Noi Novellini sugli Anta....

[titti74]

Oscar, approfitto del vostro td antino per chiedere una cosa dato che eravate già in argomento.... Ieri ho corso per la prima volta con i booster, dato che dovevo stare in giro parecchio e prima dell'estate avevo avuto una leggera contrattura al polpaccio....Quindi ho pensato che in vista dell'inverno e anche delle basse temperature con il conseguente rallentamento per riscaldare i muscoli potesse essere una soluzione... Ora, oggi, dopo i 20 km di ieri direi che i polpacci sono ok, ma ho i quadricipiti abbastanza a pezzi ( però come ti ho detto ieri ho fatto anche parecchio sterrato, quindi magari la cosa è da imputare a quest'ultimo) ...Tu /voi che dite?
PS King, sarà un caso ma dopo lo sterrato di ieri a me fanno male anche gli addominali bassi. Forse è qualcosa che cambio inconsapevolmente nella postura.....

[oscar56]

king In effetti è così per i ritmi veloci. Ieri infatti, nella garetta, notavo che sull'asfalto andavo quasi 10"/km più veloce pur provando la stessa sensazione di ritmo. Col Parco Nord sono fortunato perchè posso pianificare qualsiasi tipo di terreno quasi senza cambiare percorso. Questa mattina nel mio "cross training" che consiste nel fare qualche km di cammino con mia moglie che non ne vuole sapere di correre ma solo camminare, ho notato che hanno appena rasato l'erba accanto anche ad alcuni tratti asfaltati, buono a sapersi per il rigenerante di domani.
Ciao Titti, secondo me anche con il nuovo modo di allenarti da quando sei iscritta alla tua squadra, stai cambiando un po' la postura, se non sbaglio stai cercando di correre meno radente e quindi gli inguinali sono più sollecitati di prima. se gli indolenzimenti sono simmetrici non c'è da preoccuparsi. Considera anche che fai la pista che sollecita molto di più di uno sterrato o asfalto. Per i booster male non fanno però un conto è usarli alla mia età ed un'altro alla tua, non vorrei che poi ne diventassi dipendente potendone benissimo farne a meno. Gli userei solo quando sento che qualche cosa non va ai polpacci e tda avessi la tua età.

[titti74]

Grazie Oscar...
siì, sto cercando di correre in maniera meno radente ma non è che ci riesca....... vedi, non si finisce mai di imparare... la sensazione di stanchezza cronica alle gambe potrebbe anche essere data proprio dal fatto che ormai 2 giorni alla settimana corro in pista unito alla qualità ( ripetute) che faccio proprio lì....Grazie

[Leoxgiusti]

Titti, scusa se mi intrometto, ma... Cosa intendi per corsa meno radente? Cioè, non è positivo correre radente?

[titti74]

ciao Leox, ti riassumo brevemente. Ho cominciato a correre un annetto e mezzo fa, senza avere corso mai in vita mia, quindi suppongo di avere adottato lo " stile" che mi veniva istintivo e naturale. ( non saprei definirti come corro, Oscar mi ha visto, di sicuro c'è il fatto che faccio passi molto corti). Da quando frequento la società di atletica mi dicono che corro stile tapascione, ovvero non alzo le ginocchia nè " in avanti", e nemmeno le piego sufficientemente all'indietro ( non so se riesco a farmi capire) . in pratica secondo loro faccio un movimento molto contratto e limitato, che quindi di conseguenza limita la spinta delle gambe e la veocità.... Poi ci sarebbe il discorso di meso e avampiede ma quella è un'altra storia. QUindi l'allenatore vorrebbe tentare ( per lo meno quando mi alleno e per lo meno quando faccio corsa lenta) di migliorare il mio stile di corsa, fermo restando che lui è un allenatore da " pista"/velocità e quindi secondo il mio modesto parere un conto è se corri 1500 mt al max, un conto se devi fare 20 km e più.... Probabilmente l'espressione " radente" che ha usato Oscar, non è la più corretta... ..

[Leoxgiusti]

Grazie Titti. In realtà immaginavo una cosa del genere. Ora, posto che non ti ho mai visto correre quindi non mi riferisco al tuo caso particolare che forse è, appunto, un po' contratto... Per il caso generale sapevo per sentito dire che c'è tanta differenza fra lo stile nelle gare veloci (diciamo fino ai 1500) e quelle di resistenza. Nelle quali probabilmente una corsa "radente" nel senso di "meno dispendiosa" sulla distanza può essere efficace. Grazie cm, e scusate l'OT

[oscar56]

Radente intendo che ginocchia e cosce seguono il passo in modo quasi passivo, ecco perchè ad esempio ora ti fanno male gli inguinali che prima sollecitavi poco. Poi ovviamente l'economia di corsa per chi fa fondo prevede comunque una corsa meno aggressiva rispetto ad un mezzofondista da pista proprio per risparmiare la spesa energetica.

[King Julien]

@ titti74 : e però non vale ! Tu c'hai l'allenatore , Oscar che ti vede correre ... Io al massimo vengo inseguito da qualche cane ...

@ oscar ( ed altri amici ) : ma se facessi 7/8 km in pineta , tra riscaldamento e corsa lenta , poi altrettanti sulla ciclabile , magari spingendo un po' di più ?


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[oscar56]

@King va benissimo, ma non è un rigenerante è un bel progressivo che ti permette di non subire i traumi dell'asfalto per il 50%.
In effetti qui al Parco Nord di norma siamo abituati a diversificare i terreni anche per topografia naturale del parco. Nei lavori veloci escludo strade bianche e c., nei progressivi e nei lunghi un misto e poi come sapete i miei allenamenti particolari offroad completamente.

[runmarco]

@Oscar, sono contento che la tua conoscenza la metti a disposizione di noi novelli anta

@King, spingendo piano piano.....prima non devi avere più fastidi