D'accordissimo!Albertozan ha scritto:Tattica migliore? le 2 metà della gara dovrebbero essere più simili possibili.....cmq. preferisco una progressione ad una regressione sia da un punto di vista psicologico (superare altri atleti piuttosto che farsi superare...) che da un punto di vista fisico ( minor fatica e e miglior uso delle energie...)
prima metà o seconda metà più forte?
Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76
-
biglux
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 612
- Iscritto il: 14 nov 2009, 20:24
- Località: Legnano
Re: prima metà o seconda metà più forte?
-
POD4PASSION
- Guru
- Messaggi: 4030
- Iscritto il: 29 ago 2007, 16:01
- Località: GESSATE (MI)
Re: prima metà o seconda metà più forte?
Io non amo le gare corte proprio perchè sono pura sofferenza dall'inizio alla fine.
Sui 5-10km si deve partire forte per arrivare a tutta, mai mollare!!
Se riesci psicologicamente a sopportare la fatica dei primi 7 km e riesci a tenere il gruppo, al primo accenno di stanchezza di qualcuno riesci a spingere ancora piu forte e arrivare in testa al gruppo.
Sui 5-10km si deve partire forte per arrivare a tutta, mai mollare!!
Se riesci psicologicamente a sopportare la fatica dei primi 7 km e riesci a tenere il gruppo, al primo accenno di stanchezza di qualcuno riesci a spingere ancora piu forte e arrivare in testa al gruppo.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
-
Run_Franz_Run
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1519
- Iscritto il: 22 feb 2010, 14:11
- Località: Pilastro di Langhirano (PR)
Re: prima metà o seconda metà più forte?
Concordo con POD. In una gara corta se vuoi fare il (personale) tempone non ci sono tante alternative: partire forte e soffrire dal primo all'ultimo metro.
Se non si vuole fare il tempone, quoto gli interventi precedenti: la gara in progressione è sempre la più gratificante dal punto di vista psicologico e "fisico".
Se non si vuole fare il tempone, quoto gli interventi precedenti: la gara in progressione è sempre la più gratificante dal punto di vista psicologico e "fisico".
"Balbo t'è pasè l'Atlantic mo miga la Perma":
-
Lupetto37
- Aspirante Maratoneta
- Messaggi: 194
- Iscritto il: 19 gen 2010, 23:27
- Località: Berzo Inferiore (BS)
Re: prima metà o seconda metà più forte?
A Verona Marathon 2010 ho buttato la possibilità di fare il mio best lasciandomi troppo trascinare dalla foga dei primi 20 km, dove stavo benissimo e continuavo a spingere...poi ho perso tutto negli ultimi km...prendendo un ritardo di 20' sul mio record di 3h33'...
Verona 2011 sarà il mio riscatto, ma li userò la testa e sarà tutta un'altra storia. Costanza e leggermente più lento nella mezza e poi cercherò un minimo di progressione...
Ciao!

Verona 2011 sarà il mio riscatto, ma li userò la testa e sarà tutta un'altra storia. Costanza e leggermente più lento nella mezza e poi cercherò un minimo di progressione...
Ciao!
La corsa è una droga....salutare!
Personale sulla Mezza Maratona: 1h 27' 07'' (Verona 2013)
Personale sulla Maratona: 3h 33' 47'' (Verona 2009)
Specialità preferita: Sky running
Personale sulla Mezza Maratona: 1h 27' 07'' (Verona 2013)
Personale sulla Maratona: 3h 33' 47'' (Verona 2009)
Specialità preferita: Sky running
-
Sandro74
- Mezzofondista
- Messaggi: 86
- Iscritto il: 17 set 2009, 15:09
Re: prima metà o seconda metà più forte?
io posso darti il mio piccolo contributo dicendo che tutte le volte che sono riuscito a migliorare il Pb sui 10000 sono partito forte nei primi 5 km per calare di poco il ritmo negli ultimi 5.
Chiaramente non vuole dire spingere al massimo all'inizio per poi abbassare di 2 minuti il ritmo.. ma cercare di non scendere oltre i 20 secondi max 30 secondi nella seconda metà dell'allenamento.
Ieri ad esempio i 10 km li ho chiusi in 44.18 tenendo una media di 4.18 i primi 5 giri e di 4.30/4.40 nei 5 finali.
Chiaramente non vuole dire spingere al massimo all'inizio per poi abbassare di 2 minuti il ritmo.. ma cercare di non scendere oltre i 20 secondi max 30 secondi nella seconda metà dell'allenamento.
Ieri ad esempio i 10 km li ho chiusi in 44.18 tenendo una media di 4.18 i primi 5 giri e di 4.30/4.40 nei 5 finali.
-
radikkio
- Maratoneta
- Messaggi: 387
- Iscritto il: 8 mar 2010, 8:39
Re: prima metà o seconda metà più forte?
Parli del gruppo dei primi?POD4PASSION ha scritto: Se riesci psicologicamente a sopportare la fatica dei primi 7 km e riesci a tenere il gruppo, al primo accenno di stanchezza di qualcuno riesci a spingere ancora piu forte e arrivare in testa al gruppo.
Se solo provo a tenere il loro ritmo, schiatto dopo un paio di km, altro che psiche
Discorso analogo per quelli della mia categoria (M45, che a volte sono tra i primissimi in classifica generale). Per me sarebbe deleterio correre i primi km con atleti che hanno un'andatura media di 20 secondi al km inferiore alla mia e che magari adottano la tattica della partenza forte.
"Manicomio" xe scrito per de fora.
-
POD4PASSION
- Guru
- Messaggi: 4030
- Iscritto il: 29 ago 2007, 16:01
- Località: GESSATE (MI)
Re: prima metà o seconda metà più forte?
Ho specificato Gruppo perchè devi riuscire a trovare qualcuno che viaggi alla tua andatura oppure leggermente piu veloce, correre da soli ti fa sprecare piu energieradikkio ha scritto:Parli del gruppo dei primi?POD4PASSION ha scritto: Se riesci psicologicamente a sopportare la fatica dei primi 7 km e riesci a tenere il gruppo, al primo accenno di stanchezza di qualcuno riesci a spingere ancora piu forte e arrivare in testa al gruppo.
Se solo provo a tenere il loro ritmo, schiatto dopo un paio di km, altro che psiche![]()
Discorso analogo per quelli della mia categoria (M45, che a volte sono tra i primissimi in classifica generale). Per me sarebbe deleterio correre i primi km con atleti che hanno un'andatura media di 20 secondi al km inferiore alla mia e che magari adottano la tattica della partenza forte.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
-
castoro
Re: prima metà o seconda metà più forte?
eppure ho preso come riferimento la Maratona di Roma 2010 e ho controllato i parziali degli arrivati dalla posizione 1001 alla 1010, quindi non parliamo di top runner ma di persone comuni che chiudono in 3h20', ebbene tutti hanno fatto la prima metà gara + forte peggiorando di almeno 8' la seconda parte.
Che bel dilemma
lo scorso anno se provavo a partire + forte nella prima parte, al 6°km avevo finito la birra e inesorabilmente il PB stagionale andava a farsi friggere, forse dipenderànche dallo stato di allenamento, dallo stato di forma, dalla giornata giusta, dal peso corporeo ecc.
si sa, ogni gara è a se, ma avere un'idea generale non sarebbe male, sarebbe da fare la stessa gara di 10km ad una settimana di distanza provando entrambe le soluzioni e vedendo la differenza di tempo, che ne dite? Essendo impossibile una gara, si potrebbe provare con un'allenamento ...
Che bel dilemma
lo scorso anno se provavo a partire + forte nella prima parte, al 6°km avevo finito la birra e inesorabilmente il PB stagionale andava a farsi friggere, forse dipenderànche dallo stato di allenamento, dallo stato di forma, dalla giornata giusta, dal peso corporeo ecc.
si sa, ogni gara è a se, ma avere un'idea generale non sarebbe male, sarebbe da fare la stessa gara di 10km ad una settimana di distanza provando entrambe le soluzioni e vedendo la differenza di tempo, che ne dite? Essendo impossibile una gara, si potrebbe provare con un'allenamento ...
-
MarcelloS.
Donatore
- Top Runner
- Messaggi: 23118
- Iscritto il: 26 mag 2010, 22:45
- Località: Arezzo proveniente da Erba (CO)
Re: prima metà o seconda metà più forte?
Roma comunque aveva una prima metà decisamente più agevole della seconda... io mi sono difeso e ho lasciato solo tre minuti tra le due parti!castoro ha scritto:eppure ho preso come riferimento la Maratona di Roma 2010 e ho controllato i parziali degli arrivati dalla posizione 1001 alla 1010, quindi non parliamo di top runner ma di persone comuni che chiudono in 3h20', ebbene tutti hanno fatto la prima metà gara + forte peggiorando di almeno 8' la seconda parte.
Che bel dilemma![]()
lo scorso anno se provavo a partire + forte nella prima parte, al 6°km avevo finito la birra e inesorabilmente il PB stagionale andava a farsi friggere, forse dipenderànche dallo stato di allenamento, dallo stato di forma, dalla giornata giusta, dal peso corporeo ecc.
si sa, ogni gara è a se, ma avere un'idea generale non sarebbe male, sarebbe da fare la stessa gara di 10km ad una settimana di distanza provando entrambe le soluzioni e vedendo la differenza di tempo, che ne dite? Essendo impossibile una gara, si potrebbe provare con un'allenamento ...
PB:
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:115 (2 ritiri)
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:115 (2 ritiri)
-
radikkio
- Maratoneta
- Messaggi: 387
- Iscritto il: 8 mar 2010, 8:39
Re: prima metà o seconda metà più forte?
Verissimo!POD4PASSION ha scritto: Ho specificato Gruppo perchè devi riuscire a trovare qualcuno che viaggi alla tua andatura oppure leggermente piu veloce, correre da soli ti fa sprecare piu energie
Le gare che ho fatto finora erano tutte abbastanza affollate (4-500 partecipanti su 8-12 km) per cui mi è sempre risultato facile trovare un gruppetto o un singolo che mi facessero da sponda per quello successivo. Certo, i riferimenti sono cambiati dalla prima gara (è il primo anno che gareggio a ritmi miei e non con la mia compagna). Adesso so che posso partire più forte di quanto non facessi sei mesi fa pur conservando birra per la zampata finale (hahahaha) ma la filosofia della gara è sempre più o meno quella.
Devo dire che, nell'unica gara in cui mi sono ritrovato da solo da metà gara (una 6 km in circuito cittadino) non ho avuto problemi a spingere per agguantare chi mi stava davanti di un centinaio di metri (e la seconda metà è stata la più veloce). Sarà perché sono abituato a correre da solo? E chissà che tempo avrei fatto se avessi avuto altri corridori in mezzo?
Ah, 'ste domande esistenziali di prima mattina...
"Manicomio" xe scrito per de fora.
