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Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76
Ed è per questo che adoro Uk e nord EuropaThe Observer ha scritto:28.
Oggi mentre correvo pensavo a quanto è diverso correre qui (prov. di Roma) e a Manchester. Non solo per il fatto che qui si corre quasi sempre con un bel cielo azzurro (e magari un po' di caldo), ma per le tante caratteristiche nazionali dei due Paesi. Non è una classifica, ma una lista di differenze:
(3) Quando in Italia incontri un gruppo, di quelli che camminano a parata occupando in 3 tutta la strada, sai che ovviamente nessuno si sposterà. E se anche si sposta, lo farà inviando il messaggio che non è che lo fa per lasciarti un po' di spazio. No, sia chiaro, ma per caso, incidentalmente e all'ultimo momento. Come se qualcosa avesse attratto la loro attenzione da un lato della strada A Manchester ti lasciano spazio - in genere - da 100 metri di distanza, e anche se c'è n'era già per passare con un tank. Il tutto comunicando l'intenzione di voler lasciare l'impressione di essere un bravo suddito della Regina. Poi ci sono, come ovunque, le eccezioni...
(4) Come noto, gli italiani parlano. Sempre. Un fiato invidiabile... Che siano uomini o donne parlano, spesso in contemporanea, in 3 o 4, senza interruzione. Se corrono da soli pure, ma al cellulare. Cogli frammenti di frasi difficili da inserire in un contesto. Il cibo è un grande classico tra le persone adulte. Tra le ragazze c'è sempre un'amica che ha fatto qualcosa di incomprensibile ma vagamente sbagliato. Tra i ragazzi qualche avventura particolare, come fossero bambini a giocare. In UK si corre in solitudine e, se in compagnia, con ampi tratti in silenzio.
E con ciò, a domani.