Vabbè, allora diciamo con le frazioni veloci un pò più forti del medio.
Secondo me a parità di media complessiva è psicologicamente più digeribile del medio classico. Almeno per me è così
In effetti immaginare di fare un medio "variato" mi logora meno mentalmente di spararmi tutti i km allo stesso ritmo. Anche variazioni verso ritmi più veloci eventualmente; l'importanza è che siano X chilometri tutti da fare uguale, che anche per me è psicologicamente molto impegnativo
Siamo forse un po' offtopic, ma mi fareste una panoramica di come fare i medi alla luce della mia condizione, tipo:
-come organizzo le "variazioni"?
-su che lunghezza mi oriento? Vorrei approcciarmi gradualmente e incrementare progressivamente; preparo 10 km e mezze; faccio 50 km a settimana
-quali ritmi?
beh la forchetta tra le due parti può essere ampia o stretta, più è ampio e più è specifica per i 10k (qualcuno arriva a fare anche le parti veloci a ritmo 10k) ma ovviamente tende a diventare più dura...
Se il rapporto è 1:1 fra le due parti non c'è una distanza fissa, va a convenienza anche del percorso. Tendenzialmente un 12x500/500 è più duro di un 6x1000/1000 ma non è detto. Se uno lo fa in pista nulla vieta di usare multipli di 400m per semplificarsi la vita.
Diciamo che con una forchetta ampia, per uno che vale 45' sui 10k potrebbe essere qualcosa del tipo 4.35/5.05 volendo anche 4.30/5.10
può partire da un 10x500/500, 12x500/500, 6x1000/1000, 7x1000/1000 senza l'ultimo recupero, 7x1000/1000 completo, 4-6-4
Nell'ultimo si rompe il rapporto 1:1 ovviamente diventa più faticoso anche perché la media complessiva si abbassa. Simile potrebbe essere 6x1500/1000 e così via
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta 5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22) 21k 1h23.23(Roma Ostia '22) 42k 2h58.47 (Milano '22) 6h 70.4km (Grosseto '24)
Per come me lo prefiguravo - ma non ho mai approfondito - per medio variato immaginavo una cosa del tipo: (4 km al ritmo medio + 1 km al ritmo gara 10 km) x 2, o variazioni di questo tipo (5+1 e 5+1), e così via
Ha senso? Quello che vorrei abituarmi a fare - se finalmente riesco a far entrare i medi nelle mie routine - è allenarmi a tenere un certo ritmo a lungo piuttosto che variare frequentemente. Se ha senso, quale può essere una progressione sensata?
Quello che avevi in mente tu è più duro (se per medio intendi tipo ritmo 10k+20"), anche solo perché banalmente la media complessiva ti viene più bassa. Es se intendi 2 x 4km a 4.50 + 1 a 4.30, la media finale ti viene intorno a 4.45
È interessante anche questo perché ti forzi ad andare a ritmo gara da stanca (e al 12esimo direi abbastanza stanco,) però è duretto
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta 5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22) 21k 1h23.23(Roma Ostia '22) 42k 2h58.47 (Milano '22) 6h 70.4km (Grosseto '24)