Vediamo di storicizzare: poco più di una settimana fa ho avvertito un dolore localizzato alla tibia dx, nell'anteriore, leggermente verso l'esterno, circa 6-7 cm sopra l'attacco del piede. Sul momento ero troppo impegnato a domare l'inizio di una tendinite all'achilleo e non ci ho fatto troppo caso. Il dolore è localizzato in un punto preciso, se ci premo fa pure un po' più male e, paradossalmente, fa più dolore camminando che correndo. Dopo che è apparso ho corso un 10 km e il dolore se n'è andato. Lì per lì l'ho etichettato come dolore muscolare. Venerdì mi sparo un 13 km che è quasi la mia distanza massima e non sento niente. Sabato mattina, durante una camminata in paese, ti esce fuori all'improvviso lo stesso dolore, dopo pochi passi è talmente fastidioso che devo zoppicare per continuare e, una volta a casa, mi costringe a prendere la bici, non che pedalando non si senta, ma è molto meno fastidioso. Il pomeriggio mi attende un LL. Nell'indecisione rischio come la volta precedente, mi sparo 18 km e mentre corro, tutto sommato, il dolore non dà tanto fastidio. Il problema è dopo, cioè ieri: quasi impossibilitato a camminare. Questa mattina il dolore è ancora là, un po' meno forte, ma c'è ancora. Dai sintomi non mi sembra periostite. Forse una comune tendinite? Neanche sapevo di averci dei tendini in quella zona
Oppure è meglio che mi affidi a una visita medica? (È una domanda retorica, so già che tutti annuirete

, ma magari qualcuno sa di cosa si tratta

).