Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura
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Dodo
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura
Sono pressante è vero ma con i miei consigli si guarisce credimi!!!!
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Dodo
- Aspirante Ultramaratoneta
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura
Sono pressante è vero ma con i miei consigli si guarisce credimi!!!!
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micgar
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura
Io sto adottando da 3 settimane ormai la "dolorosa" terapia di non correre più...
Per mantenere un po' di forma faccio camminata in salita sul tapis roulant, con
molta soddisfazione: mi pare un buon allenamento cardio che pare non stressare la dannata
bandelletta, dunque mi sento di consigliarlo a chi può farlo in palestra (nella mia c'e'
un tapis roulant particolare riservato apposta per la camminata in salita).
Sto sperimentando anche (con successo, direi) il foam roller: all'inizio fa piangere dal dolore
(buon segno, forse, essendo indizio di fascia molto tesa), poi dopo un po' si soffre
un po' meno, che spero significhi che la cosa ha funzionato, e la fascia si è rilasciata...
Devo ancora trovare il coraggio di riprendere la corsa. Ma mi son detto che forse
il punto è proprio qui: devo resistere alla tentazione di riprendere troppo in fretta...
Per mantenere un po' di forma faccio camminata in salita sul tapis roulant, con
molta soddisfazione: mi pare un buon allenamento cardio che pare non stressare la dannata
bandelletta, dunque mi sento di consigliarlo a chi può farlo in palestra (nella mia c'e'
un tapis roulant particolare riservato apposta per la camminata in salita).
Sto sperimentando anche (con successo, direi) il foam roller: all'inizio fa piangere dal dolore
(buon segno, forse, essendo indizio di fascia molto tesa), poi dopo un po' si soffre
un po' meno, che spero significhi che la cosa ha funzionato, e la fascia si è rilasciata...
Devo ancora trovare il coraggio di riprendere la corsa. Ma mi son detto che forse
il punto è proprio qui: devo resistere alla tentazione di riprendere troppo in fretta...
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biglux
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura
Incrociando le dita di mani e piedi, forse sono fuori dal tunnel... 
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Slayet
Re: R: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura
Oggi ultima tecar...speriamo bene per settimana prossima ...
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DanieleCrestani
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura
...amici, ho provato: tecar, onde d'urto, massaggio, manipolazione, crema, ghiaccio, caldo e freddo, riposo e potenziamento...mettetevela via, se come me ne soffrite, ciclicamente ci ricadrete...
PS: dimenticavo, si allevia potenziando e strecciando la parte, ma ogni giorni, tutto l'anno...

PS: dimenticavo, si allevia potenziando e strecciando la parte, ma ogni giorni, tutto l'anno...
...ora si corre con la mamma nel cuore ...
...e la fatica non si fa sentire...
...10.000 in 38.07... 21097 in 1h24.25...
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micgar
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- Località: Torino
Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura
Daniele,
il tuo messaggio è parecchio deprimente...
Conosco però almeno due runner che hanno sofferto di questo problema e lo hanno debellato
del tutto (dicono loro). Penso che bisogna distinguere le forme lievi da quelle croniche.
Io ci combatto da tre mesi senza successo, e forse sono un caso cronico

Prima di cadere nello sconforto mi piacerebbe però capire una volta per tutte la causa
del mio caso specifico. Dopo aver fatto riposo per un mese intero, sperimentato tre
diverse scarpe, fatto stretching, potenziamento core e glutei, foam roller etc etc,
ho il sospetto che ci sia ancora una causa di tipo strutturale/meccanico non identificata...
il che mi sta facendo impazzire
Michele
il tuo messaggio è parecchio deprimente...
Conosco però almeno due runner che hanno sofferto di questo problema e lo hanno debellato
del tutto (dicono loro). Penso che bisogna distinguere le forme lievi da quelle croniche.
Io ci combatto da tre mesi senza successo, e forse sono un caso cronico
Prima di cadere nello sconforto mi piacerebbe però capire una volta per tutte la causa
del mio caso specifico. Dopo aver fatto riposo per un mese intero, sperimentato tre
diverse scarpe, fatto stretching, potenziamento core e glutei, foam roller etc etc,
ho il sospetto che ci sia ancora una causa di tipo strutturale/meccanico non identificata...
il che mi sta facendo impazzire
Michele
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DanieleCrestani
- Guru
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- Iscritto il: 29 mar 2010, 15:22
- Località: Carmignano di Brenta (PD)
Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura
...lungi il voler abbattere la gente, io intendo solo: non gettate i soldi come me, dopo alcuni tentativi, rassegnatevi a fermarvi qualche giorno... o andate dal maniscalco...
a farvi raddrizzare...anche per me è un problema posturale o di meccanica "mal sincronizzata".....

...ora si corre con la mamma nel cuore ...
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ADB
Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura
La BIT se causata da sovraccarico (il 90% dei casi per un runner) si risolve nella quasi totalità dei casi entro 1 mese di riposo dalla corsa e bici. Tenete i soldi in tasca e non gettateli alle ortiche in terapie inutili.
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tspanev
- Aspirante Ultramaratoneta
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- Iscritto il: 18 apr 2011, 15:33
- Località: Vicenza
Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura
Sì questo infortunio è terribile.
Lo è per due motivi principali, per quel che mi riguarda:
1) è molto doloroso, nelle fasi acute quasi invalidante nella vita quotidiana (fare le scale, salire e scendere dall'auto);
2) è subdolo. Difficile capire quando hai recuperato, il dolore può anche assopirsi in tempi medio-rapidi. Ma il minimo tentativo di ripresa della corsa fa risvegliare l'infiammazione, e ri-precipiti nello stesso stadio semi-invalidante di prima. Indipendentemente da quante settimane di riposo avevi fatto.
Ho iniziato adesso la mia 9 settimana di stop.
Non ho la minima idea purtroppo di quando potrò tornare a correre. Il mio ortopedico ostenta un certo ottimismo, data la mia storia clinica (numerosi infortuni, tutti risolti in tempi medio-brevi, e senza alcuno strascico), e sostiene che non appena le temperature si alzeranno la mia guarigione potrebbe accelerare.
Dal canto mio, pur credendo poco alla climatologia combinata con la medicina, mi rammarico di non poter dare alcun consiglio ulteriore rispetto a quelli già dati.
Confermo però alcuni punti fermi: stretching e foam roller. Non fanno miracoli, né possono garantirvi la guarigione, ma aiutano molto ad abbattere il dolore (con conseguente ripresa di quella libertà di movimento nella quotidianità, scale, ecc.). E poi, last but not the least, sono a costo zero o quasi.
Dal punto di vista psicologico, mi unisco agli altri amici/amiche infortunati/e con tutta la simpatia/empatia/comprensione possibili!
Da un lato, la consapevolezza che questo problema potrebbe - l'ipotesi c'è - trascinarsi per mesi e mesi mi provoca una grande rabbia e un grande sgomento.
Dall'altro, con mia sorpresa, una parte di me sta - lentamente - iniziando ad accettare che probabilmente non ho la struttura meccanico/fisica adatta a perseguire questo sport come lo facevo prima. C'è questa voce dentro la mia testa che mi sussurra che, forse, dovrei pensare a mollare l'asfalto dedicandomi a qualche KM Verticale (rigorosa salita) e passare armi e bagagli alla bici.
Uh, sembra che abbia appena descritto il mio percorso attraverso le "cinque fasi del lutto"!
Un abbraccio a chi c'è dentro, e in bocca al lupo.
Siamo tutti parte di un club esclusivo. Quelli che la sera si contorcono sul tappeto, maneggiando un cilindro di gomma come un attrezzo sadomaso, digrignando i denti dal male, e pensando a quanto era dannatamente facile infilarsi quelle scarpe e uscire fuori a sfogarsi l'anima e a coprirsi di endorfine.
Lo è per due motivi principali, per quel che mi riguarda:
1) è molto doloroso, nelle fasi acute quasi invalidante nella vita quotidiana (fare le scale, salire e scendere dall'auto);
2) è subdolo. Difficile capire quando hai recuperato, il dolore può anche assopirsi in tempi medio-rapidi. Ma il minimo tentativo di ripresa della corsa fa risvegliare l'infiammazione, e ri-precipiti nello stesso stadio semi-invalidante di prima. Indipendentemente da quante settimane di riposo avevi fatto.
Ho iniziato adesso la mia 9 settimana di stop.
Non ho la minima idea purtroppo di quando potrò tornare a correre. Il mio ortopedico ostenta un certo ottimismo, data la mia storia clinica (numerosi infortuni, tutti risolti in tempi medio-brevi, e senza alcuno strascico), e sostiene che non appena le temperature si alzeranno la mia guarigione potrebbe accelerare.
Dal canto mio, pur credendo poco alla climatologia combinata con la medicina, mi rammarico di non poter dare alcun consiglio ulteriore rispetto a quelli già dati.
Confermo però alcuni punti fermi: stretching e foam roller. Non fanno miracoli, né possono garantirvi la guarigione, ma aiutano molto ad abbattere il dolore (con conseguente ripresa di quella libertà di movimento nella quotidianità, scale, ecc.). E poi, last but not the least, sono a costo zero o quasi.
Dal punto di vista psicologico, mi unisco agli altri amici/amiche infortunati/e con tutta la simpatia/empatia/comprensione possibili!
Da un lato, la consapevolezza che questo problema potrebbe - l'ipotesi c'è - trascinarsi per mesi e mesi mi provoca una grande rabbia e un grande sgomento.
Dall'altro, con mia sorpresa, una parte di me sta - lentamente - iniziando ad accettare che probabilmente non ho la struttura meccanico/fisica adatta a perseguire questo sport come lo facevo prima. C'è questa voce dentro la mia testa che mi sussurra che, forse, dovrei pensare a mollare l'asfalto dedicandomi a qualche KM Verticale (rigorosa salita) e passare armi e bagagli alla bici.
Uh, sembra che abbia appena descritto il mio percorso attraverso le "cinque fasi del lutto"!
Un abbraccio a chi c'è dentro, e in bocca al lupo.
Siamo tutti parte di un club esclusivo. Quelli che la sera si contorcono sul tappeto, maneggiando un cilindro di gomma come un attrezzo sadomaso, digrignando i denti dal male, e pensando a quanto era dannatamente facile infilarsi quelle scarpe e uscire fuori a sfogarsi l'anima e a coprirsi di endorfine.
27/04 Mezza Maratona di Madrid
La salita se ne frega.
