@Gab Grande! bel racconto! (prima o poi devo farlo anche io un trail... )
@Mami grazieeeeeeeeeeeeeee! mi ha portato benissimo
Per farmi perdonare dell'ultimo chilometrico resoconto (tuttadritta), esaudirò gnr con un resoconto in stile tweet . Eccolo:
"La pioggia mi porta bene. Dopo la tutta dritta tocca alla THM. Senza mai forzare al limite, il personale è sceso oggi di 4' e 27". Molto soddisfatto "
Oggi 9,5km a Massafra (TA). E' la seconda gara consecutiva che porto un ritmo sotto i 4', anche se oggi ci sono entrato di un pelo
Partenza un pò nel traffico e i primi 2km sono qualche secondo soprai i 4'. Nei successivi 4km riesco a prendere un ottimo ritmo...sono sotto i 3'50". Poi una leggera salita che mi rallenta al settimo km, l'ottavo presenta un'altra salita ma reggo bene...rettilineo lungo finale fino al traguardo, chiusura in 37'10"...media di 3'57".
Oggi mi è sembrato di provare un pò di fatica in più rispetto 2 domeniche fa, ma è da martedì scorso che sento un pò di affaticamento. Ora alleggerisco un pò in vista delle 2 mezze
Non ho abbastanza talento per correre e sorridere insieme
PB 10km - 38'20" 27/10/2013 Novoli (LE)
PB 21km - 1h26'50" 03/11/2013 San Nicola Half Marathon - Bari
PB 31,3km - 2h22'40" 15/12/2013 Coast to Coast Sorrento Amalfi
E continuo come se nulla fosse.
Dopo neanche 500 metri, i dolorini iniziano a farsi sempre più insistenti al 13° sono praticamente piegato in due dal mal di pancia
Ma porc la maledizione di Montezuma mi ha colpito
Non mi era mai successo in tutte le gare che ho fatto in questi anni, mai! Doveva proprio capitarmi nella gara che preparo da più di tre mesi?!?!?
Ad ogni modo, non riesco a continuare. Mi fermo ed inizio a camminare piegato in due
Un francese che arriva da dietro si ferma molto gentilmente e mi chiede se ho bisogno di aiuto: appena mi vede capisce subito la mia situazione e mi indica un bagno chimico posto ad una 50ina di metri sul ciglio della strada
Mi ci fiondo leterlamente
Esco rinato e riprendo a correre.
..non riesco a smettere di ridere
L'anno prossimo vengo a Vienna, mi hai convinto.
Comunque: niente piatti al curry!
mastrolore ha scritto:Oggi 9,5km a Massafra (TA). E' la seconda gara consecutiva che porto un ritmo sotto i 4', anche se oggi ci sono entrato di un pelo
Partenza un pò nel traffico e i primi 2km sono qualche secondo soprai i 4'. Nei successivi 4km riesco a prendere un ottimo ritmo...sono sotto i 3'50". Poi una leggera salita che mi rallenta al settimo km, l'ottavo presenta un'altra salita ma reggo bene...rettilineo lungo finale fino al traguardo, chiusura in 37'10"...media di 3'57".
Oggi mi è sembrato di provare un pò di fatica in più rispetto 2 domeniche fa, ma è da martedì scorso che sento un pò di affaticamento. Ora alleggerisco un pò in vista delle 2 mezze
dopo aver visto un po' di file su garmin connect, direi che il 7° km ha stroncato le aspirazioni di molti! Insomma, immagino che andasse gestita bene (io ho preferito non correre di nuovo in gara ieri!)
Il problema del settimo km, secondo me, era che non era una salita "esplicita"...ma era come un falsopiano. Io inizialmente avevo una sensazione di fatica alle gambe e sinceramente pensavo fosse legata a stanchezza, ma quando poi ho visto che dall'ottavo km sono nuovamente sceso sotto i 4'/km ho capito che le gambe c'erano ma era effettivamente una salitella...forse lunga, leggera ma costante!
Non ho abbastanza talento per correre e sorridere insieme
PB 10km - 38'20" 27/10/2013 Novoli (LE)
PB 21km - 1h26'50" 03/11/2013 San Nicola Half Marathon - Bari
PB 31,3km - 2h22'40" 15/12/2013 Coast to Coast Sorrento Amalfi
@Stevec: comunque direi che stiamo crescendo sugli stessi tempi Dobbiamo organizzare una gara insieme dove tiriamo un km per uno. Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Ultima modifica di milo1973 il 22 apr 2013, 14:37, modificato 1 volta in totale.
La sveglia era puntata per le 6.00. L’albergo (l’albergo?...no dai, il posto in cui avevo prenotato che garantiva il “minimo sindacale” ) dalle sottili pareti non faceva presagire un facile sonno. Ma da podista mi sono abituato ad arrangiarmi. Mi sveglio alle 5.00 per la PP. Torno a letto, tentando di riprendere sonno, o ne approfitto per fare la colazione come da manuale 4 ore prima della partenza? Opto per la seconda soluzione. 4 datteri, due fichi secchi, quattro fette biscottate integrali con nutella. Mi rimetto a letto con la sveglia rimodulata pe r le 7.30. Stento a riprendere sonno e quando lo faccio è un susseguirsi rapido di sogni in cui mi appaiono miei cari scomparsi. Che mi siano vicini e me lo stiano comunicando? Boh? Arriva l’ora di alzarsi. Indosso il completino con pettorale attaccato pronto dalla sera prima. Di sopra la tuta che smetterò prima del riscaldamento. Mi avvio verso la partenza come un bambino al primo giorno di scuola. Imbarazzato come se tutti mi stessero guardando e come se tutti sapessero che sono alla mia prima maratona. Ma tant’è. Quelli che corrono la maratona hanno il pettorale di colore rosso. Quelli della mezza azzurro. Siamo come mosche bianche. Pochissimi. E facilmente individuabili. Finisco il riscaldamento e mi ricavo un posto a ridosso dei Top runners (non c’è real time) sulla linea di partenza. Un podista tedesco nota il colore del mio pettorale, rosso come il suo, e mi chiede informazioni sulla maratona. In Inglese. Occasione unica per testare le mie recenti lezioni di inglese. Me la cavo egregiamente tanto che poi divaghiamo anche sul personale. Siciliano in una maratona siciliana, con chi vado a familiarizzare tra tutti i podisti? Con un tedesco! Tra me e me realizzo che sia un buon presagio. Dopo il minuto di silenzio per le vittime degli attentati alla maratona di Boston, si parte. Quelli della mezza partono indiavolati. Io, che devo tenere un ritmo cauto, al loro confronto sembro fermo. Mi superano in tanti ma me ne faccio una ragione. Infatti dal 21^ Km non li vedo più. Al 14^ Km avverto il riacutizzarsi di un dolore al piede sinistro che avevo “addomesticato” con crema antidolorifica nei giorni scorsi nella speranza, quasi certezza, che avrei risolto in quel modo. Ad ogni passo il dolore aumenta. Rabbia. Poi panico. Caxxo, ci sono 3 mesi, tre mesi di allenamenti con ogni condizione atmosferica, acqua, vento e persino neve alle spalle. 1000 km percorsi solo per essere oggi qua, adesso! Stringo i denti ed ordino al cervello di non pensare a quel dolore. Al 21^ gli 800 partecipanti alla mezza spariscono. Nei restanti due giri del percorso saremo una cinquantina di dispersi. Verso il 28^ il dolore al piede si attenua e mi pervade un senso di gioia. Continuo con maggiore fiducia al RG che mi ero prefissato. Lo sto rispettando. Quando taglio la linea del 36^ mi viene in mente il lunghissimo corso qualche settimana prima. Che sollievo se anche oggi potessi terminare qui la fatica! Ma appena lo passo mi concentro sul ritmo da tenere. Questa tabella è qualcosa di ………di ……………di………non so come definirla. Sto scientificamente mantenendo il ritmo a cui avevo fissato parametricamente gli allenamenti . Gli ultimi 5 km li sto correndo a RG-10, incredibile! 39, 40, 41,e…………………..42. Ci sono. Arrivo in 3 ore, 37 minuti e 25 secondi. Durante la gara quasi sentivo gli incitamenti di Pier, Pablo, Marco, Follisal, Landhard. Grazie a tutti voi. Ma il pensiero più ricorrente è stato quello, irrealizzabile, di trovare al traguardo Martin Richard di 8 anni ucciso dalla bomba a Boston, mentre aspettava il suo babbo all’arrivo della maratona. Le mie lacrime all’arrivo erano di gioia, ma anche di dolore per quel figlio che sento un po’ mio.