3 2 1 si parte

, mi sono posizionato abbastanza avanti e prendo subito un buon passo anche se ho paura di farmi trascinare troppo forte visto che non so quanti siano effetivamente sulla lunga...
Comincia il buongiorno,decisamente la salita meno affascinante, tanta umidità nel sottobosco

e vista quasi zero,comincio così quel movimento che diventerà automatico per tutta la gara e cioè lo sgancio della borraccia dagli spallacci!!
Primo passaggio per campiglia,e discesone su portovenere (con giro in centro bellissimo

), fortunatamente il microonde quando passo non è acceso e poi una spettacolare e a tratti anche tosta traversata per tornare a campiglia!
Comincio a chiacchierare coi compagni di viaggio

principalmente per estraniarmi dalle sofferenze del corpo (che a dire il vero per ora risponde molto bene),trovo un veterano degli orsi di Tortona e un ragazzo fortissimo che viene direttamente dalle moto enduro, Adb con cui farò un bel pezzo di golgota e calvario e la terza delle donne.
Bellissima traversata vista mare e la mitica scalinata in discesa (quando beccherò l'ideatore a 3km dalla fine mi fermerò a stringergli la mano

) e poi comincia il golgota, conto fino a 10, poi finisco le dita delle mani mi incasino

e ci rinuncio anche perché sto continuando a chiacchierare!!
Verso la fine trovo Jacopo

e poi finalmente il ristoro degli alpini!!
Discesa verso riomaggiore, comincio a sentire le gambe stanche così in vista dell'ultima salita comincio a buttare dentro di tutto, sali,carbo e un mare di acqua per non avere problemi intestinali,sento lo spettro della crisi ed affronto la salita piano,anche se noto che si è un po' tutti sulla stessa barca,

in onore al nome del golfo poi cito le note poesie del vate,sua maestà Germano Mosconi da San Bonifacio.
Così la salita diventa un vero e proprio...calvario

,fortunatamente a metà spiana per un mezzo km,permettendo di sciogliere le gambe, e la seconda parte è decisamente meno impegnativa!!
Cima del calvario,controllo materiale,ho tutto,nel frattempo siamo stati inghiottiti da una nebbia che neanche nel centro di boara,e la sensazione é che a breve cominci pure a piovere(farà solo 2gocce ma bello sapere di avere la giacca in zaino!),in più sono rimasto solo e mi lancio in un dialogo interiore tanto che quando reincrocerò Jacopo glielo faccio notare che più che il paradiso sto posto ricorda più il nirvana,dove l'anima si estranea dal corpo!! Si torna ancora a Campiglia e qua vedo uno che al ristoro mi sfreccia avanti, mi spremo così nella parte iniziale ricca di saliscendi x raggiungerlo e farmi letteralmente pilotare in discesa io che sono un discesista scarsissimo,l'operazione riesce ed arriviamo al traguardo praticamente assieme, 6h21 dopo esser partiti!
Una telefonata a casa "non posso dire di essere vivo ma almeno non sono morto",

doccia,mangiata da paura ancora qualche chiacchiera (vedo pure unalieno così ho trovato entrambe le cause della mia presenza qua!!) e poi il lungo ritorno...
Che dire doveva essere il mio lunghissimo per Berlino e un po' di fondo credo di averlo fatto

ed ero preoccupato dalla caviglia che invece posso dire essere tornata ok, mentre x quanto riguarda l'organizzazione, trail bellissimo e complimenti davvero a tutta l'organizzazione, Jacopo siate davvero fieri di quello che avete messo su (balisaggio perfetto,ristori abbondanti,sentieri tosti ma bellissimi,zona arrivo funzionale),davvero consigliato!!
Ps:unica nota se mi permetti il ristoro a metà calvario indicava 33 quando eravamo si e no al 31,scoprire la verità arrivati poi in cima non è stato il massimo...