Corsa in salita a zig zag

[crop74]

articolo 13
Se necessario, discutete l'opera di moderazione in privato (via posta personale) con i moderatori o, in seconda battuta, con gli amministratori; in ogni caso non nei forum pubblici.

Nel rispetto del regolamento, se vuoi ti rispondo in privato

[The Observer]

non mi sembra fosse un'"opera di moderazione" ma un commento, se pure fatto da moderatori, inutilmente irritato. Oppure ogni cosa detta da moderatori va intesa come opera di moderazione e quindi non la si può MAI commentare?

Comunque non c'è problema, era solo un invito, pacato mi sembra, a riflettere sulla differenza tra condividere un'opinione ed esprimere un giudizio sulla persona o sulla necessità di chiudere un dialogo che magari ad altri interessa.

E la smetto qui.

[crop74]

Sei tu ad aver parlato di moderazione. Altrimenti l' "aggressività" che hai constatato andava segnalata ai moderatori di sezione con l'apposito tasto funzione

[zeromaratone]

Dai, ragazzi non litighiamo sul metodo TomFolka Trade Mark per favore !
c'è di meglio da fare...

[MarcelloS.]

Amo la salita, qui mi ritengo molto forte e nelle ultra è un terreno su cui non mi supera nessuno... purtroppo poi arrivano anche le discese e le pianure Ma in salita vado dritto, chissà se andassi a zig zag dove arriverei

Un esempio: alla Pistoia Abetone di quest'anno (gara peraltro sfortunata per problemi muscolari subentrati in seguito) ho fatto la salita delle Piastre
(cioè questa: http://www.salite.ch/7502.asp?Mappa= ) che sale di 620 m in 8,7 km, pendenza media 7%, in modo ottimale, dopo un inizio molto lento da Pistoia ad inizio rampa (5°km di gara). Nei quasi 9 km di salita, andando DRITTO , ho superato centinaia di runners (e non è un'esagerazione....) e alle Piastre ero piuttosto ben messo in classifica. Poi vabbeh, appena scollinato han ripreso a superarmi tutti... ma pazienza

Questa la mia corsa, non a zig zag:




Morale, penso che in condizioni normali, se la gamba lo permette, è meglio andare dritti. Trovo molto calzante il paragone bici a zig zag, quando si è in grossa crisi e si barcolla. Ma gli scatti e le grandi fughe in montagna nei grandi giri non le ricordo a zig zag....

[Thomfolka]

Ehi ragazzi, noto con piacere come l'argomento della corsa in salita a zig zag (alias tecnica thomfolka©) vi faccia particolarmente "scaldare"... Molto bene sono contento... Evidentemente preferite il movimento "sussultorio" al movimento "ondulatorio"... De gustibus...

[Thomfolka]

Comunque, a titolo informativo, dato che io non conosco voi e voi non conoscete me, invito chiunque sia interessato ad andare sul sito http://www.mariomoretti.it, dove sara' possibile visionare i risultati delle gare a cui ho partecipato negli anni dal 2007 al 2016... Basta inserire cognome e nome (Folcarelli Tommaso) ed anno di riferimento... Tutto cio' sempre nell'ottica della trasparenza e del massimo rispetto di tutta la community del forum...

[ventofresco]

Trovo molto calzante il paragone bici a zig zag, quando si è in grossa crisi e si barcolla. Ma gli scatti e le grandi fughe in montagna nei grandi giri non le ricordo a zig zag....

Neanche i velocisti vanno a zig-zag in salita.

[Jamba]

Trovo molto calzante il paragone bici a zig zag, quando si è in grossa crisi e si barcolla. Ma gli scatti e le grandi fughe in montagna nei grandi giri non le ricordo a zig zag....

Neanche i velocisti vanno a zig-zag in salita.

Ma è normale si perde più tempo e per stare al passo dovresti andare al doppio.
Per me è stato utile ( ma io sono un novello runner ) quando ero in crisi su un sali-scendi in montagna.
Meglio di fermarsi sicuramente è , ma se la gamba c'è conviene sempre tirar dritto

[Lord_Phil]

Ho letto un po' la discussione...non mi addentro nei dettagli tecnico\scientifici che non ne so nulla. E non posso dare una valutazione che vada bene per tutti, pero' nel mio caso che soffro molto le salite e perdo terreno, credo possa essere una buona soluzione. Difatti, non mi peserebbe fare piu strada (meno ripida), se dall'altro lato spremo meno i muscoli e arranco meno.