ancora frequenza cardiaca

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SteVa72
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Re: ancora frequenza cardiaca

Messaggio da SteVa72 »

Patamoto...siamo più o meno nella stessa condizione.

E anche io non reggo sul tappeto quello che faccio per strada. Per strada faccio 10 km in 58 minuti circa...sul tappeto a quel passo non ci faccio manco 2 minuti. Questo non te lo so spiegare ;-)

Ma sui valori del cuore siamo davvero molto simili...io sono sereno.
Correre fa bene (cit.)

Il mio Diario Io corro aerobico
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Ora c'è il secondo capitolo Io corro aerobico e penso cardiocentrico
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patamoto
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Re: ancora frequenza cardiaca

Messaggio da patamoto »

SteVa, manco io so perchè.
Sta di fatto che il tapis mi affatica molto di più, anche in termini di articolazioni.
Daltro canto, la scelta è tapis o nulla in mezzo alla settimana, quindi .... volere o volare .... :salut:
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lore75auh
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Re: ancora frequenza cardiaca

Messaggio da lore75auh »

@patamoto, SteVa
Io corro per mesi solo sul tapis. E' molto soggettivo come ci si adatta.
Finche' non si ha un peso accettabile (diciamo un BMI attorno ai 25...) io eviterei le variazioni di velocita'
"Piano" e' un termine relativo. 8.5 km/h, o 10 km/h sul tapis se si viene da anni di divano e si hanno 10-12 kg di sovrappeso e' un buon passo. Coi chili e col tempo, si velocizzeranno
patamoto...prova magari a correre a 150 bpm e vedi di quanto peggiora il passo. Se finisci l'allenamento stravolto, sei andato troppo forte. Se lo finisci sentendo che potresti andare un'altra mezz'ora va bene
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patamoto
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Re: ancora frequenza cardiaca

Messaggio da patamoto »

grazie lore. No, non finisco stravolto, anche se quando mi è capitato di correre a 8,5 lo sento decisamente impegnativo e sento che fatico a tenere un corretto ritmo di respirazione (tende ad accellerare troppo a scapito della profondità del respiro).

A 8 all'ora, invece, devo starci con la testa ma finisco in assoluta tranquillità (a parte, appunto, la questione bpm).

Siccome voglio capire bene, prenderò appuntamento col medico dello sport, affinchè mi faccia gli esami del caso e mi segua. Mi scoccerebbe anche stare guardingo e perdere tempo prezioso per cautele la cui necessità magari è tutta nella mia testa.
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Doriano Utente donatore Donatore
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Re: ancora frequenza cardiaca

Messaggio da Doriano »

Io il tapiro inizierei a metterlo da parte.
Poi, se corri sempre 6 o 8 km non migliori: il fisico memorizza quello sforzo e li rimani.
Non ti sto dicendo che non devi correrli, sti 6 k; sto dicendo che se vuoi migliorare, anche in merito alla prestazione del tuo muscolo cardiaco, dovresti arrivare all'ora di corsa, consolidarla, allungare poi le distanze e variare i ritmi; è in ragione di questo processo che un runner medio-bolso, come potrei essere io :mrgreen:, 8km a 10 all'ora li corre senza alcun sforzo ne cardiaco ne muscolare.
:salut:
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patamoto
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Re: ancora frequenza cardiaca

Messaggio da patamoto »

doriano, io supero già tranquillamente l'ora da questa primavera, e preferisco anch'io correre fuori e non dentro.

E' che come dicevo riesco a correre solo in pausa pranzo, non ho la doccia in studio (quindi palestra/tapiro obbligatorio), e ad un'ora di corsa (cui vanno sommati i tempi morti: va/vieni studio-palestra, docciati, cambiati, mangia un panino al volo) ci riesco ad arrivare solo se il lavoro me lo consente. Diciamo che in questo momento lotto per fare le 3 sesssioni settimanali, senza saltarle.
E per tutta una serie di motivi (= famiglia ed altro sport) i finesettimana estivi sono verboten per la corsa.

Ma adesso arriva l'inverno, e avendo tempo anche il finesettimana, mi dedicherò ad allungare.

Invece mi interessa questa cosa della variazione dei ritmi. Come potrei gestirla, perchè sia minimamente efficace ?

io adesso, dopo essermi scaldato, faccio sti benedetti 6 km alternando 1 km lento ad uno più veloce. E volevo aggiungere variazioni di pendenza (magari non su base binaria, ma ternaria), in modo da variare ulteriormente la zuppa.

Poteva venirne fuori una cosa così:
1 km: 7,5 km/h pendenza 0%
2 km: 8 km/h pendenza 1%
3 km: 7,5 km/h pendenza 2%
4 km: 8 km/h pendenza 0%
5 km: 7,5 km/h pendenza 1%
5 km: 8 km/h pendenza 2%

Ha un senso, o non serve a niente ?

Lo so che sono velocità e distanze oggettivamente minime. Ma vorrei cercare di sfruttare al meglio il tempo che posso dedicare a questa cosa, anche al fine di aiutarmi a sbattere giù ciccia.

Grazie dei consigli ....
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Doriano Utente donatore Donatore
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Re: ancora frequenza cardiaca

Messaggio da Doriano »

mah...tutto serve e tre sedute da 6 km non sono da buttare per il tuo benessere generale e per incrementare la tua spesa calorica.
18k a settimana però sono veramente una percorrenza che consente pochi miglioramenti.
se però riuscissi a metterci un lungo alla domenica dai 10k a salire fino a 20, allora avrebbe più senso.
e avrebbe anche senso inserire un paio di queste sedute in cui fai la variazione di ritmo: probabilmente avrebbe più senso accelerare di più, andando ad una respirazione molto impegnata, a fronte poi di un km in cui rifiati
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patamoto
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Re: ancora frequenza cardiaca

Messaggio da patamoto »

ok, grazie!
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Jakon
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Re: ancora frequenza cardiaca

Messaggio da Jakon »

quotando doriano aggiungo che le variazioni di ritmo incidono massimamente sull'efficienza cardiaca, che detto in altri termini vuol dire meno pulsazioni a parità di sforzo perchè la gittata cardiaca è più elevata. D'altro canto la corsa a ritmo costante (che suppongo lento) serve per allenare il corpo a periodi prolungati di corsa, a sforzi muscolari prolungati, serve ad allenare la testa.
Non a caso ogni programma di allenamento contiene variazioni di ritmo, in caso contrario sarebbero solo tanti giorni di corsa a passo costante.

Ultima nota: i recuperi non devono essere troppo lunghi e/o troppo "riposanti" (principio del sovraccarico), le ripetute sono tanto più allenanti quanto più il passo della frazione veloce è simile a quello della frazione di recupero; in linea generale non dovresti "mai" superare 1km e/o 5' di recupero.
PB in gara: 1mi 5'50" - 10km 39'40" - HM 1h26'40" - M 3h13'03"
altri PB: 400m 66" - 1km 3'34" - 5km 19'27"

«Il ritiro non è un'opzione plausibile!»
«No human is limited» (E. Kipchoge)

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patamoto
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Re: ancora frequenza cardiaca

Messaggio da patamoto »

aggiorno.
il mio "lungo" di domenica scorsa è stato di 9 km a un ritmo tra i 6'15'' e 6'30'' (ad un certo punto si è impallato il GPS e ciao).
il successivo "corto" di martedì, 6 kmche sul tapis ho fatto a 8 km/h (oh, io sul tapis faccio una fatica bestia, purtroppo in mezzo alla settimana è 'na roba obbligata), ha prodotto un cardio decisamente più basso del solito, con battiti che sono arrivati ai 150 quasi subito (dopo 1,6 km) ma poi li sono restati, superando i 157 dopo ulteriori 3 km netti, per poi stare comunque sotto i 160.
Quindi oggi allungo di un poco la distanza.

Un amico mi dice che, organizzandomi su 3 uscite la settimana di base, dovrei fare:

- la prima, sul tapis, a ritmo sostenibile (diciamo al momento 6 o 7 km a 8 km/h, ritmo a cui non potrei cantare la chucaracha, ma sostenere una conversazione, anche se non fluida)
- la seconda, sempre sul tapis, semmai un pelo più corta ma intensa (diciamo stessa distanza ma accellerare il ritmo da portare il cuore, almeno negli ultimi 2 o 3 km a un ritmo di respirazione più impegna)
- la terza, nel fine settimana, un lungo in giro per la campagna di un 9 o meglio ancora 10 km andando a sensazione (che fuori, facendo molto meno fatica che in palestra, io posso fare appunto intorno ai 6'20''-6'30'' km)

Eppoi, allungare progressivamente distanze e ritmi.

Ha un senso come struttura di attività ? (grazie e rigrazie delle dritte .....)
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