Corsa e benessere fisiologico

[toscanofi]

A me la corsa psicologicamente mi mette sempre di buon umore e mi rigenera … non ne potrei fare a meno.

[shaitan]

Quello è estremamente soggettivo @gert

Io scherzando ho spesso detto che odio correre. Lo faccio solo perché è uno sport dove posso migliorare allenandomi e non richiede particolari skill tecniche.

Questo pur essendo un'esagerazione ha sicuramente un fondo di verità su di me, ma in realtà ultimamente correndo con una ragazza che fa 100km a settimana e nemmeno gareggia mi sto convincendo che il problema per me è correre da solo.

Anche sui lavori / fondo lento va a periodi. Quando sto bene mi pesa alzarmi pre alba per fare un lento. Quando non sono in forma come ora vivo male i lavori (ma se li porto a casa svolto la giornata )

[toscanofi]

Correre con una ragazza fa sicuramente amare di più la corsa @shaitan

[shaitan]

Ahahahah ma no, solo perché sono tra le poche persone che vanno più lente di me se faccio un lento e quindi faccio meno fatica...

Era perfetto con mia moglie quando andavo addirittura tra 5.30 e 6 al km

Relax assoluto, come fare una passeggiata

Peccato che abbia smesso. Probabilmente colpa del suo allenatore in stile sergente Hartman, cioè io

[Dr.Kriger]

Io corro per la salute e il benessere mentale, principalmente (e la prestazione è correlata, ma senza troppe velleità), tanto che dopo tanti anni ancora non ho fatto neanche un metro di gara. Non c'è una quota prestabilita per i benefici di cui parli. C'è chi corre tutti i giorni al mattino presto facendo 8 km per 6 giorni e chi incastra 3 sedute, magari anche con un lunghetto, mentre altri fanno 3 sedute da un'ora perché hanno lavoro molto impegnativo e tante attività quotidiane. Esistono tante strategie a disposizione e ognuno sceglie. Ad esempio io, nell'ultima settimana ho impostato 6 uscite, per un totale di 55 km che non mi sono pesati, facendo solo lento (perché comunque sono in condizioni precarie dopo un'annata difficile). Una cosa è sicura. Se l'obiettivo è massimizzare la prestazione, difficilmente si può parlare di benessere salutistico (sia fisico che mentale). Non è lo scopo di questo modo di concepire la corsa. Gli studi dicono che la mortalità torna leggermente a salire dopo 5 ore settimanali di corsa, ma 1) non è mai come essere sedentari e 2) è comunque soggettivo, perché troverai sempre l'amatore che con 50-60 km settimanali viaggia senza troppi scopi di prestazione e senza nessun acciacco o infortunio... già se parlassimo di 80-100 km cambierebbe tutto.

[toscanofi]

@Dr.Kriger cercando un po’ non ho trovato nessun articolo con studi che dicono che dopo 5 ore settimanali di corsa la mortalità tenda leggermente a salire. Qualcosa scrivono ma buttato lì senza spiegazioni…

[Dr.Kriger]

È il famoso studio di Harvard. Che in realtà non parla di corsa, ma di 6-8 ore complessive di attività fisica aerobica di vario genere. Se prendi la camminata come base, ottieni un range di 3-5 ore di corsa. Comunque nulla di preoccupante. Se ci dobbiamo preoccupare di un simile aumento di mortalità, allora non dovremmo neanche uscire fuori a camminare attraversando sulle strisce.

[Gert]

@Dr.Kriger se non sbaglio lo studio è citato anche da Albanesi nel suo manuale. Hai altre letture da segnalare sulla relazione tra corsa e benessere (fisico e psicologico)? Mi piacerebbe molto leggere libri scientifici specifici sul tema.

[shaitan]

@d1ego mi pare abbia postato uno studio più recente dove anche oltre le ore dello studio di Harvard non danno effetti avversi. Ossia l'aspettativa di vita non migliora né peggiora rispetto alla soglia di X (5?) ore di attività ritenute ideali.

Il problema è che questi sono studi osservazionali (ecologici se volete il termine tecnico) e non sono atti a stabilire relazioni di causa effetto perché zeppi di correlazioni spurie. Un po' come il china study per capirci

Ad esempio potrei supporre che uno che si alleni 15 ore a settimana tendenzialmente ha un'alimentazione più regolata e precisa di uno che se ne allena 5.

Così magari allenarsi 15 ore vs 5 fa "male" ma ciò è pareggiato long term dall'alimentazione.

O chi riesce ad allenarsi 15h è già una selezione genetica e camperebbe comunque di più e allenarsi anzi così tanto lo danneggia.

Insomma quando hai dati su tempi così lunghi, non controllati si può dire tutto e il contrario di tutto

[Dr.Kriger]

È uno studio che citano in molti, ma se noti Albanesi fa i conti a modo totalmente suoi da ingegnere. E comunque è vero, può liberamente essere una correlazione. Infatti, come detto, credo che siano i volumi veramente cospicui a fare male, cioè (la butto lì) dagli 80 km settimanali in su. Non credo che ci siano problemi, per un amatore senza qualche tipo di problema o impedimenti quotidiani, arrivare a fare 50-60 km settimanali, se non magari che uscire 5-6 volte a settimana può far venire ad alcuni la "nausea" da corsa e quindi essa risulta dannosa per questo. Quando provi queste sensazioni, il tuo organismo sviluppa reazioni di contrasto che ti lanciano l'allarme. Un conto è variare sport e un altro fare sempre la stessa cosa tutti i giorni o quasi, oltre al fatto che la corsa è di base traumatica.