Mezza Maratona Lago di Caldaro (BZ) - 02/04/2017

[mork]

Onestamente, ci sarebbe da dire che la consegna dei pettorali solo la mattina è una cosa molto negativa. Io abito a 10 minuti, sono arrivato presto e ho fatto tutto con calma; ma ho anche aspettato due ore per la partenza...
Tanti altri sono arrivati dopo, c'era una gran coda per entrare in parcheggio (pieno) quindi ho visto molta gente scendere di corsa a piedi per andare al ritiro pettorale. (c'è da dire che c'era il bus navetta dal paese però)
I due stand presenti li stavano già smontando alle 14.

Una cosa che non sopporto, è la consegna del pacco gara solo dopo la gara: e se uno si iscrive e poi si fa male, già non ha diritto alla restituzione dei soldi, non ha nemmeno il diritto al pacco gara?

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[marcounpapachecorre]

Condivido tutto quanto scritto da @miaomic. Per me 3 esperienza da Pacemaker a Caldaro, che si dimostra a mio parere, prima manifestazione della TOP7, probabilmente a pari merito con il "Giro del Lago di Resia" che sempre secondo me, a differenza di Caldaro, non ha più margine di crescita!
Anchio come mork non ho capito bene il perchè di alcune scelte fatte (ritiro pettorali solo la domenica e ritiro del pacco gara solo dopo la gara) mentre per quanto riguarda il parcheggio sul sito e sui social erano ben pubblicizzati i parcheggi e i relativi bus navetta a/r. Se qualcuno non voleva trovarsi nella confusione bastava che parchegiasse come da indicazioni dell'organizzazione. Ieri c'erano 1300 persone!!!
In sintesi:
Pacco gara di sostanza!!!
Servizi fotografici a pagamento e free ottimi!!!
Medaglia OK!!!
Expo proporzionata alla manifestazione!!!

#roadtoLAIVESTRAIL 22 aprile 2017

[paolomar]

- i pacer: tanti e di tante fasce orarie: io ho corso per l'1h50' e penso di averlo fatto bene, senza troppi tira-e-molla e chiudendo la gara in 1h50'35" (ma dopo avere accompagnato al traguardo anche gli ultimi del mio gruppetto); ho sentito più d'uno avere qualche rimostranza su quelli dell'1h40', ma dopo aver fatto l'esperienza del pacer ho capito che non sempre è facile essere costanti come metronomi. Degli altri pacer, non so. Comunque una mezza "provinciale" con pacer che vanno dall'1h30' in su già merita rispetto;

Ciao! Confrontando i tempi voi dell'1h50 avete fatto perfettamente il lavoro del pacer, chiudendo il primo giro in 00:54:55, direi la perfezione.

Il ragazzo dell'1h40 ci ha "tirato davvero troppo il collo", passando in 00:48:38, 80 sec vogliono dire a grandi linee 8 sec/km. Infatti ha chiuso con 30 secondi di anticipo nonostante un secondo giro in 00:50:54. Infatti io e moltissimi che erano con me hanno mollato...!

Ho sentito che anche la ragazza delle 2h ha fatto un ritmo troppo veloce nella prima parte, ed effettivamente dovrebbe aver fatto il primo giro in 00:58:25. Anche qui 9/10 sec/km di troppo.

Ovviamente sono solo delle constatazioni, avendolo fatto (in modo diciamo "personalizzato per amici ) so benissimo che è molto difficile

[Miaomic]

@mork: su pettorali e pacco gara non posso esprimermi: facendo parte dei pacer ci era stato richiesto di essere già in zona alle 8.00, quindi non abbiamo avuto nè problemi di parcheggio nè alla consegna del pacco gara. Anzi, a dire il vero io di pacchi gara ne ho ricevuti due: uno, appunto, alle 8.00, alla consegna della canottiera e del palloncino da pacer, e uno alla consegna del chip. Un po' di confusione, in effetti, c'è stata.
Un altro caso insolito è capitato a mio cognato: iscrittosi all'ultimissimo momento (aveva il pettorale oltre il 700). La sua iscrizione è stata accettata, ma gli è stato detto che non sarebbe stata garantita la medaglia del finisher. In realtà, come fai a impedire che uno che taglia il traguardo non prenda la medaglia? Ti aspetti che fermi la signorina che te la sta mettendo al collo dicendo: "No, grazie, guardi, non mi spetta, mi sono iscritto troppo tardi"? E vuol dire che la medaglia che ha preso lui arrivando a 1h44' magari non l'ha presa qualcun altro arrivato a 2h? Sarebbe un peccato.

@paolomar: grazie dei complimenti, sono contento che Marco e io siamo riusciti a interpretare bene il ruolo. In effetti, una volta stabilito il ritmo gara e consultando regolarmente il Garmin e i passaggi ai 5-10-15-20 stampati da Marco non abbiamo avuto particolari problemi. Io poi sono uno che ama molto il ritmo regolare, nel senso che, soprattutto in maratona, mi piace piazzarmi a una velocità costante e non staccarmene più, quasi al secondo (se la giornata gira giusta, non come sul Piave, eh, Marco?). Comunque, ripeto, per me è stata una grande soddisfazione.

Per quanto riguarda i problemi segnalati, che io personalmente non ho vissuto, ma evidentemente c'erano, l'impressione è che la gara si trovi in un forte momento di crescita, con le relative difficoltà: chiusura iscrizioni, numero di medaglie/pacchi gara da predisporre, parcheggi, logistica in generale, ecc. Però la buona volontà mi pare ce l'abbiano messa, lo sponsor di peso ce l'hanno, il futuro non può che essere positivo.

[paolomar]

Anche a me piace essere estremamente regolare.. Per questo secondo me tra il primo giro in 48:38 e il secondo in 50:54 c'è stata troppa differenza.. Ma ripeto, il pacer è un "mestiere difficile" e amen

[mork]

In merito al discorso pacco gara e parcheggi, ci tengo a sottolineare che nemmeno io ho avuto alcun problema.
E' solo che sono arrivato presto, quindi c'era parcheggio e nessuna fila. Se avessi potuto ritirare il numero sabato, probabilmente sarei venuto un'ora più tardi e avrei preso il bus navetta dal paese.

In merito alla crescita della manifestazione, non me ne vogliano gli organizzatori ma spero vivamente che la dimensione resti l'attuale.
Già adesso il parcheggio era stracolmo, il rettilineo di partenza è pieno, la partenza con le due curve è molto stretta.
A me la dimensione attuale piace, e mi pare evidente che la location non si presta ad accettare tanta gente in più...

E poi mi piace il fatto (come a Merano) che la partecipazione sia quasi esclusivamente "locale" senza inviti e "top runner".

[Miaomic]

@mork: quello della crescita è un argomento sempre spinoso, che ha afflitto gare ben più illustri e storiche di Caldaro, penso per esempio alla Cortina-Dobbiaco, che ho corso due volte a distanza di alcuni anni l'una dall'altra sperimentando grandi differenze (in negativo) proprio a causa dell'insensato aumento di partecipanti.
Lo stesso può valere per il Giro del lago di Resia, gara bellissima, ma con i primi 2-3 km da correre sulla sponda del lago sempre intasati, anche nonostante l'adozione delle gabbie cronometriche (che rimangono comunque volontarie, se non ricordo male).

Poi mi metto nei panni degli organizzatori e mi rendo anche conto che è difficile decidere di non "crescere", se la tendenza è quella. Ci vorrebbe un po' di buon senso e la volontà di prendere decisioni anche impopolari.

E sarei curioso di sapere anche quanto la decisione di stoppare le iscrizioni sarebbe nei poteri degli organizzatori e quanto in quelli degli sponsor, o almeno del main sponsor, come Sportler per Caldaro. Sarà un caso, per esempio, che - nonostante una partecipazione da record - l'expo fosse più povero di quello dell'anno scorso? E che siano venuti a mancare proprio gli stand sportivi "stranieri" (Brooks e Compressport)? Cioè: se Sportler dicesse: cari organizzatori, noi vi sosteniamo a solo a condizione che teniate aperte le iscrizioni, altrimenti tornare pure a organizzare la "Quattro gatti half marathon" che era dieci anni fa", chi sceglierebbe di salutare lo sponsor?

Vabbè, magari è complottismo! Io, finchè posso, ci sono, spero ancora come pacer, poi chi vivrà vedrà!

[lucacst]

Buongiorno a tutti,
chiedo un consiglio a chi di voi ha già corso questa gara...ho deciso di correre qui a Caldaro la mia prima mezza maratona, volevo chiedervi se avete qualche suggerimento da darmi, in particolare volevo capire se ci sono salite impegnative in maniera da prepararmi e arrivare in maniera "degna" all'arrivo.
Grazie Mille!

[Runnergeko]

Ciao Lucast, ho corso anch'io l'anno scorso la mia prima mezza a Caldaro. La gara prevede due giri del lago. Ogni giro del lago è strutturato per la prima metà in piano e per la seconda metà in salita, con una forte discesa finale. Non è un erto impossibile, però mentre corri la senti.
Io l'anno scorso ho strutturato la gara dividendola idealmente in tre periodi (7-7-7 km), aumentando il ritmo ad ogni terzo, senza tener conto delle salite. In questa maniera ho concluso degnamente e posso diri soddisfatto. Tornando indietro forse la suddividerei in maniera diversa, probabilmente in 4 distanze, forzando di più sul primo e terzo quarto (i piani) e meno sul secondo e quarto quarto (le salite).

Saluti e buona corsa!

[lucacst]

Ciao Runnergeko, grazie mille per i consigli...visto che mancano un paio di mesi credo che dovrò fare qualche allenamento in salita per provare la sensazione visto che non avendo percorsi collinari vicino casa ho sempre corso in piano.
Interessante il discorso della divisione in 4, ci penserò su
Grazie e buona giornata