Non so correre piano?

Discussioni sui vari tipi di appoggio e stile di corsa

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microcontrasto
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Re: Non so correre piano?

Messaggio da microcontrasto »

Grazie a tutti per il supporto, oggi nuovo miracolo, ho fatto 54'30" di corsa senza sosta oltre 7 km con un bel tratto in salita in mezzo, potevo arrivare all'ora, ne avevo ancora, ma era finito il tragitto che volevo fare. Non credo ai miei occhi, anzi alle mie gambe, come se mi avessero tolto le catene!

Sono appena tornato e mi sento anche abbastanza bene.
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ilmara
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Re: Non so correre piano?

Messaggio da ilmara »

E' solo questione di pazienza, non ti preoccupare, all'inizio è così per tutti.
Poi improvvisamente passi dai 5 ai 10 km, e ancora in meno tempo dai 10 alla mezza maratona.
I progressi, se corri regolarmente, sono molto veloci.
In compagnia comunque la fatica la si sente molto meno, la testa nella corsa significa moltissimo e probabilmente, come osservato da altri, quando sei solo e ti concentri sul crono corri troppo teso.

Comunque è vero che correre piano è difficile, e penso indipendentemente dal livello, forse perchè cambia proprio la meccanica di corsa che sforzandoci nel rallentare non è più quella naturale (come se si facesse fatica doppia nell'andare avanti e nel frenarsi).
Io preferirei, però sbagliando, correre sempre al mio passo naturale ma in questo periodo sto proprio cercando anch'io di imparare a variare il ritmo, cosa che mi riesce molto difficile soprattutto verso il basso.
Corro regolarmente da qualche anno ma sono un Runner dal 24/07/2010
183 cm x 74kg x 50 anni
PB 21km: 1h.33'.37''
PB 42km: 3h.22'.58''
Venice Marathon 2012 .... io c'ero

Non si può essere veloci,  belli e pure svegli...... portate pazienza.
microcontrasto
Aspirante Maratoneta
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Re: Non so correre piano?

Messaggio da microcontrasto »

Guarda io non so cosa sia stato, se una questione di testa, la primavera o la perseveranza. Io penso che ho superato problemi di irrigidimento muscolare che prescindono dalla corsa e mi sono liberato.
Ad ogni modo il "passetto", ovvero quella corsetta del principiante che non sa quanta benzina ha e va pianino, io l'ho patita da morire ci ho messo alla fine dei conti un mese ad adattarmi. Ora che i dolorini sono gestibili, il passo comunque è abbastanza lento che riesco a parlare con continuità, e passati i primi 15 minuti dove i polpacci protestano di più, continuare è diventato abbastanza naturale.

Ora voglio consolidare questo piccolo successo e per un po' penso di fare più o meno questo programma per completare l'adattamento al gesto atletico che ora è il mio collo di bottiglia, quando riuscirò a correre l'ora con facilità proverò ad aumentare la velocità, ma con calma, non mi corre dietro nessuno.

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