopportare uno sforzo prolungato. Per cui i lunghi è obbligatorio farli così da abituare progressivamente il fisico a sostenere una situazione di disagio prolungato. A questo non ci sono alternative, mi spiace..
Inoltre (cosa più importante), l'allenamento serve non solo per la prestazione, ma soprattutto per evitare problemi fisici dopo che la maratona è passata. I rischi legati a traumi della colonna, delle ginocchia o delle caviglie aumentano al diminuire del chilometraggio in fase di preparazione e talvolta questi traumi diventano cronici. Per cui sconsiglio vivamente di correre una maratona se non si fanno almeno un paio di lunghi sopra i 30 km nelle 8 settimane precedenti la gara, anche se l'ideale sarebbe farne almeno 3 da 30, 33 e 36 km
infatti, con l"esperienza" e tornando indietro non proverei mai più a correre una 42 km con nelle gambe solo una mezza corsa un mese prima, ma il mio discorso in genere non era riferito esclusivamente alla prima Maratona della propria "carriera", ma sulle tipologie di allenamento in generale..potrei fare anche l'esempio della 50 km di Seregno che ho corso ad Aprile 2011, in preparazione avevo corso solo una 30 km a Novellara e qualche mezza, ma avevo ancora nella "memoria" muscolare la Maratona corsa ad Ottobre dell'anno prima e probabilmente è bastata per finirla e anche discretamente..
Miglio : 5' 40"
5 km : 20' 02"
10 km : 40' 36"
21 Km : 1. 28' 36 "
30 km : 2. 13' 30"
42 km : 3. 21' 50"
50 km : 4. 22' 21"
marek ha scritto:Ma quanti giorni devono passare tra due lunghissimi?
alcune tabelle propongono i LL settimanali a crescere, aggiungendo un paio di km a settimana per 3-4 settimane per poi scaricare la settimana seguente, tipo un allenamento a "cicli": ad esempio: 20-22-24-26-20-24-26-28-20 e così via, altri propongono un LL consistente ogni 2 settimane, intervallato da uno un po' meno lungo, tipo 20-28-20-30-20-32.
non so se ci sono altre combinazioni, sicuramente ne esistono, io ho sperimentato queste due....sicuramente comunque non più di uno a settimana!
Come ho seguito ciecamente il metodo First in primavera, adesso sto seguendo ciecamente il programma su misura che mi ha fatto l'allenatrice della mia società:
15-15-18-rec-21(diventato 16 causa torcicollo)-15-16(gara di montagna)-18-21-rec-21-24-27-rec-30(gara)-17(gara)-33
Pochi lunghissimi, tante ripetute brevi, ripetute su 4000 e 5000 nelle 3 ultime settimane, e lavori in salita (avendo anche gare di montagna in mezzo)
Per il momento continuo a migliorare
"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever." "Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi." "Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
Barbara ha scritto:Come ho seguito ciecamente il metodo First in primavera, adesso sto seguendo ciecamente il programma su misura che mi ha fatto l'allenatrice della mia società:
15-15-18-rec-21(diventato 16 causa torcicollo)-15-16(gara di montagna)-18-21-rec-21-24-27-rec-30(gara)-17(gara)-33
Pochi lunghissimi, tante ripetute brevi, ripetute su 4000 e 5000 nelle 3 ultime settimane, e lavori in salita (avendo anche gare di montagna in mezzo)
Per il momento continuo a migliorare
il mio allenatore mi ha dato un programma simile.
Pochi lunghissimi (solo 2 sopra i 27 km ed anche io un 30 ed un 33), salite, medi variati (che sono massacranti macredo siano la chiave del miglioramento che ho avuto), tanto fartlek e ripetute sui 5000 nelle ultime settimane. Io mi sono trovato molto bene nonostante il caldo impossibile di roma nei mesi estivi ed ora che fa più fresco mi sembra di andare come un treno. Spero di andare bene anche tra 3 settimane in gara
P.S: mi spaventa un pò quel 12x1000 che ho visto nel programma della prossima settimana