36° Venicemarathon - 23/10/2022

Appuntamenti, esperienze, domande sulla più classica delle gare: la maratona

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Matt21
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Re: 36° Venicemarathon - 23/10/2022

Messaggio da Matt21 »

Complimenti a luca, mimmo e a tutti i finisher =D> =D> =D>
:beer:
HM 1h33'35" (Pisa '22) | M 3h54'34" (Paris '25)
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mlucky
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Re: 36° Venicemarathon - 23/10/2022

Messaggio da mlucky »

Bene, eccomi qui a commentare questa mia seconda maratona in assoluto, la prima a Venezia.
Premessa
Dopo l'esordio a Milano, finito purtroppo miseramente a causa di un imprevisto a metà gara (dolore crescente ad un ginocchio e finita camminando), per questa le mie aspettative erano decisamente alte (rapportate alle mie tapasciose possibilità, ovviamente): mi sono preparato bene (come del resto avevo fatto per Milano), seguendo alla lettera le indicazioni ed il programma di "Mr. Palladino", quindi ero ottimista. Sentivo di valere le 3:30', ed i test ed i lunghi precedenti erano lì a dimostrarlo, per cui ero fiducioso.
Il pregara
Arrivo a Venezia il sabato, ritiro pettorale senza problemi, va beh, del gadget erano finite le taglie M e mi sono beccato una xl, "pazienza, la regalerò".
In albergo tutto ok, pastasciutta di rito e via a nanna. Tensione pre-gara, fatico a prendere sonno, lite continua con il piumone e via, quando alle 6 la sveglia suona occhi pallati e strana sensazione di aver davvero dormito dimmer.. "Succede dai, poco male"
Tragitto con il pullman fino alla partenza, tutto bene, lì trovo un bell'ambiente, gioioso e festoso che mi contagia. Il tempo vola e, tra una pisciatina e l'altra è già ora di partire. Di tensione nemmeno l'ombra, tutto un altro mondo rispetto alla mia prima a Milano. Durante l'attesa decido di attuare una tattica prudente, seguirò i pacers delle 3:40' e poi, dopo i 30km, deciderò cosa fare. Preferisco godermela che schiantarmi.
La gara
Parto come da programma, corro bene ma mi rendo subito conto che non è una gran giornata: battiti un po' più alti del solito da subito, e corsa che sento meno facile rispetto, ad esempio, ai 24km corsi solo una settimana fa. Resto comunque agevolmente incollato ai pacers, con qualche momento di affanno solo nei pressi dei ristori, dove perdo sempre qualche metro visto che loro non rallentano e io invece decido di prendere sempre acqua e sali.
A proposito di questi ultimi chiedo: ma erano davvero sali? A me sono sembrati come minimo iper mega diluiti, era poco più che acqua, secondo me...
Del resto colpa mia: mi ero portato alcune compresse di sali, da sciogliere nella soft flask che mi ero portato dietro, ma non so come, li ho persi, probabilmente la prima volta che l'ho estratta per bere.
Comunque tengo botta, qualche rientro mi costa più fatica del previsto ma faccio sempre con calma, e resto lì.
Arriviamo così al 30mo km, parco san Giuliano, e comincio a sentire qualcosa di strano ai polpacci, dei piccoli crampi sembrano...mai avuto crampi durante i lunghi, e questo mi allarma un pochino: cerco di bere un po' di più, e inizialmente la cosa sembra funzionare. Ho però un poco perso contatto con i pacers, e questo mi mette un po' di ansia. Ma sono sempre lì, a portata, conto di rientrare. Arriviamo così al ponte della libertà, e lì i crampi ricompaiono, via via sempre più intensi...rallento un po', a metà ponte decido di fermarmi al ristoro per fare con calma il pieno di acqua e sali...nella speranza che il potassio faccia il miracolo mi mangio anche un paio di pezzi di banana e riparto, ma i crampi non mollano e mi costringono ad alternare tratti di corsa lenta a tratti camminati. Il mio passo medio crolla dal 5'10" dei primi 35km al 7'30" degli ultimi 7, ma non ho alternativa: corro, crampo, cammino e via così...arrivo in questo modo nella parte conclusiva della maratona, quella per cui vale la pena aver fatto tanta fatica: semplicemente meraviglioso correre in quella cornice e con tanta gente che ti incita. Al riguardo mi sono sentito un po' in colpa, costretto ad alternare corsa e camminata non ho potuto "ripagare" tanto incitamento con altrettanto impegno correndo. Il massimo quando sento una ragazza, evidentemente straniera dalla pronuncia, bellissima e sorridente, urlare il mio nome ed incoraggiarmi: esaltato da tanto sostegno, ricambio il sorriso ed aumento l'andatura...proprio quando le passo vicino taaaaacccc, crampi ad entrambi i polpacci e...piantato...che figuraccia :mrgreen:
Percorro i ponti tutti più o meno allo stesso modo, corricchiando in salita, prendendo slancio in discesa e crampi alla fine (a proposito, a me comunque i ponti sono piaciuti un sacco) ed arrivo al rettilneo finale: mi sforzo di correre almeno questi ultimi cento metri, sento i crampi arrivare, tengo duro almeno fino a dopo il traguardo, dove letteralmente mi blocco, non riuscendo a muovermi per qualche secondo. Ogni previsione di tempo è andata a farsi benedire, chiudo in 3:54', con tanto rammarico per ciò che avrebbe potuto essere e non è stato: che sia un messaggio del dio della maratona?
Postgara
Una volta arrivato, tutto come mi sarei aspettato, volontari gentilissimi, un bel clima comunque molto positivo, peccato solo per il "sacchetto ristoro" che era veramente ridotto all'osso: con la fame che avevo ci sono rimasto davvero male. Preso il traghetto, sono tornato alla macchina e da lì verso casa, dove mi aspettava un "polenta funghi e patate" da sogno. Alla fine sono contento comunque, sono stati due bei giorni, intensi ed emozionanti. Da capire ora il perchè di questi crampi (forse le scarpe?) e cominciare a ragionare sulla prossima... :wink:
Ultima modifica di mlucky il 24 ott 2022, 12:31, modificato 1 volta in totale.
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lucascut
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Re: 36° Venicemarathon - 23/10/2022

Messaggio da lucascut »

Aggiungo alcune osservazioni sull'organizzazione:
- senza senso che i cestini per le bottiglie d'acqua fossero solo nelle immediate vicinanze dei ristori. Bastava metterli qualche centinaio di metri più avanti e si sarebbe evitata (o almeno ridotta) la solita massa di bottiglie buttate a terra
- il sacchetto ristoro finale era effettivamente un po' scarno
- logistica per il ricongiungimento con gli accompagnatori da migliorare (mettere qualche cartello anche all'esterno per favorire chi non era nel giardino avrebbe aiutato)
- ho visto il listino prezzi per acquistare le foto e qui siamo ai limiti del ridicolo: 1 foto 17€, 2 foto 24€, 3 foto 32€, 4 foto 37€, + di 4 foto 40€. E ovviamente non si parla di foto stampate, ma solo di formato digitale!!!!

Ovviamente per evidenziare solo quello che potrebbe migliorare. Mi è parsa comunque un'ottima organizzazione, bene le navette, il percorso, i volontari e tutti quelli impegnati nell'assistenza, per cui l'impressione in generale è comunque stra-positiva per me!
Ultima modifica di lucascut il 24 ott 2022, 17:22, modificato 1 volta in totale.
Un comasco a Milano
...if Winter comes, can Spring be far behind? - P.B. Shelley
Fletto i muscoli e sono nel vuoto - Rat-Man
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marcotwin
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Re: 36° Venicemarathon - 23/10/2022

Messaggio da marcotwin »

Buongiorno a tutti,
ieri ho corso la mezza : bellissimo percorso finale ed ottima organizzazione.
Due note negative:
1)Pochi bagni chimici , solo 10, con conseguente coda kilometrica
2) cronometraggio TDS che anche questa volta ha "cannato" il mio real time, assegnandomi il tempo dello sparo. Non è la prima volta che mi accade, l'ultima era successo alla Roma-OStia di marzo scorso: in quella occasione ben 22 minuti di errore, stavolta solo 1 .
Per il resto solo una bellissima giornata di sport, con tanti atleti e volontari che hanno dato l'anima per la riuscita dell'evento e devo dire che ,secondo me, ci sono riusciti in pieno. UN applauso
10 km: 48' 57" (2023)
21.097: 1h 42' 32" (Padova half marathon 2022)
30km: 2h 48' 39'' (2020)
42.195: 4h 03' (2019)
Francesco1973 Utente donatore Donatore
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Re: 36° Venicemarathon - 23/10/2022

Messaggio da Francesco1973 »

@lucascut l'iscrizione compulsiva è un classico postumo gara, naturalmente con gli anni può solo peggiorare :smoked:
Programma :nonzo:
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Petronio
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Re: 36° Venicemarathon - 23/10/2022

Messaggio da Petronio »

Complimenti a tutti. @lucascut: un minuto dopo terminata una maratona se ne prepara un' altra. :thumleft: :smoked:
PB:
5 km : 19.15 (2009)
10 km: 35.49 (2013)
21 km: 1.24.50 (2007)
30 km: 2.09.12 (2012)
42 km: 2.59.13 (2014)
50 km: 5.21.20 (2007)
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Bruce77
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Re: 36° Venicemarathon - 23/10/2022

Messaggio da Bruce77 »

Ed ecco che arrivo pure io con il mio racconto ovvero breve manuale su cosa non fare in maratona

Dopo aver preso il pettorale lo scorso anno al Black Friday ho avuto un infortunio che mi ha tenuto fermo nei primi mesi dell'anno ed ho ricominciato verso maggio-giugno a fre qualche trail... diciamo che ho allenato la forza in quel periodo. Dopo tutta la caldazza estiva decido di prepararmi a questa maratona solo a fine agosto, inizio settembre.
Diciamo che per me era la nona maratona e la seconda a Venezia, dunque non era mia intenzione fare il tempo ma bensì un ottimo lunghissimo pre-Reggio Emilia di dicembre.
La preparazione a Venezia è stata quel che l'è... Ho fatto alcuni lunghi fino a 30km e a -3 ho fatto un ultratrail di 52km 2500d+ :nonzo: ; e a -1 la mezza di Cremona in 1h25'.

Nella preparazione la forma è andata tuttavia aumentando e soprattutto la mezza di Cremona della settimana prima mi spinge ad essere ottimista e dare come obiettivo un buon sub.3h10' :rambo: .

Visto che la famiglia non mi segue, chiedo ad un amico il ritiro del pettoral, così la domenica mattina la sveglia suona alle ore 4:00. Colazione regolare come sempre e via verso Stra. Alle 7:30 sono già in canotta e con il pettorale addosso, l'ansia aumenta e la voglia di far bene pure, mi sento che le gambe sono in forma e girano....
Alle 8:00 sono già dentro a Villa Pisani e mi diverto a fare foto qua e là con il mio amico, peccato non aver incontrato nessuno per forum. Poi pausa pipi e alle 9:10 sono già in griglia 1 :hail: siamo in pochi, abbiamo tutto lo spazio che vogliamo per il riscaldamento e lo stratching. E' una figat... mi godo lo spettacolo davanti a me e ascolto tutte le parole dello speaker, l'ansia cresce, vedi i top runner keniani che arrivano e si mettono proprio davanti a me, arriva l'elicottero della Rai, pochi minuti e via!
Non ho riferimenti e davanti a me viaggiano queste antilopi, mi lascio trascinare, le gambe girano.... dopo 500m dalla partenza mi trovo a comandare il gruppetto delle donne, sono davanti a loro... ho la moto della Rai davanti a me con la telecamera puntata.. :oops:
Guardo l'orologio e vedo il ritmo...... sono ai 3'30 e anche qualcosa in meno, decido di rallentare e lascio sfilare la prima donna &Co. chiudo il primo km ad un onestissimo ritmo di 3'48". Ovvero una mia ripetuta da 1000 in allenamento.
Rallento ancora e cerco un ritmo sostenibile... Ho un PB di 2h59 non è possibile ce viaggi a sti ritmi... Solo al 4 km mi passano i pacer delle 2h50... rallento ancora un poco.
Il problema che il tifo in questi primi km è tanto, i panorami e le ville sono da ammirare, e ad ogni incitamento/ battuta di mani, allungo di nuovo il passo.
Di fatto vengo ripreso dai pacer delle 3h solo al 17 km... arrivo alla mezza in 1h30 abbondanti.
Ora le gambe iniziano ed essere stanche ma il margine sulle 3h10' mi sembra ancora tanto.
Poi c'è il tratto anonimo del Petrolchimico di Marghera, di nuovo il tifo, il parco San Giuliano che non finisce più ed infine salgo sul ponte della Libertà che non ne ho più... siamo solo al 31km.
Mi trascino a Venezia ma le gambe ormai non rispondono, viaggio ormai a 5' e faccio fatica. Anche dentro Venezia sono cotto ma almeno mi godo panorami e palazzi, che meraviglia!
Chiudo in 3h16' come nel 2018 con l'acqua alta. Ergo: La Regina va rispettata e non presa sotto-gamba. :wink:
Dopo la mia goliardata decido di concedermi un bel massaggio ed una breve gita turistica fino a piazza San Marco per godermela senza affanno e pettorale.

PS: sono riuscito anche a farmi una simil-doccia... al parco San Giuliano: mi sono insaponato leggermente e poi mi sono piazzato a dorso nudo sotto ad una fontanella vicina al parco giochi, con i bambini che ridevano e con le mamme già vestite con cappotti invernali :smoked:
PB
10K: 38.48; 21K: 1h25.06; 42K: 2h59.04 Reggio E.18; 50k: 4h13 Ultrak
Amazing race: su strada 33°VeniceMarathon con acqua alta.
trail: UTMB 2024 Un'esperienza che ti rimane nel cuore
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Re: 36° Venicemarathon - 23/10/2022

Messaggio da ingpeo »

Bravi bravi! Leggendovi son tornato sul percorso con i ricordi!
Venezia è sempre Venezia ;)
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filattiera Utente donatore Donatore
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Re: 36° Venicemarathon - 23/10/2022

Messaggio da filattiera »

Grazie mille @mlucky e @bruce per i vostri racconti.
@mlucky ... con i crampi c'e' poco da fare, vengono e spessissimo non sapremo mai il perche'. Alla mia seconda maratona, Francoforte, 6 mesi dopo la prima a Mainz che mi sbatte' il muro in faccia per non aver bevuto quasi nulla nei primi 30 km, iniziai ad accusare crampi al bicipide della coscia destra dopo 29 km ... mai successo prima e neppure dopo. E fu un calvario fino alla fine: anzi, gli ultimi 50 metri li corsi zoppo tenendomi il bicipide fino alla linea del traguardo con le cheerleaders guardarmi con un misto di stupore e divertimento.
Mi son chiesto il perche': scarpe? Ci corsi un lunghissimo di 33 km senza problemi ... alimentazione? Boh. Tensione? Dopo 29 km no ... Ritmo troppo veloce? No, a Mainz passai la mezza in 1h26 ... qui 2 minuti dopo. Veramente non saprei .... ma non mollare, la terza andra' meglio :-).
Ultra
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Marathon
Pisa 2021 2h55m13s
Half-Marathon
Morfelden 2019 1h21m37s
10 km
Rogdau 2017 37'22"
5 km
San Miniato 2022 17'50"
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andreamuttley
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Re: 36° Venicemarathon - 23/10/2022

Messaggio da andreamuttley »

Era la mia seconda esperienza in una Maratona: la prima a Firenze fu un mezzo flop per dei problemi ai piedi al 34° km e sopratutto perchè nel 2019 per una emergenza accorciarono il percorso di qualche centinaia di metri. Il mio orgoglio non ha mai accettato questo affronto.
Il mio weekend a Venezia parte malissimo: Sabato mattina viene cancellato il treno delle 6.58 da Genova Brignole perchè la sera prima avevano investito uno dalle parti di Pavia ed il treno aveva accumulato così ritardo che il personale di bordo non era riuscito a riposare (???). Con l' intercity successivo riesco a raggiungere Milano e con uno scatto da centometrista mi intrufolo abusivamente sul primo frecciarossa diretto a Venezia. Tra Vicenza e Padova viene ritrovato un cadavere ed il treno subirà un' ora di ritardo.
Arrivo finalmente a Mestre, scendo e mi dirigo immediatamente a ritirare il pettorale. Nel frattempo mia moglie parcheggia la bambina dai nonni e mi raggiunge a Venezia nel tardo pomeriggio.
Facciamo un giro a piedi a Venezia per stemperare la tensione: bella Venezia ma non ci vivrei.
Cena rigorosamente sana e senza un filo di alcol e subito a letto. Contro ogni previsione mi addormento come un sasso alle 22.00 ed il mattino dopo alle 6.00 la sveglia è dovuta suonare 2 volte prima che mi svegliassi.
Godo come un riccio del fatto di aver prenotato l'albergo di fronte alla stazione di Mestre quindi con calma faccio colazione, mi preparo ed esco alle 7.05 per prendere la prima navetta disponibile che mi porta alla partenza.
Il pre gara scorre tranquillo tra una pipì al bagno chimico ed una nelle campagne, io ed il mio sacco della spazzatura raccattato dalla signora delle pulizia dell'albergo e bucato in testa ci dirigiamo prima verso Villa Pisani (bellissima) poi verso la griglia di partenza.
Punto i pacer delle 4:20 e dico tra me e me: saranno loro il mio riferimento visivo per tutta la gara: il mio obiettivo era finirla entro le 4:30 altrimenti avrei perso il vaporetto che mi conduceva in stazione per prendere il treno di ritorno.
Pronti, posti, VIA!
Si parte, un fiume di persone festanti invadono i paesini STUPENDI sulle rive del Brenta: non ero mai stato in questa zona e l'ho trovata bellissima! Paesini pieni di gente allegra che ti incita invece di insultarti perchè gli blocchi la viabilità. Bambini a cui dare un cinque, una signora centenaria in giardino che si godeva la corsa e tante persone con trombette e fischietti.
Nel tragitto incontro il folto gruppo di ragazzi che accompagnano Sanny Basso al traguardo. Decido di stare con loro qualche kilometro perchè sprigionavano un entusiasmo incredibile.
Arriviamo a Mestre con i pacer delle 4:20 che dettando il ritmo mi fanno percorrere tutto il tragitto dentro parco San Giuliano e fino al ponte della libertà.
Qui inizio a sentire i primi dolorini alle gambe, e mi ritrovo in mezzo al ponte in affanno. Decido di rallentare un pochino e lasciare andare i pacer.
Superato il ponte mi fermo qualche minuto all'ultimo ristoro perchè volevo arrivare a Venezia con le forze necessarie per godermi l'ultimo tratto di gara.
Venezia scorre bellissima, le passerelle sui ponti mettono duramente alla prova la mia tenuta fisica ma tra uno scorcio e l altro mi ritrovo in Piazza San Marco!
Dai che sono arrivato, dai che mancano gli ultimi ponti.
Arrivo all'ultimo ponte dove prendo fiato, mi stampo in faccia un sorriso come pochi e vado a conquistare il traguardo con una felicità immensa.
Vengo premiato e la prima cosa che mi viene in mente è cercare mia moglie: la chiamo e felicissima mi fa i complimenti! Era al traguardo a filmarmi ed aspettarmi!
Sono finalmente riuscito a correre una maratona intera senza bloccarmi.
Sono finalmente riuscito a correre una maratona intera senza scorciatoie (anche il mio orologio segnerà 300 metri in più ma vabbè, glieli regalo).
Sono riuscito a rimanere sotto le 4:30 quindi sono riuscito a ritornare a casa.
Poteva andare meglio come poteva andare peggio.
Il mio bilancio è positivo: mi sono divertito, ho passato una bellissima giornata di sport ed un bellissimo weekend a Venezia con mia moglie.

Ieri sera non pensavo minimanete di rifare una Maratona.
Già oggi penso al black friday per vedere se ci sarà qualche offerta per la mia prossima Maratona.
"Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita."
5 km 23:42 (11/08/2023)
10 km 48:02 (11/08/2023)
Mezza maratona 1:49:09 (17/12/2023)
Maratona 4:26:05 (15/10/2023)

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