tibiale anteriore problema

[andriver]

ciao a tutti amici del forum,mi rivolgo a voi per un primo consiglio in merito ad un problema riscontrato nelle ultime settimane.
non sono per niente un runner esperto ho cominciato a correre piu' per perdere peso ma poi come a tutti m 'e presa la scimmia ...da circa un anno esco con frequenza costante dalle 3-4 volte alla settimana facendo un percorso di circa 10km ,devo dire che adesso con soddisfazzione riesco a chiudere con un tempo di 1 ora esatta
lo dico per dare un idea del mio livello,al momento peso 88kg e sono alto 1,79cm.
passiamo al problema:da un po' al mattino mi sveglio con le gambe rigide come bastoni,scendo le scale come un pensionato di 92 anni..se premo il polpaccio(gastrocnemio)sento un dolore fortissimo e vabbe' credo sara' un infiammazzione,ma quello che mi preme di piu' e il tibiale anteriore,ha cominciato a farmi male ancora un paio di mesi fa',se tiro verso l'alto le dita dei piedi sento un fastidio su tutto il muscolo,adesso ho notato pure che in un punto della gamba sinistra e gonfio,vedo come una piccola montagnetta circa a meta'.spero di essermi spiegato al meglio,purtroppo non ho conoscenze tecniche per essere piu' chiaro..aggiungo che uso scarpe Adidas glide 4.
mi rechero' dal mio medico in settimana per un consulto ma mi farebbe piacere avere anche la vostra opinione ..grazie a tuttti

[Dodo]

Ciao Andriver devo dire che sei messo piuttosto male, purtoppo.
Bene l'intenzione di correre per perdere peso, ma ragazzo mio tu pesi troppo per correre 3-4 volte la settimana facendo 10 km!!!!
Se sei alto 1,79 e pesi 88 kg vuol dire che hai un BMI pari al 27,46.
Per correre senza essere costantemente infortunato dovresti avere un BMI massimo pari a 22 o minore.
Adesso io non so come ti sei comportato da un anno a questa parte ma è evidente che devi ricominciare da zero, altro che correre 10 km!!!
Devi cominciare a camminare a passo svelto per una paio di mesi, poi cominciare a correre alternando il cammino.
E nel frattempo iniziare una dieta rigorosa che ti faccia perdere alemo 10 kg se non 15!!!
Questo è quanto. Spero di non averti spaventato, e nel frattempo riposo finchè i dolori non sono spariti. Ciao.

[andriver]

ammazza sono con un piede nella tomba allora no comunque,ho cominciato a correre graduatamente da 2 anni,ho perso circa 12 kg e negli ultimi 6 mesi ho fatto 3 uscite settimanali di 10km.ma questo e' il mio apice,sono partito che non facevo neanche 500metri di corsa continua... comunque presumo si che ci sia stato troppo carico,anche in base al mio peso.per quanto riguarda le scarpe che dite posso continuare con quelle o nn vanno bene?

[Dodo]

Beh allora così è già meglio. Ma ti consiglio di continuare nel calo di peso e di alternare corsa/cammino.
Bene le scarpe.
Auguri.

[dontknow]

Ciao Andriver devo dire che sei messo piuttosto male, purtoppo.
Bene l'intenzione di correre per perdere peso, ma ragazzo mio tu pesi troppo per correre 3-4 volte la settimana facendo 10 km!!!!
Se sei alto 1,79 e pesi 88 kg vuol dire che hai un BMI pari al 27,46.
Per correre senza essere costantemente infortunato dovresti avere un BMI massimo pari a 22 o minore.

ellamadonna ma sei il fratello di albanesi???
io quando ho iniziato ero circa come lui e facevo tranquillamente oltre 10 km per 3-4 volte a sett

Adesso io non so come ti sei comportato da un anno a questa parte ma è evidente che devi ricominciare da zero, altro che correre 10 km!!!
Devi cominciare a camminare a passo svelto per una paio di mesi, poi cominciare a correre alternando il cammino.
E nel frattempo iniziare una dieta rigorosa che ti faccia perdere alemo 10 kg se non 15!!!
Questo è quanto. Spero di non averti spaventato, e nel frattempo riposo finchè i dolori non sono spariti. Ciao.

ma scherzi o sei serio?
uno che gia' corre agilmente da un anno deve smettere solo perche' ha qualche kg in + ?

[Comparsa]

And, posso risponderti per la mia piccola esperienza: durante un'uscita di circa 10 km ho cominciato a sentire un dolore sull'anteriore dello stinco, circa a metà. Ho corso cmq, applicandoci dopo un po' di ghiaccio e basta, immaginando un'infiammazione. Dopo ho fatto 3 uscite di 13,18 e 12 km. Alla fine non riuscivo neanche a camminare. Diagnosi: strappo del 1° grado del tibiale anteriore destro. Però a me si sentiva proprio un avvallamento. Consiglio spassionato: cerca uno specialista in medicina sportiva che ti possa fare una eco e controlla. Se lo avessi fatto subito sarei stato fermo una settimana e via, invece adesso è passato un mese di stop e non ne sono ancora fuori.

[Lalla]

Andriver, potrebbero essere molte cose. La mia era un'infiammazione ai muscoli tibiali che passava solo con il riposo, ci ho perso molti mesi e varie ipotesi (osteopata, fisioterapista), alla fine sono andata dall'ortopedico, infiammazione dovuta a un appoggio e una postura sbagliata e con i plantari sembra che abbia risolto
Quindi ti suggerisco di andare da un dottore e soprattutto non ci correre sopra che rovini di più le cose

[Dodo]

Può darsi che io sia il fratello di Albanesi ma da esperto ti dico che correre in così tanto sovrappeso è deleterio.
Che corra da un anno 10 km non significa niente, anzi conferma la mia tesi perchè è costantemente infortunato.
Cercare soluzioni o motivazioni nei problemi di postura, nelle scarpe etc. è riduttivo.
Il peso è comunque decisivo quando è eccessivo, non c'è niente da fare.
Io sono alto 1,70 e quando ho iniziato a correre pesavo 60 kg.
Magro diranno i più, e invece no. Sono calato di 6 kg ed ora sono perfetto.
Comunque anch'io all'inizio ho camminato per tre mesi e ho effettuato corsa/cammino per altri tre, poi ho iniziato a correre.

[dontknow]

spe ma e' ovvio che qualunque cosa fatta in sovrappeso e' fatta peggio (a parte il sumo toh ) perche' essere in sovrappeso e' fondamentalmente una "malattia"
cosi' come concordo sul fatto che possa esserci una correlazione tra il suo problema cronico e il suo stato fisico, sembra plausibile

pero' volevo solo sottolineare che ci sono altri aspetti, tipo psicologici
io per esempio non mi metterei MAI in vita mia a camminare, ma piuttosto se la scelta e' tra la morte e camminate mi butto direttamente da un ponte e ciao
e in pratica e' quello che e' successo (non che mi sia buttato da un ponte ) che non potendo fare sport agonistico son finito per non fare niente e basta

alle volte bisogna anche cercare dei compromessi con le persone e il loro modo di essere per questo mi sei sembrato esagerato a bacchettarlo cosi' duramente, fermo restando che DEVE approfondire il suo problema e anche sforzarsi di buttare giu' qualche kg per il suo bene

pero' non conoscendo la persona boh la mia paura e' che magari dicendogli di non correre lo demotivi troppo ecco, poi magari non e' il caso

[Dodo]

Può esserci del vero in quello che dici, ma fatto sta che con il sovrappeso bisogna andarci cauti.
Se poi uno non è disposto a camminare per un certo periodo per poi correre e preferisce star fermo non si deve poi lamentare se passa dal sovrappeso all'obesità.
Perchè con l'età se non si fa sport (corsa preferibilmente) inevitabilmente il peso crescerà sempre di più.