Per tornare un'ultima volta sul discorso squalifiche, da diretto interessato, e avendo poi sentito diverse campane (tra cui anche quella del direttore di gara), mi pare di poter confermare la tesi secondo la quale i giudici, interpellati per un paio di "tagliatori" a dir poco evidenti, si sarebbero poi accaniti anche su coloro che - pur sbagliando, lo ripeto - si limitavano a "smussare" il fatale angolo dei gabinetti.
Attenzione, però: fermo restando l'errore (cioè stare al di là della riga e non al di qua), che ho commesso senza dubbio, stiamo parlando di una curva non segnalata da birilli, nastri o cose simili. Semplicemente il posizionamento dei due bagni chimici a bordo circuito permetteva, sfiorandoli, di fare la curva più sul cordolo. Per capirci, e per capire come l'ho interpretata io, è come quando, durante una maratona, si affronta una curva su un grande viale. Ci sono quelli che seguono la traiettoria ideale, qualli che la prendono larga e quelli che la prendono stretta, pur rimanendo nella sede stradale. Ecco, per come la vedevo io, l'ormai famosa "Curva dei bagni" la si poteva prendere stretta. A dimostrazione di ciò, il fatto che non la prendevo nella stessa maniera tutti i giri, ma solo quando risultava conveniente, magari per superare un doppiato senza doverlo costringere a spostarsi dalla sua traiettoria. MarcelloS e Ultravale, con i quali ho corso un paio d'ore, credo potranno confermarlo. Ma evidentemente mi sbagliavo, e non posso fare altro che accettare la squalifica.
Quello che un po' mi amareggia è evidentemente la differenza di intervernto verso chi ha sbagliato molto e, credo, colpevolmente (perchè sul prato è CHIARO che non si può andare, dai!), e chi ha sbagliato poco, e venialmente (gli smussatori di gabinetti). Io non conosco il regolamento a memoria, anzi, non lo conosco proprio, e mi stupisce che due infrazioni tanto chiaramente diverse vengano trattate allo stesso modo, a colpi di rossi diretti. Non so, mi sembrava di vedere quelle classiche partite di calcio dove l'arbitro dà un po' i numeri ed espelle tutti, ma tutti, da quello che ha spezzato una gamba all'avversario a quello che si è levato la maglia per esultare.
Vediamo il lato positivo: ho sbagliato, pagato e imparato.
Per quanto riguarda la gara, mi complimento moltissimo con tutti, @lilligas, @marco.pastore87, @MarcelloS, @Rogeraccio (spero stia meglio di quando, ieri, è stato costretto a ritirarsi) e @Ultravale. Gara eroica, caldo pazzesco, ritmi blandissimi (vincitori a parte, che quelli sono alieni). Per dire, il mio chilometraggio dell'anno scorso, che mi era valso un undicesimo posto, quest'anno mi avrebbe portato quasi ai piedi del podio. Chiaro che quei km non li avrei fatti, però quando sono stato cacciato ero a 40 km e mancavano due ore, quindi un 50-55 credo li avrei raggiunti. Vabbè, così è andata, e così è la vita. Cominciamo a lavorare per la Lake Garda Marathon del 21 ottobre, dove prenderò gli angoli più larghi di sempre!
