. Ma giuro che non l'ho fatto apposta
. Sono partito decisamente tranquillo, senza forzare, tanto che ai primi due rifornimenti mi sono fermato, ho preso il bicchiere e, cosa che non avevo mai fatto prima in gara, l'ho bevuto passeggiando. Poi, al decimo chilometro ho guardato il Garmin ed ho visto che il passo medio era intorno a 5'07", i battiti erano relativamente bassi ed avevo buone sensazioni. Così ho spinto un po' di più, mi sono aggregato ad un gruppetto e mi sono fatto tirare per qualche km. Visto che continuavo a stare meglio km dopo km, ho provato a spingere un po' di più, sono entrato in un altro gruppo e sono arrivato in scioltezza al 18° km. A quel punto ho realizzato che se avessi provato a spingere ancora un pochino avrei potuto ritoccare il mio tempo sulla mezza e ci ho provato: 4'45", 4'44" e 4'38", real time finale di 1.46'32".
Bene così, dopo i guai al piede, che sembrano passare solo quando corro e dopo una settimana con la donazione del sangue ed un solo allenamento, è un tempo che mi dà morale per Verona!
Donatore
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, mi sono goduta- arrampicandomi e spenzolandomi da un cancello, tanto per cambiare 
- la sempre rombante partenza del dinamico duo Gian&Carlo, che anche oggi ci ha dato dentro alla grandissima...non voglio anticipare nulla, ma la prestazione è stata più che buona, malgrado qualche difficoltà "logistica" legata alla morfologia del percorso 
ed una mezz'ora in pista ieri, molto tranquilla 
...avevo seri dubbi anche di riuscire a concludere, per cui ho scelto di non prendere neanche il Garmin e di cercare di correrla "a sensazione", senza pretese nè riferimenti.
, ha "assoldato" 
l'amico Felice (che spesso accompagna Carlo in bici), munito di Forerunner 305 d'ordinanza, per accompagnare e soprattutto monitorare i tempi della mia prestazione..per quanto abbia tentato continuamente di invogliarlo ad andare avanti, ed a non sacrificare il suo passo per stare al mio, Felice ha tenuto fede al suo impegno...ed alla fine ne sono stata felice perchè così ho potuto rendermi conto del fatto che, nonostante il lungo infortunio, e il fatto che non mi alleno in senso tecnico (ripetute, medi, progressivi ecc) dal lontano fine agosto 2009, ho materiale su cui lavorare, e dal quale spero, con il tempo e l'impegno, di trarre qualche soddisfazione 
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) ..comunque, freddo a parte, è andato tutto molto bene fino al 18mo km, dove un cavalcavia con un'immediata inversione a 180° e una successiva curva molto stretta ed in discesa mi hanno stroncato il socio. Di lì al traguardo, è stato un po' un trascinarsi per le vie del paese perchè era disorientato dalle varie inversioni.
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