Eccomi, allora domenica sono andato a correre sul dritto, sul litorale barcolano. E non è stata una gran giornata: ero stanco da subito, tanto che mi prescrissi soltanto mezz'ora di corsa. Mana mano che correvo, però, mi scocciava e tendevo ad allungare. 35 minuti, poi 40 fino a decidere di farne 60 e non cedere a compromessi. Il tutto però con la prima mezz'ora davvero sofferta, e dire che mi svegliai con comodo
Poi il piede destro che s'informicola (si scrive così ?) a meno 20' dalla fine, il giubbotto antivento che mi sono portato dietro solo per farmi caldo. Decido allora di metterlo attorcigliato alla vita, con la conseguenza che ogni minuto dovevo tirarlo su... un macello, una distrazione dietro l'altra e fra la prima mezz'ora da morto vivente e la seconda con il piede a formiche, mi sarò fermato alemeno una decina di volte... uno schifo, mi dissi, me ne potevo stare a letto
Invece...
...nonostante questa corsa a scatti e pietosa, dal punto di vista della continuità, alla fine conto 7,67Km contro i 7,24Km del martedì prima.
Allora forse correre sul piano mi ha fatto bene, e forse non sono così male come sembra. Anche i doloretti alle cosce sembrano essere spariti.
Vedremo in seguito, comunque mi sono un po' tirato su di morale.
Alla prossima, CIAO
Matteo