Stretching: facciamo chiarezza! (forse)

[ChippZ]

Bravo, fatti un idea tua e sperimenta.

vai in una pista di atletica e la prima volta fai solo stretching come da video correlato finito lo stretching ti spari un bel 400 a tutta e verifichi il tempo finale e lo stato di salute.

La seconda volta NON fai stretching e al suo posto 15 minuti di corsa lenta qualche allungo e poi ti rispari i 400 .

Poi confronta i risultati otteniti sia cronometrici che salutistici.

Ciao!
Io suggerirei di fare nella prima volta una prova con 15 minuti di corsa lenta , poi stretching e provare il "test".

Nella seconda solo 15 minuti di corsa lenta , qualche minuto di "pausa" e poi il test.

A mio parere lo stretching non serve a riscaldare i muscoli , quindi partirebbe comunque svantaggiato nella prima volta da te citata.

Occhi però che il test deve essere fatto nelle medesime condizioni fisiche e mentali , ma è anche vero che quel che ci interessa capire è come ti senti alla fine e mentre corri..

Ciao!!

[wmic]

Vorrei far notare che l'ultimo video citato (Galen Rupp) è stretching dinamico, ben diverso dallo stretching statico. Gli studi di cui si è parlato, a quanto ho visto, hanno preso in considerazione solo quello statico. Per capirci, quello fatto dalla maggior parte dei corridori "perché lo stretching mi allunga i muscoli e farlo non fa male e devi sentire il tuo corpo".

Di Bolt si sa per certo che passa ore con esercizi di stretching, dinamico e statico (insieme a molti massaggi)....ma non vale perchè è un velocista e fa un altro sport.
Il video di Rupp? non c'entra, perchè è stretching dinamico.

Dagli atleti africani trapela sempre molto poco, ma non è una cosa così rara vederli allungarsi prima delle gare. Poi si veda la prima parte di un video di un allenamento dell'americano Meb Keflezighi http://www.youtube.com/watch?v=PzImk19nnss
oppure un altro fenomeno come Ryan Hall che fa un video didattico, rivolto all'amatore sull stretching di ogni giorno; si nota una flessibilità frutto di esercizi fatti con costanza. http://www.youtube.com/watch?v=Fg54qO-_-Zk

Questi sono esempi che arrivano dalla scuola di atletica probabilmente più evoluta a livello attuale. Poi ci sono molte altre scuole di pensiero e spesso atleti diversi hanno necessità differenti. In mezzo studi e risultati contrastanti, che però restano controversi e non mostrano corrispondenza con la realtà dello sport ad alto livello. Certamente lo stretching è messo in discussione e alle forme tradizionali sta affiancando nuove formule dinamiche e con brevi intervalli, ma è diverso dire che si sta evolvendo, oppure che sia inutile.

[POD4PASSION]

Bravo, fatti un idea tua e sperimenta.

vai in una pista di atletica e la prima volta fai solo stretching come da video correlato finito lo stretching ti spari un bel 400 a tutta e verifichi il tempo finale e lo stato di salute.

La seconda volta NON fai stretching e al suo posto 15 minuti di corsa lenta qualche allungo e poi ti rispari i 400 .

Poi confronta i risultati otteniti sia cronometrici che salutistici.

Ciao!
Io suggerirei di fare nella prima volta una prova con 15 minuti di corsa lenta , poi stretching e provare il "test".

Nella seconda solo 15 minuti di corsa lenta , qualche minuto di "pausa" e poi il test.

A mio parere lo stretching non serve a riscaldare i muscoli , quindi partirebbe comunque svantaggiato nella prima volta da te citata.

Occhi però che il test deve essere fatto nelle medesime condizioni fisiche e mentali , ma è anche vero che quel che ci interessa capire è come ti senti alla fine e mentre corri..

Ciao!!

Senza aver eseguito il test hai gia dato la risposta.

FOndamentale fare il riscaldamento, poi lo stretching serve a ben poco ai fini della prestazione.

[koteko]

"In mezzo a studi e risultati contrastanti"? Non ce ne sono, pare. Io non ho fatto una review completa degli articoli sull'argomento ma fisioandrea, che lo fa per lavoro e ricerca, dice di si e ha affermato più volte come non ci siano risultati contrastanti. Ogni risultato ha mostrato una differenza nulla nel prevenire infortuni.

Il bello della scienza è che non è ambigua. Le singole ricerche possono essere sbagliate o male impostate, ovviamente. Però bisogna specificare quale tipo di stretching si fa e di quali sport di sta parlando. Tu lo scrivi come se fosse una cosa negativa: specificare di cosa si parla invece è necessario!

Quindi, tanto per riportare ciò che è stato detto nel topic:

Tutti gli studi (lasciando aperto il dubbio che fisioandrea non abbia fatto una review completa della letteratura, direi comunque "la stragrande maggioranza") mostrano che non c'è differenza nella prevenzione di infortuni se viene fatto stretching statico prima o dopo la corsa (fondo/mezzofondo).

Stretching dinamico, utilizzo nello sprinting, sono cose che non ho idea quanto e come siano state studiate. Non di quello si parlava però, perché chi ha partecipato alla discussione rientra perfettamente nella prima categoria: stretching statico prima e/o dopo la corsa (fondo/mezzofondo), sperando riduca la possibilità di infortuni.

[POD4PASSION]

"In mezzo a studi e risultati contrastanti"? Non ce ne sono, pare. Io non ho fatto una review completa degli articoli sull'argomento ma fisioandrea, che lo fa per lavoro e ricerca, dice di si e ha affermato più volte come non ci siano risultati contrastanti. Ogni risultato ha mostrato una differenza nulla nel prevenire infortuni.

Il bello della scienza è che non è ambigua. Le singole ricerche possono essere sbagliate o male impostate, ovviamente. Però bisogna specificare quale tipo di stretching si fa e di quali sport di sta parlando. Tu lo scrivi come se fosse una cosa negativa: specificare di cosa si parla invece è necessario!

Quindi, tanto per riportare ciò che è stato detto nel topic:

Tutti gli studi (lasciando aperto il dubbio che fisioandrea non abbia fatto una review completa della letteratura, direi comunque "la stragrande maggioranza") mostrano che non c'è differenza nella prevenzione di infortuni se viene fatto stretching statico prima o dopo la corsa (fondo/mezzofondo).

Stretching dinamico, utilizzo nello sprinting, sono cose che non ho idea quanto e come siano state studiate. Non di quello si parlava però, perché chi ha partecipato alla discussione rientra perfettamente nella prima categoria: stretching statico prima e/o dopo la corsa (fondo/mezzofondo), sperando riduca la possibilità di infortuni.

se hai voglia di provare, ti rispondi da solo...senza fare un adeguato riscaldamento ma solo stretching prova a correre i 400mt alla massima velocità e da solo capirai se lo stretching aiuta a non incappare in infortuni.

[Comparsa]

Ricapitolando: se a me lo stretching sta sulle carabattole, non ha importanza (fino a un certo punto) farlo o meno. Molto meglio il "riscaldamento scientifico" indicato da Albanesi? Però parlando con un preparatore di una piccola squadra di basket di paese mi ha detto: "Ma sei matto? I ragazzi fanno SEMPRE stretching, altrimenti si stroncano loro e ti stronchi pure tu se corri senza farlo".
Insomma, nella vita è bello avere certe certezze

[ubald]

Ricapitolando: se a me lo stretching sta sulle carabattole, non ha importanza (fino a un certo punto) farlo o meno. Molto meglio il "riscaldamento scientifico" indicato da Albanesi? Però parlando con un preparatore di una piccola squadra di basket di paese mi ha detto: "Ma sei matto? I ragazzi fanno SEMPRE stretching, altrimenti si stroncano loro e ti stronchi pure tu se corri senza farlo".
Insomma, nella vita è bello avere certe certezze

mai fatto stretching prima di correre, ma ho sempre fatto corsa lenta di riscaldamento, con qualche allungo (pure albanesi suggerisce gli allunghi al posto dello stretching, soprattutto se fatto male).
Il discorso, anche se le fonti non sono concordi dovrebbe essere che per fondisti e mezzofondisti non dovrebbe essere utile (se non addirittura dannoso). Per i velocisti potrebbe essere utile (anche se pure qui si potrebbe addirittura ritenere dannoso secondo alcune fonti): di conseguenza nel basket, dove non ci sono velocisti ma si fanno spesso di scatti brevi ma intensi, potrebbe avere una sua utilità (se ho ben ragionato). E poi la vecchia scuola resiste comunque alla grande, la maggior parte degli allenatori continueranno a far fare stretching!

[Comparsa]

In pratica: si fa un po' come cavolo ci pare
Va be' intanto recupero lo strappo al muscolo tibiale, poi cercherò di capire come fare a non ricaderci

[oistrakh]

Ciao amici podisti !
So che può sembrare solo uno dei tanti topic aperti sull'argomento, e magari tale sarà, ma alla luce di quanto appreso negli ultimi mesi ho deciso di riproporlo perchè ritengo giusto portare a conoscenza di tutti quanto scoperto.
Premetto da subito che il merito di quanto appreso va attribuito totalmente all'utente fisioandrea (che ringrazio pubblicamente ! ) che mi ha "aperto gli occhi" su un argomento che consideravo ormai "scontato".
Beh ho capito ancor di più che nella vita non bisogna mai "sedersi", bisogna aggiornarsi quotidianamente, bisogna sfatare i luoghi comuni !
Fatta questa lunga (scusate ! ) e doverosa premessa veniamo al sodo...

Lo stretching non da' vantaggi nella corsa, anzi è proprio il contrario !
Non va mai fatto prima della corsa in quanto comporterebbe un calo della prestazione ed un dispendio energetico superiore, oltre al fatto che, contrariamente a quanto si pensava, non previene gli infortuni ! Nel dopo corsa è sconsigliato in quanto, al contrario di quanto si credesse, può portare ad allungare il tempi di recupero !
Tutto quello che sto scrivendo, e che spero di approfondire insieme a voi, è frutto di dati scientifici e non frutto delle farneticazioni del sottoscritto !
Come già accennato, ne sono venuto a conoscenza grazie ad articoli scientifici postati da fisioandrea, che poi per conto mio ho approfondito trovando più di una conferma !!
Magari solo io sono rimasto sorpreso da quanto scritto sopra...magari molti già lo sapevano ma ripeto che ci tenevo a portare tutti a conoscenza di tali contenuti !
E' giusto che tutti siano informati !
Dite la vostra, vi aspetto !

Ciao a tutti e grazie a Forrest per la scelta del topic!

Ho comprato da poco il nuovo libro di Fulvio Massini Andiamo a correre, che distingue lo stretching pre-corsa da quello post-corsa immediato e il post-corsa da fare anche alcune ore dopo l'allenamento. Soprattutto per il post-corsa finale Massini si rifà al metodo stretching di Jim e Phil Wharton, il cosiddetto stretching attivo e isolato: "attivo" perché ogni esercizio deve essere ripetuto per 10-15 volte mantendendo la posizione di allungamento per 1-2 secondi, per passare a una posizione di relax che deve durare quanto l'allungamento; "isolato", perché ogni esercizio (nell'idea dei Wharton) è mirato ad allungare un signolo muscolo o gruppo muscolare, con la contrazione concentrica dell'antagonista.
Devo dire che ho trovato questo tipo di stretching post-corsa molto utile ed efficace.

Per quanto riguarda invece il pre-corsa, io preferisco non seguire i consigli di Massini. Piuttosto faccio lo stretching dinamico suggerito dal video di Runner's World. Voi che ne pensate??

[ubald]

a distanza di un mese o poco più che ho smesso di fare lo stretching post allenamento, ho risolto una vecchia contrattura del vasto mediale nella corsa veloce che mi portavo dietro da quasi un anno.
Recupero ugualmente bene, forse anche prima e mi risparmio pure minuti di noia! :DDD