Un breve aggiornamento dopo la terza seduta di Fisiocinesiterapia, o come diavolo si chiama. In sostanza, si tratta di un paio d’ore così suddivise:
Laser terapia per il TdA
Riscaldamento: 20/25 minuti di cyclette, con particolare attenzione alla postura (posizione del sellino impostata con precisione) e alla F.C. (fascia cardio fornita dalla struttura, lavata e disinfettata)
Stretching meticoloso, in particolare per soleo e gemelli
Esercizi “eccentrici” per il TdA
Esercizi per rinforzare la caviglia e migliorarne la stabilità (con due macchine apposite)
Esercizi per tibiali e peronei
Tavoletta propriocettiva in tutte le salse
Gran finale con massaggio profondo alla gamba sx. Mooolto doloroso
Forse è presto per dare un giudizio in termini di risultati, anche se i 25Km corsi ieri senza problemi mi fanno ben sperare
Quello che posso già dire è che tutto il personale mi sembra molto preparato e professionale. E si vede che sono abituati a trattare pazienti sportivi.
Mercoledì ho l’esame baro-podometrico e venerdi la visita di controllo con lo specialista che mi ha visto la prima volta.
Stay tuned.
-- Non cercare ostinatamente il PB. Sarà il PB a trovare te! --
Sbaglio o potrai comunque effettuare la maggior parte di quelli esercizi anche a casa, a breve-medio termine?
"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever." "Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi." "Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
Ti capisco
Ho fatto ben 3 volte gli esercizi sulla tavoletta propriocettiva l'anno scorso dopo l'infortunio
Poi ho preso a correre in montagna con delle minimaliste e mi sono venute caviglie molto più forti di prima
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Ripeto, come scritto in altri 3d, che a seguito di un infortunio "grave" è fondamentale rivolgersi ad un medico (fisiatra, fisioterapista).
Il problema dello squilibrio è molto più diffuso di quanto si creda, soprattuto chi ha (per un motivo o per l'altro) sviluppato una buona "coscienza del proprio corpo" (propriocezione) sentirà questi scompensi in maniera più marcata. Il problema è da imputarsi (oltre a eventuali traumi che ci portano a muoverci in maniera scorretta per poco o tanto tempo) all'utilizzo sbagliato sulla forza di gravità: forza a cui tutti siamo soggetti. Tendenzialmente ci viene insegnato a lavorare contro questa forza, sviluppando oltremodo la muscolatura di una o più parti del corpo: inutile dire che questa è una battaglia persa, anche il "più forte del mondo" prima o poi (più prima che poi :P) sarà "schiacciato" dalla gravità. Il corpo troverà la maniera di compensare questo sforzo, aggiustandosi "qua e la" ---> ecco il verificarsi dello "squilibrio".
IMHO, tutte queste "tecniche" sono solo un palliativo perchè ci mettono una "pezza" ma non risolvono il problema: il problema ce lo dobbiamo risolvere noi (ripeto, questo concetto è da escludersi in caso di "infortunio")! Bisogna bilanciare il corpo sulla gravità mediante lavori mirati.
Bodyc ha scritto:Ripeto, come scritto in altri 3d, che a seguito di un infortunio "grave" è fondamentale rivolgersi ad un medico
E' proprio quello che ho fatto
E hai fatto bene , la cura non va mai "improvvisata". Il mio discorso in realtà era più ampio, in termini di funzionalità motorie a 360°. Un infortunio può aggravare sicuramente la struttura del corpo (la aggrava, al di la del trauma in se perchè in quel frangente utiliziamo il corpo in maniera differente per compensare l'infortunio/dolore), ma se vi è uno suilibrio mo lto probabilmente è da imputarsi a prima dell'infortunio stesso. Quindi, IMHO, i metodi "tradizionali" basati sul potenziamento e stretching sono solo un palliativo ma non risolvono il problema (del bilanciamento strutturale).
hai scelto un centro molto preparato, lo ho studiato nel 2002, se non sbaglio nasce a Bologna il principale e tra gli illustri casi hanno avuto Baggio che nel giro di 20 giorni mi sembra si era ripreso dall' infortunio per partecipare ai mondiali 8dove non fu poi chiamato...); te lo dico perche' loro sono bravi e a prescindere trovi anche palestre dove osteopati e fisioterapisti lavorano nella stessa maniera, l' uso della tavoletta propiocettiva da sola piuttosto che nella pressa o i test per valutare disfunzioni, ecc...ma la differenza la fa poi la tua volonta' di dover affrontare mezz ore di stretching prima e dopo l' allenamento che ti permettono poi di svolgerlo nei migliori dei modi....Sicuramente ci riuscirai
A proposito di bilanciamento, Mercoledì ho fatto il test baro-podometrico.
In pratica, si è trattato di una serie di misurazioni fatte tramite un tapis-roulant munito di sensori e di telecamera che registrano all'unisono le variazioni di appoggio e la distribuzione dei pesi. Questi rilievi vengono fatti da fermo, camminando ed in corsa: i primi due a piedi nudi, ed il terzo con le proprie scarpe.
Ne risulta una quindicina di pagine ricche di valori e grafici (a me incomprensibili) che descrivono il mio appoggio nelle tre diverse situazioni.
Lunedì li sottopongo all'ortopedico che deciderà se è o meno il caso di ricorrere ad un plantare.
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