Eccomi a scrivere un piccolo resoconto della mia maratona.
Premetto che non sono un narratore e neanche uno che parla molto, abbastanza introverso, ma qualcosa devo pur dire!
La protagonista della maratona di oggi è stata la pioggia:

dalla partenza alla fine non ha mai cessato di smettere e improvvise folate di vento davano alquanto fastidio durante tutto il percorso. Dopo i 30 km addirittura si è abbassata la temperatura
Ma partiamo dall'inizio: la notte con il cambio dell'ora e la tensione pregara non passa senza continui risvegli e alle 6,20 mi alzo e con tristezza vedo che piove. Nel tragitto per Vittorio Veneto la strada era chiusa e questo ci ha fatti arrivare in ritardo per la consegna delle borse ma soprattutto per l'incontro con Adriano e Gioacchino per la consueta foto. E questo mi rammarica molto.
Partenza tranquilla per capire bene l'andatura da prendere visto che di solito corro a sensazione.

Rimango sui 5'15" circa a parte alcuni inconvenienti. Al 15° prendo Adriano dove corriamo assieme fino al 19° dopodiché una folata di vento mi costringe a rallentare e a fermarmi al 20° per un movimento terribile di stomaco costretto ad andare in bagno (per dirla in maniera non volgare). 3' persi, bevo qualcosa al ristoro e riparto lentamente sentendomi naturalmente molto meglio.

Corro sempre al mio ritmo e al 29° mi trovo Diego il mio amico che non stava molto bene e mi ha detto di continuare senza aspettarlo perché avrebbe rallentato. Continuo a sentirmi abbastanza bene e continuo a tenere abbastanza il ritmo cercando di non aumentare l'andatura. Al 35° mi fermo al ristoro e cammino un pò, riparto subito ricercando il ritmo migliore per non andare in crisi visto che le gambe si erano fatte un pò legnose a causa della mancanza di fondo. Segue seconda parte...