Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
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darioedante
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Re: Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
Complimenti Malnat. Pensa che la via verde varesina era anche nei miei piani un paio d'anni fa, considera che io abito ai piedi del Campo dei fiori. Poi é passata un po' in fondo alle mie priorità, però tantissimi complimenti ancora. Io contavo di farlo in modalità trekking in 5 GG circa comunque..
Per quanto riguarda la pipì, non ho fatto caso al colore ma certo sono stato molto male.. io vado spessissimo al bagno, qui ho passato davvero parecchie ore senza farla. E ripeto, tornato dal lungo ho praticamente solo bevuto almeno un paio di litri tra succhi, frutta spiluccata, latte e menta ecc... Appena rientrato pesavo circa 4kg meno della partenza, e considerate che avevo bevuto ad ogni fontana e mangiucchiato durante la corsa. Comunque se può voler dire qualcosa oggi le gambe stan bene, se non fosse che non mi sembrava tanto il caso avrei potuto anche correre. Scale fatte corricchiando sia in salita che in discesa. Quando a maggio ho fatto un Trail da 42km tirato, col cavolo che avrei corso il lunedì dopo..e pure il martedì avrei fatto fatica
Per quanto riguarda la pipì, non ho fatto caso al colore ma certo sono stato molto male.. io vado spessissimo al bagno, qui ho passato davvero parecchie ore senza farla. E ripeto, tornato dal lungo ho praticamente solo bevuto almeno un paio di litri tra succhi, frutta spiluccata, latte e menta ecc... Appena rientrato pesavo circa 4kg meno della partenza, e considerate che avevo bevuto ad ogni fontana e mangiucchiato durante la corsa. Comunque se può voler dire qualcosa oggi le gambe stan bene, se non fosse che non mi sembrava tanto il caso avrei potuto anche correre. Scale fatte corricchiando sia in salita che in discesa. Quando a maggio ho fatto un Trail da 42km tirato, col cavolo che avrei corso il lunedì dopo..e pure il martedì avrei fatto fatica
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darioedante
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Re: Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
Aggiungerei che non sono preoccupato all'idea di correre un Trail tra 20 GG, ma sono preoccupato di non correrlo bene.. ok che non è la gara obiettivo della preparazione, ma é pur sempre la prima gara che corro da fine 2019 e si era trattato di una tapasciata, perché uscivo da un lungo infortunio. In sostanza non corro da marzo 2019, non faccio un bel Trail da fine 2018 e vorrei correre la But non solo come allenamento, ma per togliermi qualche soddisfazione personale. Non di classifica ovviamente, ma mi piacerebbe fare un buon tempo.
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Moran
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Re: Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
Complimenti vivissimi!
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30k: 3h00'18" (passaggio Padova 2017)
Maratona: 4h14'26" (Padova 2017)
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darioedante
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Re: Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
But fatta! Che dire, finito 45esimo in 9,43 ore, 54 km e 3300 MD+. Soddisfatto? Rispetto alla mia idea iniziale dovrei dire di no, in base al mio passo sugli allenamenti Trail speravo meglio. Però ho corso bene, ho spinto fino alla fine correndo l'ultimo km sotto i 6 e soprattutto mi sono reso conto che nei Trail calcolare il passo medio in base a dislivello e lunghezza non ha molto senso, molte discese scassate mi hanno fatto andare più piano che in salita, il percorso era metà pantano con parecchia neve fresca caduta giusto il giorno prima, per il resto ho retto benissimo la quota (si sfiorano i tremila) e ho spinto bene in salita. Unica nota negativa e che mi ha fatto perdere un po' di tempo, sono stato perseguitato da 5 o sei attacchi di
. Penso di avere lasciato lì almeno una ventina di minuti e una brutto ricordo in ogni rifugio toccato, e questa cosa che ogni volta che faccio uno sforzo il mio intestino soffre così comincia a preoccuparmi.
Cosa mi dice in ottica Trail autogestito? Beh, da una parte mi rinfranca. Domenica stavo ancora bene e avrei potuto correre tranquillamente, considerando che dovrebbe essere tutta su asfalto e praticamente in discesa, senza neve e passaggi tecnici. Però mi sono reso conto che all'aumentare delle distanze i problemi crescono in maniera esponenziale, non geometrica, per cui tentare di percorrere così tanti km sarà più che altro una scommessa... Vedremo.
Cosa mi dice in ottica Trail autogestito? Beh, da una parte mi rinfranca. Domenica stavo ancora bene e avrei potuto correre tranquillamente, considerando che dovrebbe essere tutta su asfalto e praticamente in discesa, senza neve e passaggi tecnici. Però mi sono reso conto che all'aumentare delle distanze i problemi crescono in maniera esponenziale, non geometrica, per cui tentare di percorrere così tanti km sarà più che altro una scommessa... Vedremo.
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betana
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Re: Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
Secondo me ce la fai ma non sottovalutare l'asfalto, devi comunque stare sulle gambe moltissime ore e fare migliaia e migliaia di passi su terreno non cedevole, quindi dal punto di vita tempo è meglio ma dal punto di vista impatto sulle gambe è molto peggio secondo me. Sei stato 10 ore sulle gambe e non hai passeggiato, io starei tranquillo, se gestisci bene il passo sei messo bene
La pratica dello sport è un diritto dell'uomo.Ogni individuo deve avere la possibilità di praticare lo sport senza discriminazioni di alcun genere e nello spirito olimpico,che esige mutua comprensione, spirito di amicizia,solidarietà e fair-play.
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darioedante
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Re: Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
Ad agosto proverò il lunghissimo su asfalto, 75 km circa su pista ciclabile. Lì vedremo un po' meglio come va
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darioedante
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Re: Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
Rientro dopo un mese abbondante in cui ho un po' vacillato nelle convinzioni... Dopo giugno dove ho avuto l'ascesso con ricaduta, 15 GG di antibiotici e conseguente rallentamento.luglio così così, in vacanza ho avuto oggettive difficoltà logistiche a correre ma il minimo sindacale l'ho portato a casa. Agosto comincia con un ventello, sento una strana sensazione, come un'oppressione al petto; nel pomeriggio al lavoro capita di portare delle enormi valigie su per tre piani, la notte mi sveglio con un dolore da lacrime agli occhi.. contrattura devastante da non riuscire a dormire, otto giorni di stop totale in cui facevo fatica pure a passeggiare. Ora con il fisioterapista potrei aver individuato la causa, è stato solo il primo incontro ma mi é sembrato molto competente è chiaro. In tutto questo ho deciso di spostare il tentativo di tre settimane: il 25 settembre farò il sopralluogo sul posto per provare il percorso in bici, e il tentativo lo farò il 17 o il 24 di ottobre.So che un mese in più sembra possa cambiare poco, ma confido nel mese di settembre in cui, tradizionalmente, ho molto tempo libero e mi sono sempre allenato molto bene. Più in là di ottobre rischio tuttavia di trovare troppo freddo e di godere di pochissima luce.
Comunque, ho ripreso abbastanza spedito, e ieri ho provato il lunghissimo: dal ponte di ferro di Sesto Calende fino in darsena a Milano. 73 km in 9 ore e 15 , alla media di 7"41. Considerazioni sparse: sono partito alle 5 e 45 del mattino, ho corso abbastanza bene fino a poco prima di Abbiategrasso, dov'è il paesaggio é più bello, ci sono gli alberi e si sta molto bene. Poi il cielo era provvidenzialmente coperto.. le nuvole se se sono andate proprio nel punto del percorso più esposto, e mi sono fatto 25 km circa a 35 gradi sotto il sole. Ho fatto fuori litri e litri di acqua, ho alternato sempre più corsa e cammino per finire dal 65esimo in poi solo camminando. Devo sicuramente imparare ad andare più piano: non riesco a correre sopra i 6"40 al km, né a camminare sotto gli 8"50 circa. Poi la corsa troppo lenta mi ha imballato le gambe, mi sono uscito fastidi che, provando un paio di km a 5"50 passavano. Credo che la strategia potrebbe essere quella di correre a 6 al km e mettere un paio di km camminati da subito, tipo 4 corsa e 1 camminato da subito.. oppure 8 e 2. Qui invece i primi tratti di cammino, molto brevi, li ho piazzati dopo il 30esimo km Certo ad ottobre nel Canton Grigioni non dovrei rischiare l'insolazione, per lo meno. Anche vero che ogni ripartenza dal passo é un piccolo stress per le gambe, piccolo ma alla lunga significativo. Magari proverò un altro lungo di 50 km utilizzando da subito la strategia corsa cammino.
Da un punto di vista della performance non è andata male, mi sono fermato in tutto circa mezz'ora e tutto sommato ho corso circa metà di quello che dovrei correre a ottobre.. con un margine di diverse ore sul ritmo. Certo che gli ultimi km non erano certo al ritmo dei primi, per cui se mi trovassi a dover camminate per gli ultimi 80km rischierei di mollare, anche solo di testa. Un' ultima cosa: non so se portare le bacchette. Le ho provate per circa due km e mi impacciavano e basta, senza togliermi fatica alle gambe. Su asfalto non fanno presa e non riesco a trovare la giusta lunghezza. Forse però le ho usate quando non ero abbastanza stanco.. magari a 120km potrebbero davvero salvarmi la vita.
Comunque, ho ripreso abbastanza spedito, e ieri ho provato il lunghissimo: dal ponte di ferro di Sesto Calende fino in darsena a Milano. 73 km in 9 ore e 15 , alla media di 7"41. Considerazioni sparse: sono partito alle 5 e 45 del mattino, ho corso abbastanza bene fino a poco prima di Abbiategrasso, dov'è il paesaggio é più bello, ci sono gli alberi e si sta molto bene. Poi il cielo era provvidenzialmente coperto.. le nuvole se se sono andate proprio nel punto del percorso più esposto, e mi sono fatto 25 km circa a 35 gradi sotto il sole. Ho fatto fuori litri e litri di acqua, ho alternato sempre più corsa e cammino per finire dal 65esimo in poi solo camminando. Devo sicuramente imparare ad andare più piano: non riesco a correre sopra i 6"40 al km, né a camminare sotto gli 8"50 circa. Poi la corsa troppo lenta mi ha imballato le gambe, mi sono uscito fastidi che, provando un paio di km a 5"50 passavano. Credo che la strategia potrebbe essere quella di correre a 6 al km e mettere un paio di km camminati da subito, tipo 4 corsa e 1 camminato da subito.. oppure 8 e 2. Qui invece i primi tratti di cammino, molto brevi, li ho piazzati dopo il 30esimo km Certo ad ottobre nel Canton Grigioni non dovrei rischiare l'insolazione, per lo meno. Anche vero che ogni ripartenza dal passo é un piccolo stress per le gambe, piccolo ma alla lunga significativo. Magari proverò un altro lungo di 50 km utilizzando da subito la strategia corsa cammino.
Da un punto di vista della performance non è andata male, mi sono fermato in tutto circa mezz'ora e tutto sommato ho corso circa metà di quello che dovrei correre a ottobre.. con un margine di diverse ore sul ritmo. Certo che gli ultimi km non erano certo al ritmo dei primi, per cui se mi trovassi a dover camminate per gli ultimi 80km rischierei di mollare, anche solo di testa. Un' ultima cosa: non so se portare le bacchette. Le ho provate per circa due km e mi impacciavano e basta, senza togliermi fatica alle gambe. Su asfalto non fanno presa e non riesco a trovare la giusta lunghezza. Forse però le ho usate quando non ero abbastanza stanco.. magari a 120km potrebbero davvero salvarmi la vita.
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grantuking
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Re: Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
Bravo, hai fatto un bel lungo. Le bacchette io non le userei mai su asfalto.
21km 1:33:34 ('18) - 30km 2:45:41 ('16) - 42km 3:27:40 ('19) - 50km 4:57:44 ('19) - 100km 13:20:10 ('19) Finisher: 11 Ultra - 24 Maratone - 50 di Romagna - Pistoia Abetone - Passatore - GTC55 - UMF - LUT
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darioedante
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Re: Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
Oggi seconda seduta dal fisioterapista, con cui, mi sembra, ho imboccato la via corretta. Ho parlato con lui del lungo e delle sensazioni provate, mi diceva che é normale il fatto di aver sentito più dolori rallentando il passo; questo perché i muscoli devono frenare, più o meno, o comunque si perde parte della fluidità della corsa. Quindi mi chiedo: meglio correre ad una velocità bassa ma con corsa fluida(diciamo tre 5"50 e 6) con km al passo fin da subito o sforzarmi di rallentare, cercando di ottimizzare il passo più lento? Diciamo tra il 6"50 e 7? Voi cosa fareste? Una cosa tipo 4 di corsa e uno al passo é meglio di 8 e due? Voi avete mai provato strategie simili?
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Malnat
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Re: Ultra autogestita da 155km.. ce la faccio?
è una domanda esistenziale.. tipo l'uovo e la gallina..
Molti preferiscono correre pianissimo piuttosto che camminare, altri fanno addirittura le maratone con l'alternanza corsa-camminata (metodo Galloway).
Io preferisco camminare piuttosto che correre a 7/km, ma anche io non ho ancora capito se sarebbe meglio sforzarmi.
Molti preferiscono correre pianissimo piuttosto che camminare, altri fanno addirittura le maratone con l'alternanza corsa-camminata (metodo Galloway).
Io preferisco camminare piuttosto che correre a 7/km, ma anche io non ho ancora capito se sarebbe meglio sforzarmi.
PB
10k 0:39:51 - Stramagenta 2018
21k 1:24:14 - Maratonina Busto Arsizio 2018
42k 3:16:53 - Verdi Marathon 2020
TRI
Olimpico: MilanoTRI 23, MilanoTRI 24
Mezzo: Elbaman73 23, Candia 24
Full: IM Thun 24
FKT - Via Verde Varesina
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TRI
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Full: IM Thun 24
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