E' proprio quello che farò, senza alcun dubbio. Cardiologo in primis.rikchecorre ha scritto:Perchè probabilmente ha applicato il principio che loro chiamano della "vigile attesa" (anche se in genere viene usata in campo oncologico)... cioè, monitorare senza intervento farmacologico o chirurgico... stai pur sicuro che se avesse avuto il minimo dubbio ti avrebbe "stoppato" immediatamentedrogato-di-endorfina ha scritto:Infatti mi sono anche chiesto perchè il medico sportivo avrebbe dovuto firmare per la mia idoneità ( come ha fatto seppure per soli sei mesi ) alla pratica agonositica, se riteneva che la preparazione alla maratona di Roma e la possibilità che io partecipassi alla gara ( grazie al suo certificato ) potesse realmente nuocere alla mia salute?
Detto questo, mi preoccuperei (dal punto di vista dell'impegno cardiaco) più (per dire) delle ripetute che di una maratona (sforzo prolungato ma blando)... comunque concordo nel suggerirti una visita cardiologica in più...![]()
Facce sapè
Però da qui a sospendere immediatamente gli allenamenti ce ne passa, anche perchè mi è stato semplicemente consigliato dal medico sportivo di ridurre l'intensità e la frequenza degli allenamenti (in parole povere dovrei passare da cinque a tre sedute settimanali di allenamento, lavorando se possibile ad una FC compresa tra 130 e 140 bpm, che per me significherebbe correre ad una media decisamente più blanda rispetto alle mie già modeste possibilità

Vi terrò ovviamente informati.
