il minutaggio a CRI è generalmente piuttosto contenuto, ma diciamo che devi avere una respirazione impegnata, ma senza scoppiare.
è un ritmo ben sostenuto, ma non tale da farti fermare...quindi, in termini che ti saranno più comprensibili più avanti, vicino alla SAN.
questa ricerca però è uno degli obiettivi della tabella...imparare ad ascoltarsi!
Cambiando attività i principi restano validi?
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Re: Cambiando attività i principi restano validi?
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Re: Cambiando attività i principi restano validi?
Già, imparare ad ascoltarsi...
Il problema mio, credo di aver capito, non è tanto muscolare (le gambe tengono 1 ora continua di corsa senza grandissimi problemi) quanto cardiaco: è proprio il confine tra CRF e CRLI che, concretamente, mi manca.
E' come se passassi dalla CRF alla CRI direttamente e questo mi porta, inevitabilmente, a calare il ritmo o, spesso, ad andare al passo. Mi è stato detto che la frequenza cardiaca tende ad abbassarsi solo perseverando nell'allenamento e che è normale, agli inizi, andare rapidamente su verso la FCMax; proprio qua sta l'inghippo, se vado troppo lentamente mi si stancano le gambe (il peso del mio corpo lo sento aumentare), se vado ad andatura di crociera credo di non essere in CRF ma in CRLI, se aumento vado in CRI e poco dopo scoppio.
In sostanza, non riesco a correre in CRF perché il peso del mio corpo sembra raddoppiare, se voglio alleggerire le gambe debbo necessariamente sveltire il passo ergo risolvo un problema (gambe) e ne creo un altro (cuore)...

Il problema mio, credo di aver capito, non è tanto muscolare (le gambe tengono 1 ora continua di corsa senza grandissimi problemi) quanto cardiaco: è proprio il confine tra CRF e CRLI che, concretamente, mi manca.
E' come se passassi dalla CRF alla CRI direttamente e questo mi porta, inevitabilmente, a calare il ritmo o, spesso, ad andare al passo. Mi è stato detto che la frequenza cardiaca tende ad abbassarsi solo perseverando nell'allenamento e che è normale, agli inizi, andare rapidamente su verso la FCMax; proprio qua sta l'inghippo, se vado troppo lentamente mi si stancano le gambe (il peso del mio corpo lo sento aumentare), se vado ad andatura di crociera credo di non essere in CRF ma in CRLI, se aumento vado in CRI e poco dopo scoppio.
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Re: Cambiando attività i principi restano validi?
eh beh, allora le 14 ore ci stanno proprio a pennello!
la CRLI, che diventerà la corsa media negli allenamenti strutturati, ha un ruolo molto importante; se questa tabella ti aiuterà a trovare il giusto equilibrio, tanto di guadagnato.
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Re: Cambiando attività i principi restano validi?
Hai pensato di inserire, dopo un riscaldamento adeguato, un po' di interval training. Tipo un minuto di corsa impegnata e 2-3 minuti di camminata veloce?
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Re: Cambiando attività i principi restano validi?
@Doriano: credimi Doriano, se risolvo questo problema (trovare dentro me stesso la CRLI) a me non mi ferma nessuno!
Speriamo bene, inizierò dalla settimana prossima...
@eric radis: no, non ho mai svolto sessioni di questo tipo, a cosa potrebbe servirmi?


@eric radis: no, non ho mai svolto sessioni di questo tipo, a cosa potrebbe servirmi?
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Re: Cambiando attività i principi restano validi?
Magari fare almeno 20 minuti di corsa lenta poi fare 1minuto di corsa più impegnata seguito da 2 minuti di camminata veloce il tutto per 5 volte seguito da defaticamento di corsa lenta.
Così il cuore inizia ad allenarsi aumentando la gittata sistolica, le gambe si velocizzano e migliori la tecnica di corsa. Sul fronte dimagrimento, l'interval training da dei buoni risultati. Da fare con gradualità però.
Così il cuore inizia ad allenarsi aumentando la gittata sistolica, le gambe si velocizzano e migliori la tecnica di corsa. Sul fronte dimagrimento, l'interval training da dei buoni risultati. Da fare con gradualità però.
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Re: Cambiando attività i principi restano validi?
che poi...è la stessa logica delle 14 ore (dove però non c'è camminata).
insomma, hai di che scegliere.
buone corse!
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