[Diario] La storia di un novellino

Racconta le tue storie di passione e sudore

Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76

Avatar utente
AlexGoldstein
Maratoneta
Messaggi: 353
Iscritto il: 8 feb 2015, 19:11
Località: Parma

Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da AlexGoldstein »

Una maratona non l'ho mai corsa, ma breve non mi sembra l'aggettivo più adatto! Anzi, devo ammettere che ho un po' di timore :afraid:
Il mio diario, la mia avventura: viewtopic.php?t=38347
Avatar utente
enricoshark
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 830
Iscritto il: 10 feb 2015, 9:48
Località: Milano

Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

Beh un po' di timore è normale, anche io ieri ero preoccupato :)
Diario: viewtopic.php?t=38175

Gare 2018
1/5 Trofeo Dario & Willy
26/5 Grignone Vertical Extreme
2/6 ResegUp
22/7 Dolomites Skyrace
29/7 Giir di Mont
Avatar utente
enricoshark
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 830
Iscritto il: 10 feb 2015, 9:48
Località: Milano

Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

Ecco il racconto della gara:

Domenica, sveglia alle 5:30 dopo essere rientrato a casa alle 2:30, la premessa non è delle migliori. Suona la sveglia e mi tiro su dal letto, inizio a mangiare il mio pacchetto di Oro Saiwa e a preparare borsa e zainetto. Alle 6:15 mi metto in macchina e parto in direzione Cassano Valcuvia, obiettivo di gara: finire entro le 2 ore. Arrivo verso le 7:30 come pianificato e vado subito a ritirare il pacco gara. La partenza della gara è alle 10 quindi devo passare ancora un po’ di tempo. Inizio a girare per il campo sportivo finchè non trovo i forumendoli della lunga, sto con loro fino alla loro partenza. Dopo la partenza della lunga, mi dirigo alla macchina per cambiarmi e iniziare a prendere le cose. Una volta pronto mi dirigo in partenza, faccio la punzonatura e mi metto sotto lo striscione.
Il mio stato d’animo in questo momento è un misto di ansia/paura/eccitazione, l’ansia è dovuta al fatto che sono arrivato qui con un allenamento praticamente nullo. Era da Aprile che non correvo (l’unica uscita è stata quella a inizio maggio dove mi sono fatto male). La paura è dovuta alle insidie del percorso e al fatto che mi trovo a fare una cosa per me totalmente nuova. Inizia il briefing pre-gara in cui ci spiegano il percorso e i punti dove bisogna prestare più attenzione. Tutto questo passa molto in fretta e siamo al countdown finale per lo start.

5… 4… 3… 2… 1… Si va, faccio partire il garmin e corro con il gruppo. Arrivo all’inizio della salita e vedo che molti iniziano già a camminare, ma decido di provare a correre ancora un po’, così continuo a correre e recupero qualche posizione. Dopo un breve pezzo arriviamo alla prima sezione di trincee, 4 trincee una dopo l’altra che scorrono via senza particolari problemi. La mia tecnica qui è correre ogni pezzo corribile e camminare a passo svelto in salita. Guardo il garmin e noto che la frequenza cardiaca è sempre molto elevata, tra i 190 e i 200 bpm, ma continuo con il mio ritmo.

Ad un certo punto il sentiero inizia a salire in modo cattivo e davanti a me c’è un rettilineo molto ripido in selciato estremamente scivoloso, quindi salgo con la massima attenzione a circa 12’ al km. Passato questo pezzo arriviamo ad una seconda sequenza di trincee di cui una molto lunga (circa 800mt) e con molta salita all’interno. Uscito dall’ultima trincea c’è un breve pezzo di collegamento e poi il ristoro (solo liquidi). Poco prima di arrivare al ristoro mangio una delle barrette che mi ero portato dietro e al ristoro bevo un bicchiere di sali.

Riparto subito e inizia la discesa, un single track molto ripido, dopo circa 1 km di discesa inizio a camminare rimpiangendo la salita, le gambe stanno cominciando a cedere. Dentro la mia testa mi dico che ormai non riuscirò più a stare sotto le due ore e continuo a camminare nei pezzi di discesa più ripidi. Nel frattempo ero rimasto completamente da solo, su un singletrack immerso nel bosco con vari ruscelli intorno. Preso dalla bellezza del paesaggio non mi rendo neanche conto che ho ricominciato a correre con una leggerezza che prima non avevo, saltellando da una pietra all’altra. A un certo punto arriva un altro corridore da dietro, è più veloce e lo lascio passare spostandomi per non ostacolarlo, ma decido di stargli dietro per avere un punto di riferimento in discesa e vedere un po’ come correrla in modo efficace. Dopo un po’ inizio a perdere terreno e mi stacco. La discesa inizia poi ad essere meno ripida e quindi continuo a correre senza problemi, finchè non arrivo in paese.

Qui si fa un ultimo pezzo di salita su asfalto di circa 400 metri (sembravano non finire più), per raggiungere la chiesa e attraversare l’ultima trincea della giornata, dopodichè si scende, si riprende un sentiero che rimane pianeggiante sulla parte alta del paese. Guardo il garmin, dice che ho fatto 9,8 km e sto correndo da 1 ora e 45, l’obiettivo è sfumato, va beh sarà per la prossima volta, ma continuo a correre cercando di stare intorno ai 6’ al km. Vedo dei signori sul percorso che mi incitano, giro l’angolo e vedo il campo sportivo, mi ricordo che in realtà nelle trincee il segnale gps non prendeva e quindi ho corso per molto tempo senza segnale, allora mi lancio in uno scatto finale per arrivare a tagliare il traguardo in 1h48m alzando rigorosamente le braccia al cielo, mentre lo speaker annuncia il mio nome dicendo che sono arrivato 65esimo, ma la vittoria è stata quella personale contro me stesso. Sono cotto, vado alla macchina a cambiarmi, mangio un panino e mi metto subito in viaggio verso casa.

Alla fine il garmin segna 10.3 km.

Purtroppo non mi sono trovato in nessuna foto ufficiale, quindi riesco a postare solo un “selfie” che mi sono fatto prima della partenza

Immagine
Diario: viewtopic.php?t=38175

Gare 2018
1/5 Trofeo Dario & Willy
26/5 Grignone Vertical Extreme
2/6 ResegUp
22/7 Dolomites Skyrace
29/7 Giir di Mont
Avatar utente
un_podista
Top Runner
Messaggi: 5174
Iscritto il: 16 apr 2011, 10:46

Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da un_podista »

Bel racconto.
Un info tecnica: che zaino hai usato? (quello in foto, immagino)
Come ti sei trovato?
Io ho un camelback (del Decathlon, non l'originale) ma vorrei prenderne uno con le borracce davanti come il tuo.
Avatar utente
enricoshark
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 830
Iscritto il: 10 feb 2015, 9:48
Località: Milano

Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

Ho usato il Raidlight Ultra Olmo 5. Mi sono trovato bene, ed è fermissimo una volta regolato bene. La vescica da mettere dentro non l'ho presa in quanto preferisco le borracce
Diario: viewtopic.php?t=38175

Gare 2018
1/5 Trofeo Dario & Willy
26/5 Grignone Vertical Extreme
2/6 ResegUp
22/7 Dolomites Skyrace
29/7 Giir di Mont
Avatar utente
AlexGoldstein
Maratoneta
Messaggi: 353
Iscritto il: 8 feb 2015, 19:11
Località: Parma

Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da AlexGoldstein »

Bel racconto. Sto ripensando alle tue 3 ore di sonno, alla totale mancanza di allenamento e all'esperienza nulla dovuta all'esordio... sai che a conti fatti, se riesci a lavorare sodo per alcuni mesi (e magari ad andare a letto presto :) ) potresti riuscire ad arrivare nelle prime posizioni? Gran bella gara, complimenti! :)
Il mio diario, la mia avventura: viewtopic.php?t=38347
Avatar utente
enricoshark
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 830
Iscritto il: 10 feb 2015, 9:48
Località: Milano

Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

AlexGoldstein ha scritto:Bel racconto. Sto ripensando alle tue 3 ore di sonno, alla totale mancanza di allenamento e all'esperienza nulla dovuta all'esordio... sai che a conti fatti, se riesci a lavorare sodo per alcuni mesi (e magari ad andare a letto presto :) ) potresti riuscire ad arrivare nelle prime posizioni? Gran bella gara, complimenti! :)
Grazie Alex :)
Sarebbe un bel sogno, ma limare 48 minuti è dura. Intanto vedremo come va la skyrace del 6 Giugno, la resegup a Lecco :)
Diario: viewtopic.php?t=38175

Gare 2018
1/5 Trofeo Dario & Willy
26/5 Grignone Vertical Extreme
2/6 ResegUp
22/7 Dolomites Skyrace
29/7 Giir di Mont
Avatar utente
AlexGoldstein
Maratoneta
Messaggi: 353
Iscritto il: 8 feb 2015, 19:11
Località: Parma

Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da AlexGoldstein »

Si, è durissima, ma non impossibile... o quantomeno puoi ridurre notevolmente il distacco! :)
Il mio diario, la mia avventura: viewtopic.php?t=38347
Avatar utente
enricoshark
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 830
Iscritto il: 10 feb 2015, 9:48
Località: Milano

Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da enricoshark »

Va bene, ci proverò :) il problema è che non so che allenamenti fare, soprattutto perché vivo in pianura
Diario: viewtopic.php?t=38175

Gare 2018
1/5 Trofeo Dario & Willy
26/5 Grignone Vertical Extreme
2/6 ResegUp
22/7 Dolomites Skyrace
29/7 Giir di Mont
Avatar utente
AlexGoldstein
Maratoneta
Messaggi: 353
Iscritto il: 8 feb 2015, 19:11
Località: Parma

Re: [Diario] La storia di un novellino

Messaggio da AlexGoldstein »

Per le trail non so darti molti consigli, perchè per me sono un territorio inesplorato. In generale, però, si tratta di corse lunghe su percorsi impegnativi, quindi andando per logica ti serve fare tanto fondo lento per avere una base. Inoltre come lavori specifici, i primi che mi vengono in mente sono i cari allunghi in salita (utili praticamente per tutti i tipi di preparazione, ma nelle trail suppongo che lo siano particolarmente) e il fartlek per potenziare il cuore, per mettere tanta qualità al tuo motore e per abituarsi ai cambi di ritmo che ci sono in gare in cui si passa dalla corsa sostenuta alla camminata, magari ogni tanto su terra battuta, sterrato, ghiaia. Queste sono le prime cose che mi vengono in mente, ma sicuramente nella sezione apposita del forum gente molto più esperta di me saprà darti consigli più mirati (o magari arriverà qualcuno direttamente qui sul tuo diario a darti qualche dritta). :)
Il mio diario, la mia avventura: viewtopic.php?t=38347

Torna a “Storie di Corsa”