Un parere sul mezzofondo

Dalla pista alla strada

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wmic
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Re: Un parere sul mezzofondo

Messaggio da wmic »

Ops :oops: forse ho letto troppo velocemente, ma ero fermo sul: "Non ho idea di come sia strutturato un allenamento decente"
Nessuna critica al tuo allenatore, anzi, questa è un'ottima garanzia per una buona preparazione. Fidati del Mister e dacci dentro! :thumleft:
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dario88
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Re: Un parere sul mezzofondo

Messaggio da dario88 »

tranquillo :thumleft: figurati se io da solo ero capace di partorire quegli allenamenti assurdi....150 metri, fino a ieri non sapevo nemmeno da dove partissero nella pista :mrgreen:
Il piacere del sorpasso dell'avversario è un'ascesa paradisiaca, ci si libera dei peccati e si fugge dall'inferno delle retrovie.

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madeinjapan
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Re: Un parere sul mezzofondo

Messaggio da madeinjapan »

wmic ha scritto:
Calogero ha scritto:Non vorrei dire una castroneria, ma chredo che fare una preparazione specifica per gli 800, vada ad influire negativamente sulle gare più lunghe.
Sicuramente non si può fare tutto e al meglio, ma se piace e stimola il mezzofondo, non potrà fare che bene. :beer: E poi è meglio correre un buon 1.500, che mediocri gare lunghe! Pur se dovessero chiamarsi maratona :wink: ... al di là di quello che si dice in giro.. .. :-# Spesso si fanno passare le distanze lunghe per sogni o imprese, oscurando quelli che sono i livelli atletici della prestazione.... :-" :-#
Qui quoto :thumleft: anzi straquoto :thumleft: :thumleft: :thumleft: :D
wmic ha scritto:Ma è certamente così: è un pò la storia della coperta corta :D
Però a medio termine, anch'io credo che possa fare bene ad un giovane.
Sai, è un mio rammarico quello di non essermi dedicato al mezzofondo qualche anno fa! :beer:
Un ragazzo che si allena con me da allievo è stato campione italiano negli 800 e era molto forte anche nei 400. adesso (a 35 anni) ha ripreso dopo 15 anni di inattività ed è stato capace di correre i 5000 in 17' circa con poco più di un anno di allenamento e qualche kg in più :hail:
Mi sa che fanno bene sia a medio che a lungo e lunghissimo termine :asd2: :thumleft:
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dario88
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Re: Un parere sul mezzofondo

Messaggio da dario88 »

Calogero ha scritto:pure il mio... ma molti anni fà
ma se è sempre stato nel mondo dell'atletica saprà confezionarti un allenamento per il mezzofondo. Poi immagino bisognerà vedere come risponde il singolo atleta.
Io ad esempio non riesco a resistere nelle ripetute più lunghe quando sono da solo. Infatti se ho le lepri nell'ultimo giro aumento la velocità, se sono solo tendo a mollare. c'è chi da solo riesce tranquillamente a stare nei tempi giusti
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maurotv
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Re: Un parere sul mezzofondo

Messaggio da maurotv »

Calogero ha scritto:Non vorrei dire una castroneria, ma chredo che fare una preparazione specifica per gli 800, vada ad influire negativamente sulle gare più lunghe.

Non direi proprio visto che nel passato ci sono stati fior di campioni dalle spiccate doti aerobiche.
Un esempio su tutti Sebastian Coe allenato dal padre il quale sosteneva che l'800ista dovesse avere potenza e velocità da corridore dei 200 metri, Coe aveva 21.7 sui 200 metrie resistenza da corridore dei 5000metri.
Essenzialmente, allenare la propria muscolatura con esercitazioni da velocista e allenava cuore e polmoni con lavori da corridore dei 5000 ( 24 - 30 km di corsa, fondo veloce sui 16 km, ripetute di potenza aerobica di 1600- 2000, prove di tenuta sugli 800 metri, 5 - 6 volte i 1000 metri in leggera salita etc etc...
C'è da dire poi che Coe nel 1980 si presentò a correre la Scarpa d’Oro di Vigevano, 7,2 km su percorso non facile e vinse nettamente contro gente del calibro di Alberto Cova e Marco Marchei.
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wmic
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Re: Un parere sul mezzofondo

Messaggio da wmic »

maurotv ha scritto: ...Non direi proprio..
:nonzo:
Anche El Guerrouj, probabilmente il miglior mezzofondista di sempre, nel 5.000 di Atene 2004 è arrivato davanti al primatista mondiale... .. Ma questo ed il citato Coe, riguardano casi eccezionali: campioni di livello assoluto. Non puoi farne una regola, che valga per Dario o me!
Poi sono d'accordissimo che nella gestione di un atleta sia preferibile un'evoluzione che passi dalle distanze brevi, per poi via via allungarle nel tempo. ...Anche che spesso fare dei richiami puramente anaerobici per velocizzarsi, siano utilissimi per fare salti di qualità nel fondo, ma credo anch'io che una preparazione specifica per il mezzofondo nell'immediato penalizza le gare di fondo. Poi a medio termine può essere utilissima e magari non serve neanche molto per preparare un ottimo 10.000m, ma mezzi di allenamento così diversi, non possono ottimizzare le prestazioni in un campo di gare così differente.
Spesso gli atleti amatori vogliono fare un pò tutte le distanze e non è assolutamente un problema! Chiaramente usciranno sempre delle prestazioni modeste, ma polivalenti. Chi invece pratica l'atletica a livello evoluto è costretto a specializzarsi per ottimizzare le prestazioni, perchè sistemi di allenamento così ad ampio spettro evidentemente non li conoscono ancora. I grossi campioni sono invece bellissime eccezioni e l'esempio di Zatopek non sarebbe semplicemente possibile ai giorni nostri.
Insomma, mi sembra una cosa assolutamente scontata, nota ma non è per niente un problema.
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Calogero
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Re: Un parere sul mezzofondo

Messaggio da Calogero »

dario88 ha scritto:
Calogero ha scritto:pure il mio... ma molti anni fà
ma se è sempre stato nel mondo dell'atletica saprà confezionarti un allenamento per il mezzofondo. Poi immagino bisognerà vedere come risponde il singolo atleta.
Io ad esempio non riesco a resistere nelle ripetute più lunghe quando sono da solo. Infatti se ho le lepri nell'ultimo giro aumento la velocità, se sono solo tendo a mollare. c'è chi da solo riesce tranquillamente a stare nei tempi giusti
Scusa non ho capito
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dario88
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Re: Un parere sul mezzofondo

Messaggio da dario88 »

scusami, stavo rispondendo a un altro post e ho fatto confusione.
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jako*
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Re: Un parere sul mezzofondo

Messaggio da jako* »

dario88 ha scritto:Scrivo da novellino per avere un parere sul mio allenamento finalizzato alle gare di mezzofondo (800 e 1500 m). Non ho idea di come sia strutturato un allenamento decente perché fino ad ora ho preparato mezze maratone e le frazioni veloci le ho viste solo col binocolo.
Questa è una settimana tipo:

Lunedì: frazioni brevi (200m o 150m) a ritmo elevato (95% o addirittura a tutta) con recupero breve (ieri ad esempio 150 con recupero 1h15, la settimana scorsa 200 metri in 33 con recupero 40'')
mercoledì: allenamento più leggero, 1 h- 1h20 di corsa a ritmo lento (5'/km) + qualche allungo per chiudere in velocità
venerdì: frazioni "lunghe" da 300, 400, 800, 1200 metri. Le tipologie sono due: 8X400 con recupero 100 m corsi in 50'' (dunque recupero abbastanza stringato dato che i 400 sono sempre al 90%) oppure piramidali (300 -800 - 800 - 300) con ampio recupero (4') tra ogni frazione (che dunque viene fatta a tutta) oppure (ma questa l'ho fatta solo una volta) 2 frazione da 1200 ritmo gara con la lepre negli ultimi 400 metri (recupero lungo)
Insomma il venerdì sono comunque frazioni più lunghe.

i giorni liberi vado in bici e capita che la domenica faccio anche gare (sempre in bici).

Vorrei una valutazione complessiva da chi ne capisce qualcosa in più, soprattutto vorrei sapere se è normale che i tempi di recupero tra le frazioni spesso siano quasi inesistenti. C'è da correggere qualcosa?
Dipende...se fai RG solitamente i recuperi sono lunghi e principalmente, anzi, solo da fermo! Ma dipende a che punto sei della preparazione...
Controindicato l'uso della bici, per vari motivi...a partire dalla posizione, ecc...
Per quanto riguarda i vari tempi, dipende a che gare partecipi...qui le graduatorie fidal http://tesseramento.fidal.it/gradonli/o ... ?cmd=selez
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dario88
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Re: Un parere sul mezzofondo

Messaggio da dario88 »

le frazioni lunghe sono al ritmo gara infatti il recupero è lungo (4') e praticamente da fermo.
Il link che mi hai indicato è ottimo, peccato che se scrivo sicilia non esca nulla.
La bici è controindicata in generale per la corsa, ma io nasco ciclista e il primo amore non si scorda mai :wink:
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