[DISCUSSIONE UFFICIALE] Appoggio

Discussioni sui vari tipi di appoggio e stile di corsa

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edy
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Re: variazione tipo di appoggio

Messaggio da edy »

Barbara ha scritto:
edy ha scritto:Che tipo di problema avevi all'anca, ma l'hai risolto semplicemente cambiando scarpa o ti sei affidata a qualche specialista?
Un fastidio muscolare difficile da descrivere :nonzo: Quando (non correndo) mettevo il peso sulla gamba sinistra sentivo un dolore muscolare all'interno del gluteo, un po' laterale.Dopo gli allenamenti lunghi (dai 15km in su) il problema si accentuava.
Dopo aver cambiato scarpe si era attenuato, ma non mi passava completamente. Così sono andata da un osteopata che mi ha raddrizzato l'impacaltura :mrgreen: , e dal novembre 2010 non ho mai più sentito questo fastidio.
Bene, ho proprio appuntamento con l'osteopata, su consiglio del fisioterapista, a fine mese... vediamo se riesce a raddrizzare anche la mia impalcatura :mrgreen: e speriamo riesca anch'io a risolverlo una volta per tutte :-$ anche se il mio fastidio, pur dandomi a volte dolori al gluteo, si manifesta maggiormente nelle inserzioni muscolari su cresta e spina iliaca :afraid:
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MatteoR.U.N.
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Tipo di appoggio piano vs veloce

Messaggio da MatteoR.U.N. »

salve a tutti,

secondo voi è normale che correndo al ritmo di 6 min\km e correndo al ritmo di 4 min\km ci possa essere una reale differenza di appoggio?
Mi spiego meglio..correndo piano il mio appoggio è neutro, mentre quando accellero il ritmo mi sembra di correre da iperpronatore...se questo è un difetto della tecnica di corsa...si può migliorare?
"Ieri è storia, domani è mistero, oggi è un dono. è per questo che si chiama presente (Soothsayer- Kung Fu Panda)
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MaBru
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Re: Tipo di appoggio piano vs veloce

Messaggio da MaBru »

In teoria più si corre veloci più si è efficienti. Nel tuo caso non lo so.
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dario88
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Re: Tipo di appoggio piano vs veloce

Messaggio da dario88 »

Per come la vedo io, correre piano è deleterio. Mi spiego: nella mia esperienza (poca) tutte le volte che ho corso piano (sopra i 5' al km) ho dovuto sempre pensare a correre in modo efficiente, mentre correndo veloce mi viene naturale correre bene, spingere sui piedi ecc.
Ho notato che andando piano si tende di più a caricare sul tallone sfruttando di più l'ammortizzazione. Diciamo che andando a 5'/km l'appoggio è 50% tallone 50% avampiede,mentre a 4'/km 30% tallone 70% avampiede. Per me è più corretta la tecnica della corsa più veloce. Se pensiamo a chi fa sprint (gare molto tecniche) li l'appoggio è quasi al 100% sull'avampiede
Il piacere del sorpasso dell'avversario è un'ascesa paradisiaca, ci si libera dei peccati e si fugge dall'inferno delle retrovie.

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MatteoR.U.N.
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Re: Tipo di appoggio piano vs veloce

Messaggio da MatteoR.U.N. »

[Ho notato che andando piano si tende di più a caricare sul tallone sfruttando di più l'ammortizzazione. Diciamo che andando a 5'/km l'appoggio è 50% tallone 50% avampiede,mentre a 4'/km 30% tallone 70% avampiede. Per me è più corretta la tecnica della corsa più veloce. Se pensiamo a chi fa sprint (gare molto tecniche) li l'appoggio è quasi al 100% sull'avampiede[/quote]

Appunto è per questo che le scarpe di categoria A2 e A1 sono meno ammortizzate e più reattive nella zona dell'avanpiede
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dario88
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Re: Tipo di appoggio piano vs veloce

Messaggio da dario88 »

si, è vero, ma il problema è che la tua affermazione iniziale è in contrasto con la mia. In teoria, andando più piano si tende ad andare in pronazione, andando più veloce si va più sull'avampiede evitando la pronazione eccessiva, questo segue il filo del discorso, le scarpe leggere sono per correre veloce, dunque più sull'avampiede e di conseguenza sono meno ammortizzate. Tu hai detto che hai il problema opposto se ho capito bene... dunque dovresti prendere una scarpa leggera (a2) con un leggero supporto per la pronazione.
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ventilitri
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Re: Tipo di appoggio piano vs veloce

Messaggio da ventilitri »

dario88 ha scritto:Per come la vedo io, correre piano è deleterio. Mi spiego: nella mia esperienza (poca) tutte le volte che ho corso piano (sopra i 5' al km) ho dovuto sempre pensare a correre in modo efficiente, mentre correndo veloce mi viene naturale correre bene, spingere sui piedi ecc.
Ho notato che andando piano si tende di più a caricare sul tallone sfruttando di più l'ammortizzazione. Diciamo che andando a 5'/km l'appoggio è 50% tallone 50% avampiede,mentre a 4'/km 30% tallone 70% avampiede. Per me è più corretta la tecnica della corsa più veloce. Se pensiamo a chi fa sprint (gare molto tecniche) li l'appoggio è quasi al 100% sull'avampiede
:hail: Parole super super sante. :hail:
Il paradosso mi si era evidenziato chiaramente un mese fa: non capivo perchè le uscite di "rigenerazione" erano allucinanti. Anche adesso che ho un male all'anca sx, la stessa cosa. Se spingo sparisce, se vado piano per paura, aumenta. Ma a spingere ho paura... :afraid:
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maurotv
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Re: Tipo di appoggio piano vs veloce

Messaggio da maurotv »

Concordo :thumleft:
l'appoggio ideale è quello d'avampiede che fa perdere meno velocità nella fase di contatto con il terreno quindi è quello che ha un breve contatto con il terreno.
Anche il podista ha quindi un vantaggio dal fatto di stare con il piede poco a terra, e questo aspetto tecnico bisognerebbe curarlo con esercizzi specifici di reattività muscolare.
A mie spese mi sono accorto che correndo i fondi lenti soffrivo di pubalgia probabilmente dovuto al fatto che correvo tecnicamente in modo scorretto.
ora la classica seduta di fondo lento dai 45' all'ora l'ho praticamente tolta dal mio programma di allenamento.
La corsa lenta la utilizzo solo come riscaldamento iniziale o come defaticamento.
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ventilitri
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Re: Tipo di appoggio piano vs veloce

Messaggio da ventilitri »

utilissimo guardare i video su Youtube di come correvano Pizzolato e Bordin... una cosa meravigliosa...
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dario88
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Re: Tipo di appoggio piano vs veloce

Messaggio da dario88 »

maurotv ha scritto:Concordo :thumleft:
l'appoggio ideale è quello d'avampiede che fa perdere meno velocità nella fase di contatto con il terreno quindi è quello che ha un breve contatto con il terreno.
Anche il podista ha quindi un vantaggio dal fatto di stare con il piede poco a terra, e questo aspetto tecnico bisognerebbe curarlo con esercizzi specifici di reattività muscolare.
A mie spese mi sono accorto che correndo i fondi lenti soffrivo di pubalgia probabilmente dovuto al fatto che correvo tecnicamente in modo scorretto.
ora la classica seduta di fondo lento dai 45' all'ora l'ho praticamente tolta dal mio programma di allenamento.
La corsa lenta la utilizzo solo come riscaldamento iniziale o come defaticamento.
credo, sinceramente, che questa sia la peggior cosa che tu potessi fare.
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