3/11/2013 - 4^ L'Eroica Running - Gaiole in Chianti (Siena)

[mullah]

Grande Mullah.

PS: eri per caso quello alto con barba e capelli brizzolati con la maglia rossa del Maiano?

Bravo Routard mi hai beccato : erò proprio io quello li
ma abbiamo fatto qualche km insieme per caso ?
alla prossima

[Routard]

Ti ero dietro (15-20mt) durante la salita verso il castello di Brolio.
Tu salivi con tranquillità, io arrancavo e non riuscivo a raggiungerti.
Poi ho mollato e non ti ho più visto.

[Routard]

Ore 7.30 Gaiole in Chianti, devo aver sbagliato posto e gara, cosa ci faccio io in mezzo a tutti questi atleti? Son tutti muscolosi e definiti, indossano materiale super tecnico, mentre io vesto decathlon e non ho nemmeno lo zaino con riserva d’acqua. Mi sento decisamente fuori posto.

Superato questo primo trauma il pensiero va ai 65km, mi dico di non pensare alla distanza, di godermi il percorso, di non pensare al tendine d’achille che mi tormenta da 2 settimane (e del quale non mi lamento alla partenza per evitare un classico clichè del corridore). Ma, come la lingua batte sul dente che duole, il mio pensiero è inevitabilmente fisso su quei 65km di strada. Almeno, mi dico, parti piano come tutti ti hanno consigliato ...... infatti.... 30/40 sec più veloce del passo gara che mi ero imposto. Come al solito (clichè del corridore) parto forte e poi finisco le energie.

Comunque si va in scioltezza, si segue la statale per alcuni km e poi si affronta la salita verso il castello di Brolio, dolce e corribile fino a 2 km prima del castello dove diventa tosta e dove, finalmente, si può camminare senza l’onta dell’infamia.

Incomincia lo sterrato e il mio tendine sinistro inizia a mandare segnali preoccupanti, piccole fitte che si acuiscono in discesa. Inizio a correre “storto”, sposto il peso sulla gamba destra per alleviare il dolore con il risultato di iniziare a sentire male ai muscoli maggiormente sollecitati. Al 20°km devo fare una scelta, mi dirotto sul percorso della 42 o proseguo? Inutile pensarci, vedo il cartello con il kilometraggio maggiore e non posso fare a meno di seguirlo. Torno ad una postura più adatta alla corsa e il dolore al tendine si propaga anche alla parte anteriore della caviglia.

Dal 25° vado in crisi, ci son salite dove cammino e discese dove non riesco a correre, la mia strategia è ormai andata al diavolo, riesco a correre “bene” solo quando trovo l’asfalto, provo a godermi lo splendido paesaggio ma non ci riesco, penso al ritiro, tanti mi superano e il morale cala. Cresce invece il dolore. Il tempo passato ai ristori si dilata e l’unico obiettivo è di arrivare a quello successivo.

Oltre il 35° si corre in solitudine, incontro pochi concorrenti e nessun tiposo o curioso lungo il percorso. Ok che a me piace la solitudine, il contatto con la natura, ma, trovarsi a passare in borghi completamente deserti non è piacevole. Un saluto, un grido d’incitamento danno morale (e ne avrei avuto davvero bisogno) Per fortuna ci sono i volontari ai ristori che in poche battute riescono a strapparti un sorriso. Ho avuto l’impressione che qui, a differenza dell’ecomaratona del Chianti, a pochi importasse qualcosa di questa gara.

Oltre il 40° la caviglia è un pulsare continuo, talmente uniforme che quasi non mi da fastidio, riesco a ritrovare una parvenza di ritmo, al controllo del 45° ci dicono che la gara in realtà è poco più di 63km. Notizia che mi da morale. Riprendo a correre anche in discesa, se riesco ad evitare sassi e buche non sento le fitte. In un paio di punti, dove non c’è segnaletica, ho il timore di essermi perduto, seguo le tracce sulla sabbia, mi ritrovo in mezzo ad una battuta di caccia al cinghiale, ma la strada è giusta.

Inizia una salita tostissima, ma ho un buon passo, supero cinque concorrenti e poi finalmente la discesa e l’asfalto. Sono in estasi (forse sto per morire?non importa), supero altri in discesa.
Prima sterrato, poi strada bianca. Poi asfalto e ultima salita su sterrato bella pesa a due km dall’arrivo. Finale di gara evidentemente tracciato da uno psicopatico. Ed ecco il cartello che indica Gaiole, si sente lo speaker in lontananza, l’utlimo km affrontato al trotto mi permette di superare altri partecipanti. Vedo il gonfiabile, vedo qualche persona che applaude (finalmente), supero il traguardo, mi mettono al collo l’agognata medaglia, e finalmente mi posso riposare e realizzare di avercela fatta.

[fabridim]

Fabridim .............. ti ODIO. Arrivi qua e dopo solo 4 post mi dai più di un'ora di distacco

A parte gli scherzi, COMPLIMENTI.

Hai ragione, sono stato poco rispettoso

Grazie, in effetti sto migliorando parecchio, questo è stato il primo anno intero in cui sono riuscito ad allenarmi regolarmente.
Speriamo che duri, e di vederci da qualche altra parte.
Ora mi faccio 3 giorni di riposo completo (i quadricipiti oggi mi stanno maledicendo) e il resto della settimana di scarico, poi ripartiamo. Tra le prossime gare che mi piacerebbe fare ci sono la 6 ore trail di Pastrengo e l'Ultrabericus, vediamo come procedono le cose

[adiabatico]

Runners e UltraRunners!!! domenica ho fatto la mai prima Eroica(65km)
Il resoconto è questo:
è la ultra più bella che abbia mai fatto....percorso bellissimo e finalmente traffico quasi zero...però
che dura!!!!!sarà che non corro mai su sterrato ma credetemi dopo la 100 km delle alpi di due settimane fa non
ero così stanco....lunedì camminavo a fatica...sarà stata la ottava gara del GranPrix della Iuta ma che fatica.....
Ho chiuso abbastanza bene 7°assoluto ma alla fine non ne potevo più.
Spero di recuperare per la 50 km di Salsomaggiore....

[fabridim]

Ho chiuso abbastanza bene 7°assoluto ma alla fine non ne potevo più.

Alla faccia dell'abbastanza bene
Complimenti

[Routard]

oltre ad non so che altro dire.

quale è stato il tuo tempo finale?

[adiabatico]

scusa per la tardiva risposta....5ore36minuti13secondi.....mi aspettavo di meglio....forse perchè non sono abituato a correre sullo sterrato oppure ero stanco ancora dalla 100km delle alpi(lì almeno ero riuscito a chiuderla in 8ore e 20minuti....mi aveva dato almeno il terzo posto).....domenica vado a salsomaggiore all'ultrak...speriamo di fare una buona gara!

[MarcelloS.]

Curiosando nelle gare autunnali, scopro ora che sei il vincitore del GP Iuta 2013

Complimentissimissimi


Io quest'anno sto facendo il possibile per entrare nei primi 10 al debutto Iuta

[gab_spencer]

qualcuno che l'ha gia fatta mi dice quanto sono duri questi 65 km parlando di dislivello, tipo di terreno e cose simili?

è paragonabile a un trail o è proprio un'ultra su strada?