Passaggio da ciclismo a corsa
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Alfon
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Re: Passaggio da ciclismo a corsa
Non ho mai corso tantissimo. Però visto.che ci siamo iscritti a una .ezza a novembre devo riprendere
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y2eddie
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Re: Passaggio da ciclismo a corsa
dipende cosa si intende per discese, se intendi discese ripide e brevi il segreto è fare esattamente il contrario di quello che ti viene istintivamente di fare, ovvero piedi agili, buttare il peso più avanti possibile e correre in avampiede se non addirittura quasi in punta, per spostare il più possobile lo sforzo eccentrico dalle ginocchia ai polpacci. Occhio alle scarpe che se scivoli è brutta 
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Alfon
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Re: Passaggio da ciclismo a corsa
Discese toste, diciamo intorno al 20,% di pendenza. Domani provo a fare 5km al medio. Spero sotto i 4'
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CarloR
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Re: Passaggio da ciclismo a corsa
Per allenarti sulle discese ne devi fare tante, non ci sono molte alternative
>20% io comunque non rischierei, a meno di non giocarmi piazzamenti, e le prenderei con molta calma.
>20% io comunque non rischierei, a meno di non giocarmi piazzamenti, e le prenderei con molta calma.
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The Observer
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Re: Passaggio da ciclismo a corsa
Ciao,
mi sono rovinato un ginocchio con le discese: stavo correndo una mezza molto "collinare" (anche se in riva all'oceano), con pendenze molto forti, e mi sono messo come un idiota a fare a gara con un quasi coetaneo con cui avevo scambiato qualche battuta mentre correvamo. Lui mi sorpassava in salita, e io mi buttavo in discesa. Mi ha preso mezzo km all'arrivo.
Ma soprattutto: è stata la mia ultima gara. Adesso, sono passati 4 anni (successo immediatamente dopo la pandemia), cambiato luogo dove abito e arrivato in un posto molto pianeggiante, sto riprendendo, correndo con estrema cautela, dimenticando tempi, fretta e lunghezze e soprattutto correndo in piano. Una cosa che mi sembra che mi sta molto aiutando è proprio il fare lunghe pedalate. Ieri 130 km senza particolari problemi, in gran parte su sterrato e sentiero, il che dimostra che la resistenza ancora c'è.
E' chiaro che con quei tempi tu stai su un altro pianeta. Probabilmente sei molto giovane, io sono ben oltre i 60 e un pochino sovrappeso. Quindi chiaro che parliamo di necessità completamente diverse ma... stai lo stesso molto attento. Conosco... "montagne" [sic] di gente che si sono rovinate con le discese.
Segui con moooolta attenzione i consigli che ti hanno dato.
mi sono rovinato un ginocchio con le discese: stavo correndo una mezza molto "collinare" (anche se in riva all'oceano), con pendenze molto forti, e mi sono messo come un idiota a fare a gara con un quasi coetaneo con cui avevo scambiato qualche battuta mentre correvamo. Lui mi sorpassava in salita, e io mi buttavo in discesa. Mi ha preso mezzo km all'arrivo.
Ma soprattutto: è stata la mia ultima gara. Adesso, sono passati 4 anni (successo immediatamente dopo la pandemia), cambiato luogo dove abito e arrivato in un posto molto pianeggiante, sto riprendendo, correndo con estrema cautela, dimenticando tempi, fretta e lunghezze e soprattutto correndo in piano. Una cosa che mi sembra che mi sta molto aiutando è proprio il fare lunghe pedalate. Ieri 130 km senza particolari problemi, in gran parte su sterrato e sentiero, il che dimostra che la resistenza ancora c'è.
E' chiaro che con quei tempi tu stai su un altro pianeta. Probabilmente sei molto giovane, io sono ben oltre i 60 e un pochino sovrappeso. Quindi chiaro che parliamo di necessità completamente diverse ma... stai lo stesso molto attento. Conosco... "montagne" [sic] di gente che si sono rovinate con le discese.
Segui con moooolta attenzione i consigli che ti hanno dato.
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Alfon
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Re: Passaggio da ciclismo a corsa
Una volta non avevo problemi. Però e un po' che non ne faccio
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Alefederico
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Re: Passaggio da ciclismo a corsa
io (quest'anno 51 anni) sono passato nel 2022 da fare soltanto bici da corsa (2-3.000 km annui) alla corsa si strada (ovviamente distanze lunghe, perchè chi viene dalla bici di solito ha in mente quelle). ora sto usando la bici come x-training (nei mesi freddi solo rulli) e mi sto costruendo pian piano come runner. ho già corso 5 maratone ma con tempi altissimi (mai sceso sotto le 4 ore e mezza), sulle mezze vado già meglio (1 ora e 49 minuti) e noto che il mio limite, oltre che mentale, è proprio fisico. dopo una certa distanza cede tutto. il fiato c'è sempre ma tutto il resto va in crisi. credo di toccare con mano il problema di passare dalle sue ruote alla corsa. prima non lo accettavo (con conseguenze nefaste sul mio percorso di runner) ma adesso spero di aver imparato l'antifona. nessun regalo, ogni piccolo miglioramento va conquistato con il lavoro e soprattutto con molta pazienza. sono certo che prima o poi riuscirò a fare un sub 4 in maratona!
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donato_970
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Re: Passaggio da ciclismo a corsa
Anch’io vengo da tanti anni di ciclismo su strada, da un po’ ho trovato piacere nella corsa. Pian piano sto intensificando il numero di uscite, i km ed il tempo e sto cercando di migliorare sempre un po’ di più.
Certo, ciclismo e corsa non sono proprio uguali ma a piccoli passi mi sto adattando.
Certo, ciclismo e corsa non sono proprio uguali ma a piccoli passi mi sto adattando.
