ti posso far riflettere su una cosa che dico sempre ai miei pazienti?danieledark ha scritto:Oggi inizio la tecar. Ho provato qualche decina di metri di corsa: il dolore è molto diminuito, in teoria potrei anche correrci sopra...
hai una lesione di primo grado, questo significa che puoi nuotare ad esempio ma non correre. la guarigione spontanea avverrà in circa 15 giorni, facendo terapia strumentale (tecar e laser ad alta potenza) la guarigione avverrà in 12 giorni forse (o 11?) perchè comunque il corpo ha dei tempi per effettuare il processo di guarigione (fase infiammatoria, fase di ricostruzione e fase di rimodellamento) che possono essere abbreviati ma non oltre le soglie della fisiologia. Quello che possono fare queste macchine è togliere i sintomi (ma non la lesione) e dare la possibilità di riprendere gli allenamenti qualche giorno prima esponendoti però ad un rischio di ricaduta elevato perchè il processo di guarigione non è terminato (le continue ricadute degli sportivi professionisti sono dovute principalmente a questo). Se per un prodfessionista rientrare qualche giorno prima signifca magari non perdere il posto in squadra per un amatore esporsi al rischio di rientrare troppo precocemente non mi sembra una scelta appropriata
Perchè invece non andare in piscina, approfittare per lavorare in paletsra sui distretti non interessati dalla lesione etc etc risparmiando un bel pò di soldi e senza esporsi a rischio ricadute?
Se proprio vuoi spendere tutti quei soldi fallo almeno per cercare di rientrare per la maratona (sapendo di esporti ad un rischio di lesione molto più grande) altrimenti cosa ti cambia stare fermo 3/4 giorni in più?

