Test di Cooper
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Nerevar
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Re: Test di BAS o test di Cooper
Sì sì ma infatti ho iniziato a fare anche qualche giro in collina, qua da noi ci sono...per quello mi sono già un po' attrezzato.
Però ecco, sì, volevo capire un pochino anche com'era il pensiero a riguardo delle ripetute e robe così. Se mi dite che per ora è meglio fare lunghi in piano e allenamenti sulle colline senza migliorare la parte della velocità sulle ripetute, allora mi concentro sull'aumento del chilometraggio...
Aggiungo: per il mio allenamento sto seguendo le tabelle di Arcelli (non so se siano valide o no, ma ormai ho iniziato con quelle, vedo che funzionano e le seguo fino a che non arrivo magari a 90 min). Dalla settimana prossima comincerò a fare il programma per il quale si arriverà a correre 90 minuti di fila, e nella seduta "più corta" prevede di fare ripetute solo aumentando la velocità per alcuni minuti (prima 2 poi 3 poi 4 mi sembra) ed io volevo fare un piccolo test per regolarmi, a grandi linee, sulla velocità da tenere anche per due minuti. Nel frattempo farò anche una seduta di Trail, mai troppo lunga, che aumenterò piano piano.
Poi, dopo, dovrei iniziare a fare un po' più sul serio, si parla di fine aprile-inizio maggio, periodo in cui ragionerò sui km e non sui minuti.
Che ne dite?
Però ecco, sì, volevo capire un pochino anche com'era il pensiero a riguardo delle ripetute e robe così. Se mi dite che per ora è meglio fare lunghi in piano e allenamenti sulle colline senza migliorare la parte della velocità sulle ripetute, allora mi concentro sull'aumento del chilometraggio...
Aggiungo: per il mio allenamento sto seguendo le tabelle di Arcelli (non so se siano valide o no, ma ormai ho iniziato con quelle, vedo che funzionano e le seguo fino a che non arrivo magari a 90 min). Dalla settimana prossima comincerò a fare il programma per il quale si arriverà a correre 90 minuti di fila, e nella seduta "più corta" prevede di fare ripetute solo aumentando la velocità per alcuni minuti (prima 2 poi 3 poi 4 mi sembra) ed io volevo fare un piccolo test per regolarmi, a grandi linee, sulla velocità da tenere anche per due minuti. Nel frattempo farò anche una seduta di Trail, mai troppo lunga, che aumenterò piano piano.
Poi, dopo, dovrei iniziare a fare un po' più sul serio, si parla di fine aprile-inizio maggio, periodo in cui ragionerò sui km e non sui minuti.
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Riccardo
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Nerevar
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Re: Test di Cooper
@milo
ah, ok, avevo trovato anche io questi due siti, ma non sapevo se erano attendibili. grazie mille

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Riccardo
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Doriano
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Re: Test di BAS o test di Cooper
unisco

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GioPodistamoltomedio
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Re: Test di Cooper
Ormai sembra che il concetto di Soglia Anaerobica sia superato, anche se in fondo coincide con un concetto più valido, quello della soglia del lattato.
In questo senso ho trovato uno studio di un'università americana che compara alcuni metodi per stimare la soglia del lattato tra di loro e con la misurazione della soglia effettivamente misurata in laboratorio.
I test presi in esame erano il Test di Conconi (non ne è uscito bene), il test dei 30', il metodo VDOT (di Daniels) e una prova sui 3200m (2 miglia).
Il più preciso, nonché il più semplice, è risultato il test dei 30'.
Il protocollo di questo test, ideato da Joe Friel nel 2000 (un allenatore di triathlon e scrittore) prevede una prova massimale a una velocità più costante possibile per 30': la velocità media del test rappresenta molto bene la soglia del lattato (a volte è necessario ripeterlo più di una volta per arrivare al proprio limite). La frequenza cardiaca di soglia la calcola con la frequenza media degli ultimi 20 minuti. Unica avvertenza: il test va fatto da soli, senza compagni di allenamento e non in gara, per evitare che la competizione possa alterare il test dando un risultato leggermente più ottimistico.
Il test di Conconi, come già criticato in passato, risulta dare un ritmo troppo ottimistico, anche se la frequenza cardiaca che restituisce è abbastanza precisa rispetto a quella riscontrata col test in laboratorio.
Il metodo VDOT è leggermente ottimistico, ma di poco, un 2,5%, col vantaggio di non dover fare un test specifico perché si prende il tempo di una gara recente.
Per leggere la sintesi e la traduzione dello studio, oltre che maggiori dettagli: http://da0a42.blogspot.it/2016/03/studi ... obica.html
(non è un blog scientifico, ma una specie di mio blocco appunti, quindi prendetelo per quello che è, un blog personale senza pretese divulgative)
In questo senso ho trovato uno studio di un'università americana che compara alcuni metodi per stimare la soglia del lattato tra di loro e con la misurazione della soglia effettivamente misurata in laboratorio.
I test presi in esame erano il Test di Conconi (non ne è uscito bene), il test dei 30', il metodo VDOT (di Daniels) e una prova sui 3200m (2 miglia).
Il più preciso, nonché il più semplice, è risultato il test dei 30'.
Il protocollo di questo test, ideato da Joe Friel nel 2000 (un allenatore di triathlon e scrittore) prevede una prova massimale a una velocità più costante possibile per 30': la velocità media del test rappresenta molto bene la soglia del lattato (a volte è necessario ripeterlo più di una volta per arrivare al proprio limite). La frequenza cardiaca di soglia la calcola con la frequenza media degli ultimi 20 minuti. Unica avvertenza: il test va fatto da soli, senza compagni di allenamento e non in gara, per evitare che la competizione possa alterare il test dando un risultato leggermente più ottimistico.
Il test di Conconi, come già criticato in passato, risulta dare un ritmo troppo ottimistico, anche se la frequenza cardiaca che restituisce è abbastanza precisa rispetto a quella riscontrata col test in laboratorio.
Il metodo VDOT è leggermente ottimistico, ma di poco, un 2,5%, col vantaggio di non dover fare un test specifico perché si prende il tempo di una gara recente.
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Nerevar
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Re: Test di Cooper
Cioè, in pratica se non ho capito male, il test dei 30' andrebbe corso a ritmo gara, a fine test si calcola la distanza percorsa e di conseguenza la velocità media che è, a grandi linee, la soglia del lattato, quindi per capirsi la soglia anaerobica, giusto?
Riccardo
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GioPodistamoltomedio
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Re: Test di Cooper
Giusto. 30 minuti da soli. Così dice il protocollo. Senza gara con altri, ma al massimo.
Potrebbero essere necessari 2/3 tentativi per arrivare davvero al massimo, ma già dalla prima volta, se fatta bene, potresti avere un'indicazione che sembra essere molto precisa, almeno a detta di chi l'ha inventato e di quello studio che l'ha verificato
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riccardoyaya
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Re: Test di Cooper
Ragazzi una domanda, non mi è chiara la formula per ricavare la SAN dal test di Cooper.
Se io corro 3120m in 12' come faccio a ricavare la SAN? grazie ragazzi
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Mezza.. 1h10'53” Mezza di Cremona (19/10/2025)
Maratona.. 2h30'58" Maratona di Valencia (05/12/2021)
58km Strasimeno .. 3°- 3h44'30'' (11/04/2021)
6h .. 2° - 6h della Maremma .. 80.4km (16/01/2022)
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GioPodistamoltomedio
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Re: Test di Cooper
Se fai il 90% della velocità media tenuta nei 12 minuti esce circa 14kmh
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GioPodistamoltomedio
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Re: Test di Cooper
Anche secondo il VDOT di Daniels esce una velocità molto simile: 14,1kmh
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Re: Test di Cooper
grazie mille!

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