---Post lungo---Preparazione lievito madre di segale---
Ciao.
Su richiesta di
scarpetta83 provo a recuperare nella memoria il mio metodo che è essenzialmente derivato da varie ricerche fatte su internet.
Ho provato due volte ad ottenere il lievito madre di segale. La prima non prevedeva "attivatori" ed è abortita in quanto dopo 5 o 6 giorni non avevo ottenuto risultati sensibili. Nella seconda ho utilizzato degli "attivatori" e, in circa 1 settimana, ho ottenuto il lievito.
Di seguito il procedimento.
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Giorno 1
- 30g di farina di segale integrale (io utilizzo quella biologica e, se ne dispongono, macinata a pietra)
- 30g di acqua tiepida (idratazione 100%)
Miscelo in un contenitore in vetro (un vasetto da 1 litro stile "bormioli") la farina con l'acqua sino ad ottenere un impasto avente una consistenza simile a quella del cemento
Il vasetto, coperto ma non sigillato, dovrebbe essere mantenuto per circa 24h ad una temperatura fra i 28°C ed i 30°C (io l'ho riposto nel forno spento)
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Giorno 2
Stesse quantità/tipi di farina e di acqua del giorno 1.
Inoltre, come "attivatori":
- 1 cucchiaio di miele circa
- 6 pezzi di mela biologica della grandezza dell'ultima falange del mignolo
Sciolgo il miele nell'acqua tiepida e quindi, con la farina, mescolo il tutto all'impasto contenuto nel vasetto. Successivamente, quando acqua e farina risultano ben miscelati con l'impasto precedente, aggiungo i pezzetti di mela.
Vasetto coperto e conservato come per il giorno 1.
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I giorni successivi, fino al giorno 7 o 8
Aggiungo all'impasto del vasetto le stesse quantità di farina e di acqua del giorno 1 (vedi note successive)
Vasetto coperto e conservato come per il giorno 1.
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A partire dal 3° giorno, dal vasetto potrebbe iniziare a sprigionarsi un odore pungente e poco gradevole, se è così il processo di generazione dei lieviti si è avviato.
Da quel momento la superficie dell'impasto dovrebbe essere un po' schiumosa e si potrebbero iniziare a rilevare segnali di "crescita".
Se si attiva il processo di generazione degli lieviti, a giorni alterni sciolgo 1 cucchiaino di miele nell'acqua intiepidita che poi utilizzerò per l'impasto
Dopo qualche giorno l'odore poco gradevole dovrebbe cambiare e diventare più simile ad un odore di mosto d'uva.
Nel contempo, fra le 4 e le 5 ore dopo l'impasto, si dovrebbe notare una "crescita" dell'impasto contenuto nel vasetto che, nel tempo, potrebbe raddoppiare (o anche di più). Quindi attenzione alle eventuali fuoriuscite.
Se tutto è ok, dopo una settimana o poco più il lievito madre di segale è attivo e può essere utilizzato per produrre il pane.
Spero di essermi ricordato tutto e di non avere scritto castronerie
Il lievito madre di segale può essere conservato in frigo e rinfrescato ad intervalli di una settimana utilizzando una quantotà di farina e di acqua pari a quella del lievito. Qualora la consistenza risulti troppo densa si può aggiungere il 20-25% di acqua in più giungendo quindi ad una idratazione del 120%-125%.
Se ci provi... auguri (e fammi sapere!!)
Andy