Facciamo seriamente!

[VVale]

Ciao a tutti,

non so se è il posto giusto, se la questione non è troppo stupida o se magari un po' di senso ce l'ha. Iniziamo.
Premetto che ho iniziato a correre da...mmh...diciamo sei mesi in modo continuato, ovvero uscendo tre volte a settimana per un totale di 35-40 km.
Ho fatto un paio di garette da 10 km non competitive, giusto per vedere "che succede", divertendomi tantissimo.
Ora vorrei fare le cose "seriamente", ho letto qui in giro diversi piani, tabelle ecc...ma sono tutte per obiettivi ben precisi.

Allora mi sono detta: "Che obiettivo ho io?".

Ho ripensato alla casa di mio nonno e alle sue porellane con la scritta "Io c'ero", ne ha due o tre...Probabilmente non riuscirò neanche a finirne una, figuriamoci cinque, ma...sì, mi piacerebbe provare, da brava romagnola, a correre una 100 km del Passatore, entro, diciamo, i prossimi due anni? Ragionevole? Diciamo tre? Mi servono obiettivi a lungo termine...

Quindi, ricapitolando, sto scrivendo qui per chiedervi se, secondo voi, i miei propositi sono folli (due anni mi servono anche per altre partecipazioni, che però vedo più alla mia portata). Nel caso in cui fosse una idea ragionevole, come posso procedere?

Vi ringrazio per aver letto!

Ciao!

Vale

[POD4PASSION]

il passatore è il sogno di ogni podista, ma per poter partecipare ci vuole minimo un paio di ultramaratone alle spalle, inizia a prepararti e poi... si vedrà

[mantissa]

ci si becca.
buona fortuna.

[Doriano]

giusto avere un obiettivo, brava.
due anni? non so, può essere.
puoi cominciare a ottimizzarti sulla Mezza, poi fai un paio di Maratone, e poi aggiorni il tuo obiettivo..
pian piano ce la puoi fare!

[ChippZ]

La mia ideologia dice che "qualsiasi cosa può accadere nel giro di un secondo", figuriamoci nel giro di due anni! Con la giusta costanza e motivazione secondo me riuscirai a fare i tuoi 100 km!
Ovviamente, come ti hanno detto, in questi due anni dovrai procedere per gradi e affrontare prima tutte le altre distanze (10, mezza, maratona, ultra): quindi è come se il tuo obiettivo fosse diviso in quattro sotto-obiettivi che a loro volta sono suddivisi in altri sotto-sotto-obiettivi (perché di certo non puoi passare dai 21 ai 42 in un giorno.. ). Ergo, il divertimento non finisce mai!
Buone corse!

[albertino]

Brava Vale, ti invidio un po' perchè io che corro da un anno non riesco proprio a pensare di fare 100Km!. Aggiungo agli altri consigli di ascoltare i messaggi del tuo corpo, loro ti avvertiranno se starai affrettando un po' i tempi o no.

[harlock]

Ciao,
seppure novellino del forum posso dire di non esserlo del mondo running.
Ho corso il mio primo passatore proprio quest'anno e posso dire d'essere rimasto letteralmente stregato da tutto ciò che racchiude l'evento: dalla vigilia, alla corsa ed al dopo, sensazioni talmente intense e avvolgenti che non dimenticherò mai. Sono riuscito a portarla a termine in 10h 54' 50'', con una buona progressione finale, senza mai fermarmi (a parte i ristori, quelli li ho frequentati tutti) e sopratutto arrivando a Faenza stanco, questo si, ma non sfatto, distrutto. Durante la gara non ho mai pensato cose tipo "mai più" o "ma chi me l'ha fatto fare", e questo perché sono partito fa Firenze con il solo obioettivo di portare a termine la gara, senza prevedere tempi, senza alcuna tabella di marcia, ascoltando il fisico e ponendomi man mano degli obiettivi intermedi (vetta le croci, Borgo San Lorenzo, la Colla e così via).
Ora tu ti chiedi se dopo sei mesi che corri, con una media settimanale di 35 - 40 km, sia verosimile poter prendere parte al Passatore, fra due - tre anni.
Certo che lo é, ma dovresti prima di tutto cimentarti in un buon numero di gare (o distanze) che seguano una progressione logica 10, 21, 42, 50 km; ovviamente questo non é un dogma, ma questo servirà a testarti e a far crescere, si spera, la tua autostima. Man mano che le distanze aumentano il fisico (muscoli, tendini, articolazioni) si adatta alle sollecitazioni crescenti derivanti dal continuo prolungamento degli impegni. E' ovvio poi che dovrai aumentare il numero dei km settimanali percorsi portandoli almeno a 80 -100 km.
A solo titolo conoscitivo posso dirti che sono arrivato alla mia prima ultra, la Pistoia Abetone dopo nove maratone, una ventina di mezze ed una miriade di gare minori.
Infine, ci devi credere. Le motivazioni sono la linfa vitale della quale si nutre il nostro corpo quando le energie fisiche finiscono.
Mi auguro di esserti stato d'aiuto.
In bocca al lupo

[POD4PASSION]

Anche tu Harlock hai vissuto la fase mistica della corsa

[VVale]

Grazie a tutti per i consigli e il sostegno!
Allora devo a tutti i costi trovare il tempo per triplicare i chilometri settimanali, certo la vedo dura. Ovviamente devo farlo progressivamente, quindi spero anche che il tempo che impiegherò per correrli non sia anche il triplo di quello che mi serve ora..
Il piano ora è, visto che ho già fatto qualche gara da 10 km, aumentare a 21. Credo che potrei riuscirci nel giro di due mesi: corro senza problemi 15-17 chilometri di fila (ovviamente in tempi geologici... ).

Grazie ancora!

VVale

[harlock]

Anche tu Harlock hai vissuto la fase mistica della corsa

Si, é così! e il bello é che si rinnova continuamente.