io invece con le nimbus un po' avevo risolto il problema.. peccato che ho deciso di dimenticare la borsa della corsa sul treno
e volendo risparmiare ho preso un paio di scarpe non proprio adatte a me e questa é la conseguenza!
Io per anni ho avuto problemi di vesciche ovunque ai piedi e ho speso patrimoni in calzette più o meno fighe.
Fin quando in un negozio di sport una commessa mi ha detto: ma perchè non ti spalmi i piedi con del borotalco ?
Da allora mai più avuta mezza vescica - tranne qualche piccola rara eccezione dovuta a corsa prolungata (+ di 3 ore) sotto il diluvio...
Amo l'atletica perchè è poesia. Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta.(E.Montale)
21,097km: 1h38'43" Cernusco 29/4/12
42,195km: 3h45'02" Treviso 4/3/12
50km: 5h16'20" Castelbolognese 25/4/15
100km: 13h05'16" Faenza 25/5/14
stick della COMPEED, spettacolare...corso ultra trail >50km ed 8 ore su strada senza problemi....lo passi su tutti i punti solitamente a rischio ed il gioco è fatto!
...2013:
Circuito Ecotrail Sicilia (12 tappe)
8 ore termitana - 4° assoluto!!!
Ecomaratona delle MADONIE 43k D+2300
Supermaratona dell'Etna 0-3000mt
...e tante altre ancora....
NEVER STOP RUN!!!
Quindi devo assolutamente provare il borotalco (poi,se il tentativo fallisce,passo allo stick!)..
Magari i metodi piu' semplici ed economici possono risultare piu' efficaci!!!
Per quanto riguarda l'esperienza che posso riportare vi illustro il protocollo che usiamo in rianimazione per il trattamento di flitteni e vesciche da decubito:
disinfezione con clorexidina (in rari casi viene bucata la vescica ma in ambito running va fatto senza aprirla), c'è chi preferisce usare un disinfettante iodato ma non lo consiglio. Dopo disinfezione l'unica evidenza è l'idrocolloide personalmente in gel durante il riposo quando posso tenere il peide non coperto per velocizzare la guarigione e cerotto di idrocolloide (io uso duoderm sia pomata che cerotto, giusto per citare un'altra marca, ma ha lo stesso principio di compeed solo che posso farne cerotti più ampi in modo che non aderiscano solo alla vescica ma anche alla pelle sana).
Per risparmiare economicamente rispetto a duoderm pomata anche della connettivina è indicata.
Ciao.
Maury.
marchesinidoc ha scritto:
per il trattamento di flitteni e vesciche da decubito:
disinfezione con clorexidina (in rari casi viene bucata la vescica ma in ambito running va fatto senza aprirla),
Io conosco un "quasi" top runner che si schiaccia le vesciche...non c'è gesto più errato vero? Meglio chi le buca con un ago e poi le disinfetta ma da quello che ho capito è ancora più opportuno lasciarle sgonfiare da sè e limitarsi alla disinfezione, giusto?
42km: 3h20'19''Pisa '14
50 km: 4h27'15''Seregno '16
100 Km: 9h24'51" Seregno '18
6h: 66,541 km Sud-Tirol '17
12h: 121,620 km Franciacorta '18
24h: 213,846 km Mondiale Albi '19
Io conosco un "quasi" top runner che si schiaccia le vesciche...non c'è gesto più errato vero? Meglio chi le buca con un ago e poi le disinfetta ma da quello che ho capito è ancora più opportuno lasciarle sgonfiare da sè e limitarsi alla disinfezione, giusto?[/quote]
In linea di massima sarebbe meglio lasciarle sgonfiare da sole ma per i runners è difficile perchè correndoci sopra comunque prima o poi vai a romperle; tanto vale bucarle e prestare ancora più attenzione alla disinfezione. (in teoria a vescica integra il rischio di infezione è pressochè nullo).
Nella prestazione la vaselina è utile pe ridurre l'attrito, ricordiamoci sempre che non è sterile e quindi meglio quando finito pulire e ridisinfettare.
Ciao
ciao a tutti,
a me capita, specie in estate, che si creino delle vesciche sulle punte delle dita del piede. da cosa potrebbe dipendere? non lego abbastanza strette le scarpe?
grazie