Piscina

[Foia]

Ieri sera gambe di cemento dopo il PB alla Stramilano

[_Roberto_]

@Roberto: grazie, almeno sto tranquillo! Non so perchè ma il nuoto mi mette sempre la strana sensazione di dire "non ce la farò mai, non migliorerò più!"

Vero, il nuoto è una brutta bestia... sopratutto se non lo hai praticato a livello agonistico quando eri ragazzino.
Per quanto mi riguarda, io non ho fatto agonismo da ragazzo, ma non sono malaccio come nuotatore: faccio 6-8 km alla settimana, ho una tecnica discreta su tutti gli stili e nuoto più velocemente del 99% della gente che frequenta la piscina. Agonisti esclusi, ovviamente... i ragazzini di 10 anni che fanno agonismo vanno già quanto me. Conosco diversi ex-agonisti che, senza particolare allenamento, vanno più di me quando sono nel periodo di massima forma. E ci sono ragazze cicciotte o signore 60enni, che ti sembrerebbero adatte al massimo per il corso di aquagym, che invece vanno più della maggior parte di quelli che hanno segnato il proprio tempo qui: http://www.runningforum.it/viewtopic.ph ... 1&start=80 (se ne salvano 1 o 2 al massimo).
Con questo cosa voglio dire? Banalmente, che nel nuoto contano tantissimo la tecnica, gli schemi motori e la sensibilità in acqua. Una volta che si padroneggiano queste abilità, i tempi saltano fuori anche con un fisico non in forma. Se vuoi padroneggiare queste abilità, invece che fare vasche in solitudine, se puoi iscriviti ad un corso di nuoto adatto al tuo livello. Farai molta meno quantità e molta più qualità, e i risultati si vedranno anche in termini di tempi.

[ingpeo]

Quoto quotissimo l'ultima frase.
E' per quello che mi sono iscritto ad un corso.

[NomaJean]

Non potendo iscrivermi ad un corso ho optato per lezioni private circa una volta a settimana. Ma ho avuto la fortuna di fare un forfait con l'istruttore che nuota in acqua con me e non da fuori.
Ho iniziato a luglio del 2012, con resistenza per massimo 1 vasca, poi piano piano sono migliorato. Faccio attorno agli 8 km a settimana con allenamenti da 2-3Km, con riscaldamento, tecnica, fase centrale di sprint o lavoro aerobico e alla fine nuoto continuato.
I miglioramenti ci sono stati, però è sempre quella sensazione di fare troppa fatica rispetto al risultato oppure di stallo nei tempi.
Per poi lasciare stare la respirazione, forse venendo dalla corsa mi aspettavo una respirazione più "naturale" ma per me non è proprio cosi.

[Foia]

Ma sono solo io che frequento un corso da più di un anno e non miglioro quasi per niente?
Mi sa che conviene fare delle lezioni individuali....

[Rocha]

Ma sono solo io che frequento un corso da più di un anno e non miglioro quasi per niente?

Anch'io, tranquillo

Mi sa che conviene fare delle lezioni individuali....

Se le basi le hai imparate le lezioni private non ti porterebbero ad un sensibile miglioramento cronometrico,
purtroppo servirebbe solo un allenamento quotidiano o quasi e tanta fatica.
Personalmente preferisco mantenere i miei due allenamenti settimanali ed il resto del tempo impiegarlo nella
corsa oppure bici che mi piacciono di più. Amen.

[NomaJean]

Le lezioni private per me sono state una necessità di tempo e logistica. Poi di fatica ne ho dedicata tanta, anzi ho diminuito la corsa e spinto sul nuoto proprio perchè sono più in difficoltà.

[Foia]

@Rocha: nel mio caso non stiamo parando di miglioramenti cronometrici. Manco ci penso al cronometro
Mi basterebbe riuscire a mettere in fila più di due vasche senza entrare in affanno

[NomaJean]

@Foia: per me all'inzio è stata tanto questione psicologica. Al termine della prima lezione con l'istruttore (dopo i primi 2 mesi a fare fatica) mi ha detto "prova a fare stile continuato finché ce la fai vediamo come sei messo". Non avevo mai provato, ho subito pensato "mer..a!!!! e adesso??" però sarà stato anche lo stimolo di fare vedere qaulcosa e è finita che mi ha fermato lui dopo "addirittura" (si si per i tempi c'era da dire proprio ADDIRITTURA) 16 e dico 16 vasche!!! Una conquista per me!!!

[Rocha]

@Rocha: nel mio caso non stiamo parando di miglioramenti cronometrici. Manco ci penso al cronometro
Mi basterebbe riuscire a mettere in fila più di due vasche senza entrare in affanno

Secondo me più che di tecnica si tratta di acquisire scioltezza, probabilmente l'affanno non è causato da una questione fisica ma da una mancanza di tranquillità e dal percepire il nuoto come un qualcosa di ancora estraneo e non naturale.