Sono in crisi ...

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[quote="runnner"]:. Fin da piccolo mi è sempre piaciuta la frase :" voglio conoscere i miei limiti per oltrepassarli ", [quote]

Io direi non conosco i miei limiti perchè non ce li ho

[myristica]

per rispondere a myristica credo che pretendere da se stessi sia solo salutare! accontentarsi e adagiarsi sugli allori sia svaggioso: si può fare sempre meglio, certo illudersi è sbagliato ma sognare daltronde non costa nulla.......... lo so benissimo che ci sono cose che non verranno come volevo io, ma un conto se ci hai provato un conto se ti accontenti ... Fin da piccolo mi è sempre piaciuta la frase :" voglio conoscere i miei limiti per oltrepassarli ", quello che voglio dire è che ciò che faccio lo faccio perchè mi rende felice e mi fa stare bene per cui se non lo faccio in una determinata maniera come piace a me, anche se significa dover andare in contro a delle rinuncie, non lo faccio poichè non mi da nessuna gratificazione.... Arrivato a un certo punto mi assale il pensiero ed è così che non sia nulla di eccezionale e allora rimetto tutto in dubbio e ricomincio ..... so benissimo che non sarò mai un professionista e mi sta bene anche perchè correre per soldi vorrebbe dire perdere la poeticità della passione che anima tutti noi, spinti esclusivamente dall'amore e dalla passione per questo sport...........

Che altro dire forse un giorno capirò che questo atteggiamento è sbagliato e ricomincerò a vivere la corsa e l'alpinismo in altri modi ... per adesso mi va bene così per cui dovrete sopportare ancora per un po le mie domande e richieste

Guarda ti dico solo che pretendere da sé stessi è salutare, pretendere troppo no, alla fine diventa solo frustrante e finisci con l'uscirci un po' di testa..
Poi io sono arrivata a questa conclusione solo da un paio di anni, a 19 la pensavo come te e fino alla fine dell'università è stato così
Non ho mai parlato di "sedersi" e di accontentarsi. Se sapessi un po' di più del tipo di vita che faccio forse capiresti che io non ho intrapreso la via dell'accontentarmi, sto semplicemente dicendo che a volte, volenti o nolenti, abbiamo dei limiti, non si può essere bravi in tutto e quindi il volersi migliorare è comprensibile, ma tutto nell'ottica di trarne soddisfazione, tutto ridimensionato alle nostre capacità, senza obiettivi che sono al di là della nostra reale portata.
Per come son fatta io, partecipare ad una mezza maratona sapendo che farò un tempo da schifo, è già una grossa sfida.. Il sapere di partecipare a qualcosa e di farlo per me stessa, non per essere tra i migliori, è di per sé -per i miei canoni- un piccolo segno di maturità in più che anni fa non avevo.
Cercherò poi di migliorare un po' i miei tempi, ma so che all'80% le ragioni sono genetiche (se corri veloce, corri veloce.. se corri lento, corri lento, amen!) e cerco di accettare questa cosa gradualmente.
Cercherò di essere felice se alla seconda mezza maratona a cui parteciperò riuscirò a fare anche solo 2 minutini in meno.. Correndo sempre con delle tempistiche che a molti faranno ridere, ma io dentro di me saprò di averci messo dell'impegno per migliorarmi. E ciò basterà. O per lo meno, dovrà bastare!
Uff, come al solito sono sempre un cane nell'esprimere sensazioni/stati d'animo. Spero che il messaggio sia arrivato..

[TUAREG]

Ebbene si dopo l'inizio scoppiettante con tanta voglia e volontà adesso sono in un periodo di profonda crisi è da un paio di settimane che cerco una maledettissima tabella per riuscire a correre la mia prima mezza sotto le due ore e non trovo nulla ( quelle che ho trovato non ci capisco un emerito c...o) mi son reso conto che sono veramente lento da far schifo 6 min al km sono un eternità non è nemmeno correre è solo far finta ho fatto un allenamento dove ho provato a fare 5 e qualcosa al km sono esploso dopo solo 18 min, sto cominciando a pensare che quei benedettissimi 21km non riuscirò a farli e questo mi provoca un fastidio pazzesco, ormai l'andare a correre non è più un modo per scaricare e rilassarmi adesso ogni uscita diventa un processo dove mi trovo mille difetti e neanche un miglioramento, i battiti sempre troppo bassi e il fiato sempre troppo regolare, il passo sempre troppo lento, il movimento sempre molto legnoso insomma non so più veramente che fare. Inoltre volevo prendere il libro di Pizzolato ma dato che non ho ancora comprato uno straccio di cardiofrequenzimetro gps mi sa che verrà dura.... voi guro di questo sport datemi una mano

Scusate ancora per lo sfogo, ma siete gli unici che mi potete capire....

correre solo per il piacere di farlo no eh!
perdonami, ma personalmente me ne frego altamente del cronometro. corro a 6.10 e oltre ma sono felicissimo di "correre"

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correre solo per il piacere di farlo no eh!
perdonami, ma personalmente me ne frego altamente del cronometro. corro a 6.10 e oltre ma sono felicissimo di "correre"

[myristica]

Della serie: predico bene e razzolo male.................
A 3 giorni dalla mezza mi sta prendendo un'ansia allucinante e non ho voglia di farla, mi vergogno troppo
So che sono idiota, ma ho il presentimento che non mi presenterò a prendere il pettorale

[castoro]

beh, bisogna andare per gradi, pensare di passare da 2h a 1h40 è una follia se non ci si pone prima dei tempi intermedi.
Prova per 3 settimane a fare un lungo di 20km la domenica, senza cercare il tempo, ma magari ammirando il panorama, in mezzo alla settimana prova a fare delle ripetute un giorno e una corsa media un altro giorno e vedrai che in 3 settimane avrai già dei miglioramenti sulla stessa distanza, ma come ti ha detto qualcuno la cosa migliore è riavere la voglia di correre

[spartan]

Della serie: predico bene e razzolo male.................
A 3 giorni dalla mezza mi sta prendendo un'ansia allucinante e non ho voglia di farla, mi vergogno troppo
So che sono idiota, ma ho il presentimento che non mi presenterò a prendere il pettorale

Dimmi il numero che ci vado io,ma va che sei in grado di finirla tranquillamente la mezza e non da ultima,e pure se fosse che problemi ci sono???

[Fatdaddy]

Della serie: predico bene e razzolo male.................
A 3 giorni dalla mezza mi sta prendendo un'ansia allucinante e non ho voglia di farla, mi vergogno troppo
So che sono idiota, ma ho il presentimento che non mi presenterò a prendere il pettorale

In qualsiasi gara (non ha assolutamente importanza la distanza) si è già vinto per il solo fatto di essere lì alla partenza, con un pettorale appiccicato alla maglietta, a mettersi in gioco, osando quel tanto in più che ci fa scartare l'ipotesi più confortevole di starsene a casa al calduccio.
Però non voglio nemmeno forzarti ed istigarti a correre se davvero non te la senti, la corsa non deve mai essere un obbligo morale: dico solo che l'ansia, la paura, i dubbi ci saranno sempre poco prima di una gara, fanno parte del pacchetto "All inclusive", ma sono anche quella componente che poi ti rendono ancora più felice quando vedi la striscia del traguardo...
Se non soffri un po', godi solo a metà.

[FILIPPIDE]

Se non soffri un po', godi solo a metà.

PER QUESTO CHE TI FAI FRUSTARE, PRIMA??????

[ingpeo]

Della serie: predico bene e razzolo male.................
A 3 giorni dalla mezza mi sta prendendo un'ansia allucinante e non ho voglia di farla, mi vergogno troppo
So che sono idiota, ma ho il presentimento che non mi presenterò a prendere il pettorale

Il classico "ma che ci faccio io qui in mezzo a tutti questi atleti?"
Penso che tutti ci abbiamo pensato almeno una volta, il trucco è.... fregarsene! Facile a dirsi, un po' più difficile a farsi.
Vergogna niente, però. Guardandosi attorno si nota sempre che la fauna di corridori è bella variegata, dal triatleta scattante come una freccia al tapascione della domenica. E perché non posso starci anche io?