Alla luce dei commenti e dei vostri preziosi consigli, alla fine credo che il lungo di domenica lo farò salomonicamente mediando tra le vostre proposte, ovvero: 39km a RMA+20"
Poi ascolto il corpo cosa mi dice in corsa, se va bene aumento un pelo il passo, se invece va male taglio i km e mi fermo a 36-37.
Non saranno 3 km in + o meno a rovinare la gara e neanche a farmela vincere
39 secondo me sono decisamente troppi e se proprio vuoi mediare falli variati, ad esempio con la prima parte lenta e la seconda in progressione, oppure con gli ulti ultimi 10km con dentro dei tratti veloci
PB 21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19) 42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
Dipende sempre da quanto si è fatto in precedenza come lunghi...ma comunque 39 sono troppi anche se a +20".
per me se arrivi a 35/36 con un po di km a RMa sei a posto. Non esagerare nell'ultimo lungo......
Vado dritto e sicuro, prendo la strada che non fa nessuno. Giuro che vado piano e quando arrivo, promesso, ti chiamo.
dal 11/10/15 45x42Carrara '25 3h01’40”
50k Pistoia-Abetone '24 5h00'36"
2x100k Passatore '25 10h15’01” 2026 BO,RN
Poi per me è già tanto 35 per chi sta sopra le 4h, figuriamoci (mi fermo a 3h15-20 in allenamento, che vuol dire 32km max, senza problemi in gara), ma su questo c'è molta soggettività .
Io sto sotto le 4 ore, punto alle 3h40', e per me il grande beneficio di fare un lunghissimo è 70% psicologico - 30%organico.
Ogni volta che ho fatto il lunghissimo, in gara ho avuto il muretto proprio alla lunghezza del lunghissimo.
Un anno lo feci di 36km, al 36esimo in maratona mi piantai.
L'anno dopo lo feci di 38, al 38esimo in maratona mi piantai.
Del resto mi risuonano sempre le parole di un mio amico coach: ma se non hai mai corso in allenamento 42km ad un dato ritmo, come pensi di poterlo fare in gara per la prima volta?
La mia risposta è: io mi alleno appunto per arrivare a farli bene la prima volta in gara!
Alpi17 ha scritto: ↑17 feb 2025, 15:20
Del resto mi risuonano sempre le parole di un mio amico coach: ma se non hai mai corso in allenamento 42km ad un dato ritmo, come pensi di poterlo fare in gara per la prima volta?
Faceva Coach di cognome presumo, perche nessun allenatore direbbe mai una boiata del genere
PB 21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19) 42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
Che poi andrebbe tradotto "piantarsi"... Non ti sei alimentato/integrato correttamente e quindi hai beccato il muro? Hai esagerato col ritmo e quindi ti è partito un crampo dalla punta dei capelli fino all'unghia dell'alluce? Sei andato in black-out di testa ripentendoti chi ca**o te l'ha fatto fare di soffrire per una medaglia stile patacca orribile?
PB 21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19) 42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
No ragazzi, era una discussione che avevamo fatto qua qualche tempo fa, non torniamo sopra perchè so che è una visione desueta, diciamo old style. @HappyFra bhe tra una maratona e una 100km ne passa...
Sarebbe forse interessante valutare il tema in questione su distanze piĂą brevi della maratona, invece che piĂą lunghe.
Quindi dici che è stata una doppia coincidenza?
Ok, ammettiamolo.
Ma correre 38 km piuttosto che 35, può fare davvero più danni che benefici?
Ultima modifica di Alpi17 il 17 feb 2025, 16:05, modificato 1 volta in totale.
Marcos ha scritto: ↑17 feb 2025, 15:45
Che poi andrebbe tradotto "piantarsi"... Non ti sei alimentato/integrato correttamente e quindi hai beccato il muro? Hai esagerato col ritmo e quindi ti è partito un crampo dalla punta dei capelli fino all'unghia dell'alluce? Sei andato in black-out di testa ripentendoti chi ca**o te l'ha fatto fare di soffrire per una medaglia stile patacca orribile?
Bhe la prima volta crampi ai quadricipiti, la seconda rallentamento mostruoso del ritmo con alcune soste e camminate.
Penso black out di testa, per questo mi viene voglia di tentare il 38/40 in allenamento.