In tutti i campi il "fai da te" non è il massimo: ti può andare bene e allora sei un apripista

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Per molti aspetti la corsa ha delle basi che sono "scientifiche" ma poi c'è tutta una parte che esula dalle tabelle.
Perché appunto non seguire alla lettera le tabelle, dove tutto è già provato, e riservarsi di "far da se" per parti più entusiasmanti?

Mi riferisco al fatto che "segui il ritmo della natura", hai corso in un bosco, puoi scegliere il percorso di allenamento che vuoi tu, i compagni di allenamento che vuoi tu, la musica (se corri con la musica) che vuoi tu, e la gara che vuoi tu?
Se vuoi correre a sensazione, necessariamente poi condurrai anche una gara a sensazione, non ti fissi con i tempi e quel che arriva arriva...

Se invece vuoi battere il tuo tempo di 1:46, devi fare degli allenamenti mirati e vedi che il risultato arriva !
