usarle in pista?wmic ha scritto:Semplifichi troppo! Le scarpe più leggere sono chiaramente più reattive e agevolano la corsa veloce, a scapito di ammortizzazione e supporto. In genere vengono usate per gli allenamenti veloci e gare, ma dipende moltissimo dal peso dell'atleta e dal ritmo a cui corre.ronie ha scritto:Fatemi capire una cosa: in sostanza è cosa buona (e giusta) usare in allenamento una scarpa più protettiva ed in gara una scarpa più leggera e performante?
Nei lenti usare scarpe veloci è inutile, in quanto dovrebbe essere una corsa fatta a un livello che è molto più basso di quello massimale. Anche i professionisti che fanno il lento intorno ai 4' al km usano le solite A3; mentre molti amatori...hanno "bisogno di scarpe più reattive". ...mistero.![]()
Scarpe più leggere, tipo A2 e A1 hanno senso per gare e allenamenti di qualità, quando le condizioni lo consentono. Anche qui la differenza è grossa: le A2 sono in genere sempre abbastanza ammortizzate e anche con discreto supporto, mentre le A1 sono molto minimaliste, adatte a ritmi più vicini ai 3' che ai 4'/km e per atleti efficienti.
Usare scarpe reattive, leggere e con poco dislivello a ritmi lenti risulta inutile, in quanto non danno nessun beneficio e anche dannoso, perchè quando i tempi di appoggio sono troppo lunghi si fanno "sentire" sui polpacci affaticandoli. Nonostante questo gran parte dei runners stravede per le scarpe leggere, pensando che bastino quelle per andare più veloci, anche a ritmi decisamente fuori luogo. Per la gioia dei fisioerapisti e della tecar.
per la velocità, ripetute?