Resoconto gara AVIS-TEP di 15,6 Km a Parma.
Dopo l'evento della Cariparma Running ritorno alle garette di provincia che sono le mie preferite.
Questa volta Trattavasi del Tofeo provinciale AVIS-TEP. L'AVIS sapete cos'è e la TEP altro non è altro che l'azienda del trasporto pubblico di Parma.
Manifestazione sportiva, anche non competitiva, per la promozione della mobilità sostenibile.
Tra l'altro si svolgeva a poco più un km da casa mia per cui vado ad iscrivermi poi torno a casa a cambiarmi.
Ci vaso scaldandomi e mi scaldo per bene per più di 4 km. L'aria è finalmente frizzantina e fa piacere correre.
Eseguo un po' di allunghi per sciogliere le gambe che rispondono a dovere.
É l'ora della partenza. Ho intenzione di fare un buon allenamento quindi di non tirare visto che ci sono altre gare da fare nei prossimi giorni.
Parto tranquillo sui 155 battiti intorno ai 4'20”/km.
Gioco in casa, infatti il percorso è uno stradello delle campagne parmigiane che percorro abitualmente quando vado a fare i lunghi. Si va in leggera salita per i primi 8 km e si torna in leggera discesa. Niente di che, sono circa una sessantina di metri di dislivello in 8 km.
Comunque sia, tengo questo ritmo pressoché costante per i primi 6 km. Sto veramente a posto e son contento. Vicino a me tanti corridori che ormai ho imparato a riconoscere. Avevo appena imparato a conoscere tutti in Sardegna ed ora mi debbo riabuituare.
Corro a ritmo costante con un gruppetto (tra cui anche una graziosa runner). Sbuffano paurosamente per essere ai primi km ed in più parlano... parlano di Sardegna, di vacanze in Sardegna.... un coacervo di intricate e contrastanti emozioni, di ricordi, ma anche brutte sensazioni mi assale tutto ad un tratto,
ma cerco di non farmi deconcentrare. Un cicalio sincronizzato di bip bip di gps che squillano tutti assieme al 6° km mi ricorda che è l'ora di incrementare il passo. Lascio il gruppetto e me ne vado.... quando ad un tratto in lontananza scorgo colui che capeggia la corsa e che ha il vuoto dietro. Quanto è veloce!!!
Mi piazzo dietro ad un fisicone dall'aria baldanzosa, un bel passo ed un abbigliamento sportivo da prima scelta. Ora l'andatura si è fatta sui 165 battiti, approssimativamente qualcosa sotto i 4'10”/Km. Nessun problema neanche per quella faccenda che mi faceva arrivare sanguinante al traguardo, risolto spero definitivamente grazie ad un ingegnoso stratagemma.
Comincio a passare un po di gente, e sempre seguendo la mia lepre supero la metà della corsa. Siamo sulla strada del ritorno che sarà ormai quasi sempre in leggera discesa.
Oramai mancano 4 km ed il tizio davanti aumenta l'andatura. Anch'io debbo fare altrettanto. Ora si va a 170 frequenza che ormai reggo facilmente con velocità intorno ai 4'km. C'è da dire che la leggera discesa aiuta.
Mancano circa 2 km e decido di spingere. Il tizio lepre fisicato prima si scansa poi mi viene vicino e si offre di tirarmi.... che gentile... Lui si sta facendo un allenamentino a 3'50” dice che ha solo 160 batti gli rispondo che comunque non c'è problema che non sono ancora a palla , e poi gli chiedo se ci sarà mercoledì in pista per i 10000. Mi risponde che non ci sarà e poi non avendo intenzione di proseguire la conversazione mi incita a partire per il finale. Me ne vado sempre più forte. Ormai mancano 500 metri supero un ragazzo altissimo (non solo per me) ed arrivo ad affiancare un tipo cinquantenne. Ora si viaggia ora a 3'40”/km, non sto ancor male ma è questione di attimi. Lo spilungone ci riagguanta e siamo ora a 300 metri dall'arrivo tutti e tre schierati. Il cinquantenne ci scherza su:
-Me la fate sudare eh? - dice tra uno sbuffo e l'altro e con la tipica erre moscia parmigiana (quanto mi piace questo vezzo del loro dialetto).
Lo spilungone sorride ma è cotto, sorrido anch'io, ma decido che finita d'ora dei convenevoli, perciò frugo da qualche parte per vedere se mi sono rimasti un po' di fosfati.
Li trovo. Brucio i fosfati e tutti e due i miei avversari in sull'istante concludendo pieno di adrenalina sotto i 3' /km.
Sensazioni impagabili.
È finita. Torno a casa defaticando, mi faccio la doccia veloce e poi, con moglie e figlia, inforco la bici e vado nuovamente al luogo della gara per il ristoro, il ritiro del pacco gara consistente in una bottiglia di olio extravergine d'oliva. Due me ne danno (una è per mia figlia
).
Alla fine è andata bene, mi sono molto divertito, ho fatto un buon allenamento e sono pronto per i 10000 in pista tra tre giorni.
Alla prossima quindi.
UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
)e le gambe sono perfette,ora sono fiducioso,ce la posso fare davvero!!!il percorso inizia ad essere piu tortuoso girando per vie interne e con lievi saliscendi in cui il ritmo subisce un po il contraccolpo della pendenza ma tutto ok,continuo bene,fiato ok,gambe meglio del fiato,adrenalina sempre a 1000,continuo a passare altri podisti anche se ora i sorpassi sono molto piu sudati,il ritmo di questa parte del gruppo e' piu veloce e quindi inizio a prendere a riferimento atleti con visibilita' superiore(tipo canotte fluo')e bei lati b da raggiungere 
il furbo de che???io le ho solo risposto di stare calma che non facevo il furbo e che poteva risparmiarsi ste parole visto il risultato ottenuto(che differenza fa se e' arrivata 1411 o 1412???numeri inventati chiaramente)ma soprattutto io non ero in classifica!!!! 
